io credo di no. ho sempre pensato che l'amore dev'essere un'ocassione per migliorarsi, sennò anche la miglior storia è destinata a crollare sotto il peso dei difetti del partner, che come è noto più si va avanti più si accentuano.
invece credo che accettarti in toto sia compito di un amico, che generalmente non bada a pregi e difetti; c'è un'affinità innata. si cambia e si rimane amici. invece la maggior parte della gente pensa che in un amicizia sia lecito far notare i difetti (caratteriali e non) altrui.
personalmente, la mia ragazza mi ha aiutato molto a migliorarmi e a smussare i miei difetti, che erano veramente pesanti; le sono andato incontro, e sto anche meglio di prima.
non credete dunque che l'amore sia una buona occasione per migliorarsi e cambiare e spetti all'amico accettarti in toto per quel che sei?
2006-12-11
08:49:34
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9 risposte
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inviata da
metal_lord85
3
in
Relazioni e famiglia
➔ Fidanzamento e matrimonio
madonna...DOVESSE essere =_=' che asino.
2006-12-11
08:51:56 ·
update #1
Francamente l'incompiuto per me non ha fascino... comunque nessuno ha parlaro di plasmare a propria immagine e somiglianza.
Qui si parla di grossi difetti caratteriali e di una buona opportunità per correggerli. Il presupposto è che l'altro accetti e riconosca questi difetti e si accorga che è meglio migliorarli.
2006-12-11
23:05:47 ·
update #2
si,io credo che bisogna accettarsi.Si può smussare,come hai detto tu,scendere a piccoli compromessi,ma per esperienza personale ti dico che non si può essere felici forzandoci ad essere quello che non siamo.Dopo 10 anni di matrimonio sereno ho capito che il segreto è proprio questo,essere se stessi ed avere l'immensa fortuna di trovare qualcuno che ti ama come sei.
(il che non vuol dire che i calzini sporchi sotto il letto non mi facciano incazz...re!!!)
ciao
2006-12-11 09:35:10
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answer #1
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answered by focamonaca70 5
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l'amore è un punto di incontro e di equilibrio
2006-12-11 17:00:18
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answer #2
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answered by dreamland 3
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Bisogna stare attenti. Ogni persona va accettata "in toto" e ogni persona va "consigliata" ad esser meglio, sia nell'amicizia che nella coppia.
Io diffido delle amicizie in cui "va bene tutto" come diffido di quelle coppie simbiotiche che si vogliono plasmare a immagine e somiglianza l'uno dell'altro alla ricerca della perfezione. E' vero che nell'amicizia c'è meno "possesso" e il proprio narcisismo viene intaccato meno dall'errore dell'amico piuttosto che dal difetto del patner. E' vero che, specie nella convivenza, le stesse cose che in un amico si tollererebbero, nel patner diventano insopportabili. Ma bisogna stare attenti nella misura: è giusto mettere in discussione sè e il patner ma non è giusto snaturare (e farsi snaturare) per poi perdere (e far perdere) sia la propria personalità che quel fascino che si aveva prima: il fascino dell'imperfezione, dell'incompiuto, di quel qualcosa che si ha solo se non si appartiene completamente a un altro essere.
2006-12-12 06:37:13
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answer #3
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answered by lady oscar 1
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Sai che non so risponderti?
Leggo e rileggo la tua domanda, cerco di riflettere, ma...è come se avessi la testa vuota.
Provo a mettermi nella situazione per capire e rispondere, ma non ci riesco.
Sarà perchè il mio ragazzo, per me, è perfetto e...non so dirti se ha difetti e sono io a non vederli!
Certo, è una persona diversa da me e spesso discutiamo sui più svariati argomenti perchè non siamo d'accordo o ragioniamo e ci comportiamo in modo differente.
Ma...non credo si possa parlare di veri e propri difetti...no, lui non ne ha :)
2006-12-11 18:18:23
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answer #4
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answered by Viviana 3
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Io la penso esattamente come te...alla fine è bello in una coppia capirsi e crescere insieme migliorandosi l'uno con l'altro! Solo così si può puntare ad una storia duratura!Altrimenti come dici tu si diventa succubi dei difetti dell'altro e non va più avanti...nell'amicizia invece penso che anche in questo caso pur se con una maniera diversa bisogna confrontarsi perchè cercare di migliorare l'altra persona è come un gesto d'affetto ed aiuta l'altro a crescere...ciao!:)
2006-12-11 18:17:03
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answer #5
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answered by Paoletta 1
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evolversi, plasmarsi, confrontarsi e cambiare sono tutte fasi fondamentali in qualsiasi relazione non solo d'amore, ma non è indotto. E' qualcosa che parte dalla persona stessa che incomincia a cambiare per sua scelta e a conseguenza dell'altro. Una storia che parte con il presupposto ''io ti cambierò'' è quasi sempre destinata al fallimento e alla frustrazione. Amare significa accettare e comprendere anche i lati oscuri o scomodi dell'altra persona e aiutarsi a vicenda ad essere migliori, insieme.
2006-12-11 18:03:51
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answer #6
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answered by LadyElenu 3
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Uhmmm, si, inizialmente l'amore è un punto di incontro e di equilibrio ma porta poi sempre allo scontro e allo squilibrio.Non sono disfattista ma troppo spesso quando ci si innamora per la paura di deludere e conseguentemente dell'abbandono ,ci si mostra non per quello che si è ma per quello che il partner desidererebbe che fossimo ed inevitabilmente col tempo torniamo ad essere quello che siamo e via con lo scontro.Viceversa con l'amico siamo noi stessi ed il rapporto funziona .Ergo se volessimo piacere di meno piaceremmo sicuramente di più e più a lungo!
2006-12-11 17:10:59
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answer #7
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answered by duckduklady 5
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L'amore nn rende ciechi, non attutiscela razionalità; l'amore nn ubriaca: il soggetto che amo ha i suoipregi edifetti, hai ragione quando dici che l'amore ci migliora. l'amore esalta i pregi e lima i difetti. tutto questo non è indolore... mail beneficio è immenso.
buona strada, ciao:)
2006-12-11 16:55:18
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answer #8
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answered by Jacopus 3
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COMPROMESSI...ma non cambiamenti radicali...cambiare per piacere a un'altra persona...non è giusto per noi stessi
2006-12-11 18:04:37
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answer #9
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answered by sgs2009 4
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