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ho letto questa frase alla fine di un libro, e molte domande hanno iniziato a balenarmi nella mente.
Siamo veramente noi stessi o ci siamo fatti "creare" dagli altri?

2006-12-10 21:15:53 · 13 risposte · inviata da Fiore 5 in Scienze sociali Psicologia

13 risposte

io credo che ognuno di noi è come è in base alla sua persona ma anche in base all'esterno...
cioè io non vedo questa cosa ne tutta da una parte e ne tutta dall'altra

2006-12-10 21:18:23 · answer #1 · answered by lenny_10 3 · 1 1

il vero "io" a parere mio ,spazia intorno al mondo esterno,anche perchè il mondo è un continuo compromesso con le persone che incontri,vuoi per quieto vivere ,vuoi per ipocrisia ,vuoi per non far soffrire ,non si è mai se stessi fino in fondo,per cui come si fa ad essere se stessi.
Ciao baci

2006-12-10 21:26:35 · answer #2 · answered by oly_1809 4 · 2 0

Purtroppo credo che sia impossibile vivere senza subire condizionamenti. In un modo o nell'altro, chi più chi meno, siamo il prodotto di tanti pensieri ed azioni che si muovono attorno a noi ed alla nostra esistenza. E' condizionato dalla decisione altrui persino il nostro nascere, dunque non è pensabile di poter essere noi stessi, avulsi dalla realtà. Ci può essere uno sforzo maggiore o minore di qualcuno nel preservare il più possibile la propria individualità ed unicità, ma anche gli altri ci plasmano direttamente o indirettamente, anche solo influenzandoci con la loro esperienza. E noi, plasmiamo gli altri, nel bene e nel male. La vita è anche questo.

2006-12-10 22:35:31 · answer #3 · answered by medusamentefusa 4 · 1 0

più che crearmi domande, una frase del genere, conferma la mia teoria che mi fa credere che purtroppo c'è un mare di pecoroni senza idee e senza ideali intorno a noi..

2006-12-10 22:26:01 · answer #4 · answered by Anonymous · 1 0

Ogni uomo e donna porta una maschera per tutta la vita, cioè, siamo quello che la gente vuole. Appariscenza, dimostrazione ed esibizione ci rendono tutti un po schiavi della convenienza. Nell'intimo siamo un po noi stessi per un breve periodo, finchè non torniamo in pubblico.

2006-12-10 22:08:19 · answer #5 · answered by stryke_it 5 · 1 0

Ciò che noi siamo non è attribuibile ad altri, ma al nostro modo di reagire agli altri. La responsabilità dei nostri atti e delle nostre scelte è la nostra, anche quando ci crediamo inermi e indifesi ( e lo siamo, oggettivamente, in molte situazioni). L'ignoranza di noi stessi e del nostro mistero è la miglior complice dei nostri carnefici. La vita è un percorso lungo, in cui ci si smarrisce spesso: "Nel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai in una selva oscura ché la diritta via era smarrita". La nostra meta iniziale non necessariamente è quella che ci appartiene veramente, e lo scopriamo strada facendo; avere la capacità di correggerci, di trasformare gli errori in esperienza, questo è avvicinarsi a se stessi ed affrancarsi dal dominio degli altri. Siamo nati per progredire. Simbolicamente ti regalo a Natale un paraocchi, come qello che si mette ai cavalli per non farli distrarre da ciò che gli accade intorno, in modo che tu possa percorre la tua strada senza farti suggestionare dagli altri, che sono sempre diversi da te.

2006-12-10 21:50:18 · answer #6 · answered by sognodicarta 2 · 1 0

Non lo so più, e non lo voglio sapere.
L'unica cosa che posso dire è che sono sempre stata una persona che si forgiava per accontentare e compiacere gli altri, per una vita felice e ricca di consensi, ma poi la mia personalità fuorviante veniva immancabilmente a galla spiazzando tutti e me per prima.

2006-12-10 21:47:09 · answer #7 · answered by Magic§Sùuna 5 · 1 0

Il passato e la società sono parte di noi, ma possiamo essere ciò che vogliamo, spiegare le vele e navigare per tutti i mari che vorremo, se solo riusciamo ad alimentare le nostre vele col vento della volontà, consapevolezza e coraggio.

2006-12-10 21:27:42 · answer #8 · answered by What U see is what U get 5 · 1 0

si mi sa che noi siamo quello che abbiamo visto negli altri .
la formazione dl carattere inizia da bambini e credo che prendiamo qua e la gli aspetti dei genitori,poi quando si cresce si tende ad assomigliare ad un gruppo di amici poi quando si incontra un partner col tempo si tende ad assomigliare alui nel modo di pensare o di parlare. noi siamo gli altri

2006-12-10 21:26:40 · answer #9 · answered by Princess C 3 · 1 0

hai la dote di leggere nel pensiero????mi pongo, praticamente tutti i giorni, questa domanda...nelle relazioni con gli altri, con i tempi che corrono, è difficile essere se stessi, non essere schiacciati dalle idee e dai finti valori che circolano spesso intorno a noi...un pò gli altri, con la loro opinione di noi,influenzano un pò il nostro modo di essere..si deve essere forti e portare avanti ciò che davvero si è..anche se un pò tutti all'esterno, siamo frutto dell'idea di qualcun'altro...ciao

2006-12-14 17:22:48 · answer #10 · answered by superemmebostmhr 3 · 0 0

sono le tipiche frasi fesse di alcuni libri.
sei quello che sei, perchè sei ? o perchè ci fai ?

2006-12-14 08:51:06 · answer #11 · answered by Anonymous · 0 0

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