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In una scuola elementare viene convocato un consiglio di istituto e il direttore didattico proibisce al corpo insegnante di rivolgersi agli alunni dicendo "non hai capito" o "non avete capito", motivazione i genitori (non tutti) dicono che i bambini recepiscono negativamente il rimprovero.

Stesso istituto degli insegnanti sono minacciati di denuncia dai genitori (nomadi) perchè in classe han detto ai loro figli di non disturbare e stare seduti al loro posto durante la lezione, il direttore didattico allineato coi genitori richiama gli insegnanti.

Poi si parla di bullismo o di maltrattamento dei minori!!!!!!!!!!!!!

Avrei il piacere di sentire le vostre opinioni in merito grazie anticipatamente a tutti, tutti queli che risponderano

2006-12-11 06:49:14 · 7 risposte · inviata da rpsoft57 6 in Scuola ed educazione Insegnamento

7 risposte

ho letto con attenzione la tua domanda perchè io all'uni ho preso indirizzo didattico per poter insegnare.....ma certo comportarsi davanti a certe situazioni non è facile....io non credo che un genitore non dica mai al figlio "non hai capito",perchè i genitori non capiscono che i figli devono avere lo stesso rispetto se non di più per gli insegnanti?!io faccio ripetizioni a dei ragazzi che hanno una professoressa che ho avuto io....bè i genitori sono andati a reclamare perchè lei fa dei test a sorpresa e questo stressa i ragazzi (è una professoressa di matematica al liceo scientifico.....)........io non mi sento tanto più grande di loro ma i ragazzi oggi buttano tutto sul tragico e usano la psicologia a loro favore,ma i genitori non si accorgono che così non crescono?!e quando un domani affronteranno il mondo del lavoro chiamo ancora mamma?!.....hai proprio ragione!!!

2006-12-11 07:03:31 · answer #1 · answered by Anonymous · 1 0

E' del tutto scorretto soprattutto il comportamento del dirigente, che dovrebbe sempre sostenete i propri insegnanti. Spesso però è più facile mettersi dalla parte del genitore per avere meno rogne.
Ormai l'insegnante è stato privato di tutti i suoi "poteri" che gli permettevano di farsi "rispettare". ad esempio se non fanno i compiti non puoi farglieli fare durante la pausa, non puoi dargli un castigo, a volte di portano la nota firmata ma del compito manco l'ormbra..... che vuoi ... il ruolo dell'insegnante sta via via prendendo il posto dello zerbino invece che dell'educatore. Speriamo che nei prossimi anni la situazione migliori e che venga data la giusta dignità anche agli insegnanti che spesso e volentieri si fanno un mazzo a casa per preparare le lezioni e vche orrebbero solo un pò di rispetto e partecipazione.

2006-12-11 07:10:43 · answer #2 · answered by Ciao 2 · 1 0

Effettivamente, non c'è molto da dire: la scuola alza le mani e si arrende!
Certi presidi e insegnanti sono più preoccupati di non avere guai che di far crescere cittadini invece che delinquenti. La scuola è diventata un'istituzione debolissima nella sua funzione fondante che è l'educazione. Se una proposta di riforma tocca cattedre, personale, stipendi, la scuola risponde forte e decisa come un esercito prussiano. Se un genitore dice "basta! mio figlio fa troppi compiti!", la scuola si scusa e si inchina con la coda fra le gambe.
Se la scuola italiana riesce ancora a far crescere davvero i ragazzi, è solo per quel pugno di insegnanti che, fregandosene di denunce, guai, ecc..., continuano a lavorare sodo.

2006-12-11 07:02:49 · answer #3 · answered by Paolo 3 · 1 0

Genitori iperprotettivi che danno sempre ragione ai figli...
Anche quando il motivo non è banale...ma molto di più!
Secondo me è il direttore didattico che sbaglia...perchè da ragione ai genitori?

2006-12-11 06:58:10 · answer #4 · answered by Anonymous · 1 0

Hai nettamente ragione, oggi il lavoro dell'insegnante è forse il più arduo...purtroppo si spera nell'azione dei docenti per arginare la disgregazione della famiglia. Ma molto spesso sono gli stessi genitori che impediscono l'educazione dei figli, il povero insegnante si trova bersagliato su più fronti, non è per nulla semplice. Hai tutta la mia comprensione. Ciao

2006-12-11 06:56:20 · answer #5 · answered by Clizia_79 3 · 1 0

alla domanda principale rispondo sicuramente di si..

per quanto riguarda il "non hai capito" sono d'accordo col fatto che i bambini recepiscono negativamente il rimprovero.. un insegnante dovrebbe dire "mi sono spiegato"..

la denuncia mi sembra eccessiva.. ma bisognerebbe conoscere bene i fatti..

per quanto riguarda il bullismo la colpa è sicuramente dei genitori che delegano ad "altro" il loro compito..

in chiusura ti dico che io rimango della mia idea.. che poi è quella della repubblica di Platone..

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2006-12-11 07:21:28 · answer #6 · answered by taleequale 4 · 0 1

Per quanto riguarda rivolgersi agli alunni dicendo " hai capito" mi trovo parzialmente d'accordo, cioé forse i bambini d'oggi sono talmente svegli e manipolati dai genitori che potrebbero vedere del "marcio" anche dove non c'è ma dall'altro lato non mi sembra una frase offensiva, anzi... dimostra l'interessamento degli insegnanti.

Per quanto riguarda invece lo stare seduti in classe lo trovo giustissimo, bisogna sempre rispettare le regole ed avere rispetto per gli altri ( insegnanti o compagni che siano).... a questi genitori nomadi direi: " se non vi va bene andatevene!!!"


Insomma sempre insegnare anche perchè non si finisce mai di imparare !!!!!!!!!!!

2006-12-11 07:00:28 · answer #7 · answered by Ely 2 · 0 2

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