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Non pensate che sia una imposizione oppure che dovremo prepararci a comprenderlo.
Perché non battezzarci quando siamo più in età da capirlo?
Vorrei opinioni in proposito, perché io penso che dovremo scegliere noi e non i nostri genitori se ricevere questo importante sacramento.
Grazie per volermi aiutare a togliermi tanti dubbi....eppure sono una credente e ancora non capisco certe imposizioni..

2006-12-11 23:42:02 · 25 risposte · inviata da Anonymous in Società e culture Religione e spiritualità

Mi sembra d'aver capito dalle vostre risposte che il battesimo come sacramento merita comunque una scelta consapevole.
Alcuni mi dicono che basta responsabilizzare i padrini o madrine ma io ho un per madrina una che se ne frega di me e della scelta. Per cui...

2006-12-13 22:34:27 · update #1

Meta-lor parli della prima possessione del figlio con una imposizione. Buona interpretazione!

2006-12-13 22:36:13 · update #2

Per VAly85- temo che diventi un'abitudine della massa e che non abbia alcun senso. Per questo sono dell'opinione che andrà scelto un cammino spirituale preparatorio verso chi vuole accettare di essere battezzato e non imposto da chicchessia

2006-12-13 22:38:31 · update #3

Per zio Paperino.- ti sembra dare una identità?
porrò questa domanda prossimamente grazie per il suggerimento.

2006-12-13 22:40:35 · update #4

25 risposte

Se i genitori sono credenti convinti non c'è niente di male nel far battezzare il proprio bambino da piccolo...perchè cmq è importante che i genitori diano da subito un indirizzo alla vita del figlio, che poi lui sarà libero di seguire o meno. L'importante è che non diventi un modo per seguire la massa, perchè spesso si finisce per confondere il battesimo con la festa e si perde di vista l'essenza di questo sacramento..
Però, d'altra parte, sono anche convinta che battezzarsi quando si è consapevoli è comunque un bene perchè è una propria scelta e la fede si rafforza di più.

2006-12-11 23:54:37 · answer #1 · answered by Anonymous · 0 2

Il battesimo ai bambini, a meno che non lo si interpreti come tradizione sociale o rito scaramantico è una completa assurdità. Che senso può avere? Gesù stesso si fece battezzare da adulto, a trent'anni dicono le scritture. Da bambino fu invece circonciso, come usava a quel tempo in quei luoghi.

2006-12-12 08:37:27 · answer #2 · answered by etcetera 7 · 1 0

Da cristiano penso che dobbiamo seguire gli insegnamenti che ci ha dato Gesù Cristo e non le varie opportunistiche escamotages della Chiesa. Il Cristo è stato battezzato da adulto, i bambini provenienti da famiglie credenti vengono battezzati in fasce, perché la Chiesa se ne vuole appropriare subito, per farli diventare poi, in un secondo tempo con la cresima, soldati di Cristo. Questo enorme esercito di «sprovveduti», perché sfido chiunque a credere che un neonato possa essere consapevole di quello che gli viene imposto, arriverà un domani a chiedersi il perché di questa imposizione e certamente lo chiederanno ai genitori. Quindi io penso che tutti, e dico veramente tutti i sacramenti, vanno amministrati a persone consapevoli che sanno quello che fanno, altrimenti c'è un'assenza assoluta, da parte della Chiesa, di onestà intellettuale.

2006-12-12 01:19:22 · answer #3 · answered by Akira 3 · 1 0

Mi sembra di ricordare che "all'inizio" ci si battezzasse da adulti, proprio Gésu Cristo è stato battezzato da adulto, da Giovanni [manco farlo apposta ;-)] il battezzatore.

Non ricordo più il perchè si sia passati al battesimo diciamo (in fasce).

Personalmente credo di tendenziare per il battesimo in età adulta...
Io mi ritengo fortunato, perchè nonostante i miei, per un periodo siano stati testimoni di Geova sono riuscito a "far la comunione" in quel periodo, nonostante fossi più grande ed in seguito a Cresimarmi a 20 anni
(Non ti dico le facce della gente!)

2006-12-12 00:24:57 · answer #4 · answered by maubra 2 · 1 0

Quando si diventa adulti ( ! ) niente ci impedisce di scegliere quello che ci pare e niente ci vincola per una scelta che altri hanno preso per noi ad un età nella quale non eravamo in grado di fare nessuna scelta ed infatti una volta che si diventa adulti
scegliamo ognuno come meglio riteniamo.
Però è corretto fare come si stà facendo per il benessere del bambino,non dico questo riferendomi a dogmi vari ma a motivi molto pratici riguardanti il bisogno di formarsi un identità che ogni individuo nascendo si ritrova,tutte le varie cerimonie che ci accompagnano nella crescita hanno una funzione costruttiva dell'individuo in seno alla comunità e non solo.Questo avviene in tutte le culture,su tutto il pianeta ed in ognuna ha la stessa funzione. Per curiosità prova a documentarti sulle varie cerimonie che accompagnano la crescita dei bambini in Giappone,tanto per farti un idea di cosa intendo per creare a chi
arriva dal nulla un habitat diverso da quello del branco.
Ognuno poi fà quello che gli pare,però penso sia utile sapere chi siamo in realtà.

ciao

2006-12-12 00:20:33 · answer #5 · answered by zio paperino 7 · 1 0

Io dico che se ci professiamo Cristiani, dobbiamo andare alla radice per capire il perchè di certe cose! La radice del Cristianesimo è Cristo! e quello che Cristo ha fatto, stabilito e detto, è nella Bibbia! E la Bibbia ci rivela che i bambini non devono essere battezzati, infatti il battesimo è un simbolo della partecipazione alla morte e alla risurrezione con Cristo che avviene, quando un uomo si converte e cioè, accetta per fede il sacrificio di Gesù sulla croce. Solo allora questa persona deve battezzarsi, perché simboleggia la sua fede ed il suo credo e testimonia davanti agli uomini la sua scelta, matura e consapevole. Il battesimo biblico, è una scelta, non chè un dovere, per tutti quelli che hanno scelto con inteligenza e coscienza di appartenere a Dio.
Per questo, i bambini non vanno battezzati, perché non hanno scelto e non hanno nemmeno creduto. La Bibbia infatti insegna che prima dobbiamo credere ed essere discepoli di Cristo e poi essere battezzati.

2006-12-12 00:09:38 · answer #6 · answered by Atipico 2 · 1 0

la chiesa Cattolica è molto chiara su questo:
"Diventare cristiano richiede, fin dal tempo degli Apostoli, un cammino e una iniziazione con diverse tappe. Questo itinerario può essere percorso rapidamente o lentamente. Dovrà in ogni caso comportare alcuni elementi essenziali: l'annunzio della Parola, l'accoglienza del Vangelo che provoca una conversione, la professione di fede, il Battesimo, l'effusione dello Spirito Santo, l'accesso alla Comunione eucaristica."
quando si è bambini questo è impossibile, infatti tale responsabilità ricade sui genitori e sui padrini che si impegnano ad educare il bambino nel percorso di cui sopra.
Io personalmente credo che sarebbe il caso di essere più esigenti nei confronti di padrini e genitori, nel senso che non credo sia giusto amministrare questo sacramento laddove non c'è una partecipazione seria da parte dei genitori e dei padrini alla vita della comunità Cattolica.
In secondo luogo, equiparerei il cammino catecumenale occidentale a quello di altri continenti come l'Africa, dove i sacramenti si ricevono dopo un serio cammino dove la scelta personale è visibile e coerente.
In occidente sarei dell'idea di concedere come eccezzione i sacramenti a bambini e adolescenti, ma di fare una seria preparazione e dare i sacramenti in un età dove le scelte sono più ponderate e coerenti

2006-12-12 00:01:12 · answer #7 · answered by lospo è un represso 2 · 1 0

secondo me il battesimo..è perchè la familia è credente..infatti nn c'è solo quel sacramento ma anche la comunione la cresima eect..che fa il ragazzo quando orai è maturo e può comprendere..sarà lui a continuare o meno quello che i genitori gli hanno insegnato...

2006-12-11 23:55:04 · answer #8 · answered by +*¨^¨*+ elisetta+*¨^¨*+ 6 · 1 0

Io avrei voluto far decidere lui, ma quando mi sono accorta che all'asilo gli insegnavano le preghiere e lui le recitava prima di dormire ho pensato che fosse giusto battezzarlo e permettergli di ricevere gli altri sacramenti. Così a 4 anni è stato battezzato... c'è da dire che almeno ha avuto uno scambio di opinioni con il prete visto che ha una parlantina non indifferente! Da grande sceglierà la sua strada comunque... esattamente come ho fatto io...
ciao!

2006-12-11 23:54:21 · answer #9 · answered by brutta antipatica cattiva 5 · 1 0

un bimbo non è capace di scegliere/decidere/pensare /respirare, se non ci fosse un adulto che lo aiuti......in virtù di questo "aiuto", è giusto che chi ha questa responsabilità , gli imponga anche oltre all'educazione, il suo credo religioso.
Poi a 18 anni può fare quello che ritiene più giusto....dov'è il problema?
A questo serve la famiglia!!!!
A proteggere, far crescere, ad avere un indirizzo di vita!, a formare individui autonomi....se io genitore ritengo giusto farlo battezzare, perchè devo giustificare la mia scelta? E' mio figlio o no? Sono IO responsabile davanti al medico quando lo porto a farlo medicare perchè si è tagliato giocando? Devo giustificare IO dall'Assistente sociale quando fa tante assenze a scuola?Insomma fino a 18 anni sono IO che decido per lui, o no? RESPONSABILITA TERRIBILE!! MA è COSì'!
Poi farà quello che vuole.....
AUTONOMI SI DIVENTA, NON SI NASCE...
Il battesimo non è mica un marchio! se vuoi cambiare religione padronissimo di farlo....il battesimo non ti toglie nulla......perchè a qualcuno dà fastidio? è questa la domanda vera!!!

2006-12-11 23:48:09 · answer #10 · answered by maryann 6 · 2 1

non sono d'accordo a imporre il battesimo ad un essere che non ha ancora capicità di volerlo e soprattutto di comprenderlo. se vorrà, lo farà da grande... e se il genitore vuole indirizzarlo verso la fede cattolica, lo farà attraverso l'educazione e l'insegnamento, spingendolo a fare quella scelta con consapevolezza. non è certo un po' d'acqua sulla testa che ci fa credere in Dio..

2006-12-12 00:03:27 · answer #11 · answered by Anonymous · 1 1

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