Chi riesce meglio nella vita,un cosidetto figlio di papà,oppure chi è nato in una famiglia modesta?

Answer 1

Chi ha intelligenza, capacità, caparbietà, voglia di fare e di emergere. Chi lavora sodo senza risparmiarsi e...chi ha anche un pizzico di fortuna. Essere figlio di papà generalmente non ti aiuta a crescere perché hai già tutto senza faticare. Personalmente, sono nata in una famiglia molto povera ma, senza nessun aiuto, sono riuscita a crearmi un' ottima posizione.

Answer 2

Il figlio di Papà, avrà tutto spianato, e poi quando è troppo incapace lo mettono in banca, stipendio assicurato, sicuramente si potrà fare una famiglia etc.
Invece il morto di fame, se va vicino ad una donna sa che non può offrire una vita agiata e già parte sconfitto. etc etc

Answer 3

un figlio che nasce e cresce in una famiglia sana e serena a prescindere dai soldi........

Answer 4

Il figlio di papà non riesce meglio, perchè già sono riusciti gli altri per lui, quindi è tutto più facile; se devi spostare un masso per 10 metri e qualcuno te lo ha già fatto avanzare di 8 metri, lo sforzo è minimo;
chi nasce in una famiglia modesta deve contare solo sulle sue forze, e se arriverà ad un buon risultato sarà solo merito suo; oltretutto le conquiste che fa uno di povere origini sono molto più gustate di quelle che fa un figlio di papà, abituato ad avere sempre e subito tutto quello che desidera (e anche quello che non desidera).
Chi sta già benone non riesce ad apprezzare il vero valore della vita perché non si suda niente; c'è stato un periodo che vendevo bene su eBay, avevo messo su tipo 200 euro, che per me son già tantissimi, e mi sono cacciato qualche soddisfazione acquistando un piccolo lettore mp3 e dei software per PC.
Chi i 200 euro ce li ha ogni giorno non ha la soddisfazione di poter avere una cosa perché non ha nemmeno il tempo di desiderarla che già ce l'ha.

Answer 5

Al di là delle mille e belle parole tipo che chi riesce da solo ha più soffisfazione, che poi bisogna farsi valere etc. cerchiamo di non essere ipocriti guardiamo al mondo che ci circonda e diciamo: I FIGLI DI PAPA'.
Ecco le mie motivazioni, prima di tutto venendo da una famiglia modesta, spesso ti viene a mancare lo stimolo per andare avanti, anche se i tuoi genitori vorrebbero il meglio per te tendono a non romperti le palle dicendo che devi dare il massimo e spesso non si rendono conto delle capacità del figlio (non per cattiveria, per ignoranza ma non nel senso cattivo proprio perchè davvero ignorano) Poi l'ambiente di una famiglia "colta" ed importante è pieno di stimoli ad esempio chi vive in una famiglia di avvocxati è vero che poi farà l'avvocato sopratutto per i genitori ma è vero anche che quest'ultimi magari lo avranno motivato, fin da piccolo gli avranno spiegato come funzionano le cose lo avranno plasmato secondo quello che è il "loro disegno".
E poi naturalmente per loro è più semplice trovare un lavoro.
Di certo dovranno dimostrare il loro impegno e le loro qualità, ma è più probabile che esse siano state coltivate...prendi i figli degli imprenditori la maggiorparte di loro sono bravi imprenditori (Lapo Elkan magari è un co***one però di economia ne sa...)

Answer 6

hai mai visto un figlio di papà con il contratto di lavoro cocoprò o interinale?
oppure che abita in affitto alla periferia di qualche città?
o che non abbia conseguito , diploma/aurea/master??
Non si tratta chi riesce meglio nella vita, ma da chi l'ha più
semplice, più agevolata.....
ciao

Answer 7

Il secondo ha qualche vantaggio iniziale in più ma poi è il soggetto che fa la differenza, non da dove proviene o dove si trova in quel momento.

Answer 8

Credo che la risposta non sia scontata come può sembrare. Certo il "figlio di papà" avrà notevoli vantaggi nei confronti di un "povero Cristo" con pochi "mezzi economici" e con poche "conoscenze" ma per fortuna nella vita molto dipende (per fortuna) anche dalle capacità personali di ogni individuo.
Non mi illudo al punto di avere la certezza che nella nostra società fà strada chi ha delle capacità ma ci sono molti esempi che mi fanno ben sperare. Almeno non finiamo di sperare che possa essere così.
Voglio concludere con un episodio realmente accaduto ad un amico medico:
in servizio da parecchi anni nel reparto di Cardiologia di una nota clinica della mia città (ometto i nomi per delicatezza) questo amico medico ha pensato di intraprendere la specializzazione nel settore Cardiologia.
Venuto a conoscenza di un Master specifico ha inoltrato domanda e si è presentato speranzoso al colloquio preliminare.
Dal Professore che lo accolse ricevette la seguente domanda: "Lei è figlio del Dottor?" Al che lui rispose che il padre non era in campo medico. E il Prof. incalzò: "Va bene... evitiamo i preamboli.....chi la manda?" E il medico rispose: "A dire il vero ho letto del Master e mi sono presentato".
A questo punto il "Professorone" un pò stizzito gli ha "consigliato" di lasciar perdere con la seguente frase: "Non perda tempo, crede davvero di riuscire senza l'aiuto di persone "competenti"?"

Ora il medico in questione non è cardiologo ma è un medico stimatissimo e questo episodio anche se "negativo" non ha scalfito la sua voglia di affermarsi nel suo campo.
E' questa voglia di affermarsi che vorrei trasmettere in tutti i giovani. A voi ragazzi un invito a non farvi fermare da "gentaglia" che preferirebbe ritornare al Medioevo per poter affermare la propria sete di potere.
Augurissimi per il vostro futuro.

Answer 9

VIVIAMO IN UN MONDO CORROTTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
per quanto una persona possa avere delle capacità eccezionali.......i più avvantaggiati saranno quasi sempre quelli che portano un nome illustre!
per una piccolissima fetta di fortuna però........non è sempre così!
a volte,raramente, ci si afferma per quello che si è in grado di fare e non per quello che si è,parlo di origini familiari.

Answer 10

Più velocemente = il figlio di papà.
Meglio= chi è nato in una famiglia modesta che sa cosa vuol dire saltare gli ostacoli prima di arrivare al traguardo, può gridare vittoria ed essere fiero di sè e delle sue fatiche sapendo di avere sudato e faticato prima di riuscire. Inoltre non deve guardarsi le spalle.