Il microcredito è una dele iniziative che più mi ha convinta. Sono stata in India, faccio parte d un'associazione per l'Etiopia, faccio adozioni a distanza.
Il mio motto è "Non dare un pesce, ma aiutare a pescare".
Un'iniziativa, oltre al microcredito, che ho apprezzato è quella dell'istruzione femminile. insegnare alle donne a tenere la casa, dare loro una professione. Ho visto in India una iniziativa come questa, alla fine alle ragazze veniva regalata una macchina da cucire. Per loro era l'inizio di una nuova attività e di un'indipendenza economica. Là un sarto, in una piccola stanza, è molto diffuso.
Penso che la tua domanda sia rivolta all'iniziativa privata: adozioni a distanza seguite da visite sul posto oppure indirizzate solo a chi si conosce personalmente.
Progetti di scuole, pozzi, efficaci soprattutto quando si coinvolge la popolazione locale, che possa contribuire al progetto.
2006-12-12 09:40:51
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answer #1
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answered by beatrice giugno 7
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il problema della povertà secondo me deriva in modo quasi diretto dal problema dell'ignoranza. il mondo si può "guarire" dalla povertà cominciando innanzitutto a rendere questi popoli un pò più colti e consapevoli. poi, sull'atto pratico, io aiuto intanto i miei familiari e le persone che conosco e che stanno intorno a me, poi, quando il mio piccolo mondo starà bene, mi allargherò. se tutti facessero così, forse sarebbe il modo più efficace di arrivare ad aiutare i popoli poveri.
2006-12-10 21:19:41
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answer #2
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answered by daniela18385 3
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La povertà nel mondo... Forse bisognerebbe definire prima di tutto cos'è la povertà. Il denaro ad esempio non credo sia la vera ricchezza. Se una persona riesce a nutrire se ed i suoi figli si può definire benestante. Se ha la possibilità di comprare oggetti in eccesso (e solitamente inutili) allora e' ricco. Un uomo vive in media 70 anni (in alcuni paesi anche meno). Molte persone passano la propria vita ad accumulare denaro che, quando il loro breve tempo terreno finirà, sicuramente non potranno portarsi in un altra vita. La soluzione (utopica) sarebbe il ritrovare la semplicità ed il vero valore nelle cose e nella vita. Se fossimo meno aridi di animo ci aiuteremmo l'uno con l'altro come veri fratelli. Quella sarebbe la vera sconfitta della povertà. Ed al tempo stesso coloro che sono meno fortunati dovrebbero impegnarsi per meritare l'aiuto di altre persone. Parlando con un prete che si trova in Zambia per aiutare le popolazioni povere mi ha parlato che anche se insegnano come coltivare la terra agli indigeni, essi non prendono mai l'iniziativa se non c'è qualcuno che li sprona a farlo. Piuttosto soffrono la fame!
Il micro credito e' stata una grande idea per coloro che hanno volontà. Ma forse, la povertà, si sconfiggerebbe insegnando a lottare a quelle persone che accettano la loro condizione senza reagire.
2006-12-10 21:37:33
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answer #3
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answered by gianbuca 3
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Innanzi tutto rendendo gli stati padroni delle ricchezze della loro terra, vedi il Kenya con il petrolio e i diamanti in Angola.
Facendo in modo che non attraverso aiuti esterni ma attraverso le loro risorse possano evolvere verso una migliore esistenza che non necessariamente deve essere industriale-tecnologica.
Evitando che questi stati siano ancora vittime della moderna schiavitù, perchè di questo si tratta essendo di fatto dipendenti e succubi di governi padroni perchè potenti in quanto ricchi.
2006-12-10 21:32:31
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answer #4
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answered by Anonymous
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!) Non dico eliminare, ma almeno ridurre le ingiustizie sociali, vera causa di conflitti tra i popoli ;
2) Accettare l' idea che per ridurre la povertà nel mondo occorre anche un nuovo ordine economico mondiale, e quindi anche ridurre il benessere ( o anche solo gli eccessi ) di chi già lo possiede ;
3) Essere tutti " costruttori di pace", cioè non solo manifestare o esporre bandiere, ma anche operare concretamente, attraverso il sostegno ad ogni forma di impegno per la convivenza civile trra esseri umani.
2006-12-10 21:24:53
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answer #5
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answered by Anonymous
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Er monno senza poverta'?
Sarebbe na' cosa favolosa, peccato ch'è solo na' favola pe' li' bimbi che se racconta solo sotto le feste der Santo Natale.
Sì, perché s'aricordamo solo quanno ce so' ste feste ch'esisteno li poveracci, quelli che apparecchiano puro la tavola pe' magnasse l'unghie.
L'omo se fa granne facenno conferenze, scrivenno pensieri, organizzanno cene co' illustri personaggi di decantato spessore, ma che in fonno de spesso c'hanno solo er portafojio.
Se penzamo che a fa' credito a li' poveri se risorve er probblema, significa che 'n'avemo capito gnente der probblema. Sì perché li' poveri 'n c'hanno mica bisogno de pochi spiccioli pe' vive co' la dignità che je compete: c'hanno bisogno de certezze.
La certezza d'esse considerato come omo e no come scarto.
Se so' poveri, ovunque essi stanno, è solo pe' corpa nostra, perché l'avemo emarginati, perché se credemo d'esse più furbi de loro perché c'avemo la maghina più fica, perché dentro l'armadio tenemo er vestito firmato, senza sape' che invece manco er cervello c'avemo firmato.
Come penso de contribui' pe' crea' er monno senza povertà?
Trattanno tutti co' l'istesso core, senza mai scodinzola' ar Re, ma nemmeno da troppa 'mportanza ar suddito.
Donando senza chiede er ritorno e mai prestanno, perché co' li' prestiti aumentamo solo er problema loro, perché li famo vive cor pensiero che prima o poi quarched'uno je viene a bussa' a la porta de casa (se ce l'hanno) pe' richiedeijeli 'ndietro.
Damme retta: l'omo ricco è troppo povero e stupido pe' fa' spari' la sofferenza dall'occhi der monno.
2006-12-11 00:54:54
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answer #6
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answered by Anonymous
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cominciando da casa propria credo! se imparassimo a rispettare gli altri, prima nel piccolo mondo quale è la famiglia,la scuola,il lavoro, per come sono, per i loro modi, per il loro carattere poi per la loro cultura, religione, senza cercare sempre di approfittare delle diversità degli altri e dei nostri mezzi, se cominciassimo a non buttare più il cibo nella spazzatura, ma riscoprissimo l'arte degli avanzi che ha permesso ai nostri nonni di sopravvivere in tempi veramente duri,non salveremo certo interi popoli dalla fame, ma forse ci sentiremo meno male nel vedere loro nell'indigenza totale e noi a casa nei nostri piccoli lussi;
la mia è una considerazione un pò ingenua e semplicistica forse, ma è un pò di tempo che rifletto sull'enorme quantità di cibo che ogni giorno finisce nella spazzatura, forse perchè sono lontana da casa, dove non si è mai buttato nulla, forse perchè ....ma che so,io non non dovevo neanche entrare in Answers stamattina!!!
2006-12-10 22:48:40
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answer #7
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answered by AnNa 2
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bisognerebbe creare delle società no-proffit,
per dare lavoro a gente in difficoltà, cosi che possano mantenersi da soli e non dipendere sempre da aiuti esterni.
Ci sono casi così io conosco una società che opera in Cambogia e aiuta le madri e i bambini vittime della prostituzione, hanno creato un laboratorio di sartoria e pure un centro per la lavorazione della soia.
Anche noi potremmo fare qualcosa nel nostro piccolo, sostenendo queste società oppure comperando i prodotti equo-solidali.
2006-12-10 22:28:09
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answer #8
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answered by Anonymous
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I modi per eliminare la povertà nel mondo:
-Eliminare dalla faccia della terra tutte le maggiori oligarchie bancarie internazionali
-Eliminare il cartello mondiale dei beni e servizi (cibo , materie prime ecc..)detenuto dalle maggiori corporazioni mondiali
-Eliminare la banca centrale europea nonche il fondo monetario internazionale inquanto "sono" sotto lo stretto controllo delle banche private e non fanno altro che creare povertà al contrario di quanto vogliano lasciarci credere
-Eliminare quei gruppi volti alla cospirazione del nuovo ordine mondiale (come gruppo Bildenberg o la commisione trilaterale)
-Ridare ad ogni nazione la sovranità popolare sulla moneta
-Finirla d'investire nella democrazia per mezzo delle armi e delle guerre
2006-12-10 21:30:49
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answer #9
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answered by IL VATE 3
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1. Combattere l'ignoranzia.
2. Non mettere piu bambini al mondo che la famiglia e capace di fare vivere sufficientamente bene.
3. Cessare di produrre de armi. E sopratutto de le vendere a le nationi poveri (propositione non realista che cosa io non video come cambiare le uomini e sopratutto le uomini influenti avidi di richezze e di potere).
4. Promuovere la solidarita fra le uomini. (Poco realisto che cosa stesso le organizzazione di beneficenza non publicano come hanno repartiti le doni ricevuti. Si non e fatto mi fa dubitare de la seriosita de l'organizzazione. Io conosco qualche organizzazzioni chi non danno un percentuale serioso dei doni alle bisognosi).
2006-12-11 06:23:08
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answer #10
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answered by Jean 4
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mi spiace dirti che è un paradoso...finkkè i politici si comporterano in questo modo....nn c'è uguaglianza e sopratutto solidarietà....se ci fosse giustizia nessun bambino morirebbe di fame nel mondo..io una domanda me la pongo sempre...ma i politici al mattino quando si lavano e si guardano allo spekkio...nn si vergognano?
2006-12-10 21:06:21
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answer #11
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answered by Anonymous
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