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sono d'accordo con tutti quelli che mi hanno risposto.
il sondaggio è ancora aperto per chi vuole esprimere il suo parere può farlo. Qui e (società e culture)
ma dalle risposte ricevute mi viene da chiedere perchè la TV ci inganna con colpi bassi.
facendo esprimere il parere ai militari, alle famiglie dei militari. ecc.
io ho fatto il militare e nella GUERRA DEL GOLFO mi hanno offerto in lire 7.000.000 al mese e anche di più, una notevole somma ma io ho rifiutato. no per paura ma per i miei principi morali, e umani. io sono sicuro che la maggior parte degli esseri umani sulla terra sono contrari alla Guerra, ma per colpa di pochi la si fa sempre e adesso hanno imparato a farla in segreto. quello che è peggio è l'ipocrisia nel far credere che così noi siamo piu tranquilli, riposando in PACE la notte.

2006-12-10 19:48:13 · 14 risposte · inviata da calibrozero 3 in Politica e governo Esercito

14 risposte

Nessuno odia di più la guerra di un soldato visto che è lui a pagarne direttamente le conseguenze che esse comporta.

(gen Patton)

2006-12-11 05:39:23 · answer #1 · answered by Anonymous · 2 0

La guerra è sempre una cosa brutta. Così come la violenza nella vita di ognuno di noi. Però per il singolo è anche prevista la legittima difesa in caso di aggressione. La stessa cosa dovrebbe valere per i rapporti tra gli Stati. Inoltre così come i cittadini delegano il mantenimento della pace e della sicurezza allo Stato, lo Stato - nelle controversiecon altri Stati - dovrebbe a sua volta delegare ad un organismo superiore (Onu). Purtroppo, come nella vita, non sempre è così e spesso il forte fa quello che vuole senza che nessuno gli dica nulla.

2006-12-11 04:07:51 · answer #2 · answered by romance 5 · 2 0

il probblema è che quei pochi a cui tu fai riferimento sono quelli che contano tanto comprese le televisioni che poco hanno a che fare con l'aspetto morale.
L'unica arma sulla quale possiamo contare è il boicottaggio ..... cambiare canale non comprare giornali manifestare pacificamnete ... in sostanza non alimentare tutta la speculazione che ruota intorno alle guerre .... informarsi sulle ditte che producono armi e scoprire che ce ne sono di insospettabili ...che mostrano il loro lato meno oscuro vendendo anche televisori , automobili etc .... la cultura e la conoscenza sono un'arma potentissima .... conoscere ed evitare di essere complici .
P.S.
Ero del 3° scaglione 90 anche a me hanno offerto di andare nel golfo e ho rifiutato

2006-12-11 04:31:00 · answer #3 · answered by Anonymous · 1 0

La guerra non è giusta, ma purtroppo a volte è necessaria.
Se Chamberlain e colleghi, nel 36, avessero avuto un'altro approccio, magari la seconda gerra mondiale non ci sarebbe stata, oppure sarebbe stata più corta.
Se gli Americani non fossero intervenuti in Corea negli anni 50, adesso non ci sarebbe una Corea del sud ricca e prospera (pur con i suoi problemi), ma solo una grande Corea alla fame.
Se gli USA non fossero stati lasciati soli, in Vietnam magari non sarebbero stati usati quei prodotti usati alla fine, e magari si sarebbe impedito il regime comunista che prese il potere causando svariati milioni di morti.

Ricordati sempre che (purtroppo) visto che non tutti sono pacifisti e tolleranti come siamo noi, vale tuttora quello che dicevano i romani: si vis pacem para bellum.
L'alternativa è di doversi piegare al dittatore di turno che ti imporrà le sue regole con la forza.

2006-12-11 04:13:48 · answer #4 · answered by Coccos Reloaded 6 · 2 1

Considerare la guerra "giusta" è una assurdità, ma peggio ancora una offesa alla intelligenza, in quanto il concetto stesso di giustizia non può trovare assolutamente alcun riscontro nel ricorso alle armi. Come si può dire che uccidere un uomo, distruggere una famiglia, paesi interi siano cose giuste? Se lo accettassimo, significherebbe svuotare il significato stesso della "giustizia" le cui fondamenta sono la pace e la tolleranza fra i popoli.

2006-12-11 17:27:23 · answer #5 · answered by yrettore 3 · 0 0

la guerra è una cosa deprecabile perchè genera lutti e rovine. Non credo ci sia qualcuno che non sia d'accordo con questa asserzione, però è nata con l'uomo stesso basta leggere la storia universale per rendersene conto: per cui bisogna aggiungere che pure deprecabile è necessaria all'uomo. Quello
che è ancora più deprecabile è che quando si decide di fare una guerra bisogna farla sul serio e non come fanno gli americani.Mi spiego: non è possibile che con gli attuali mezzi tecnici in Iraq succeda quello che sta succedendo. Spesso per evitare lutti
si fanno scaramucce invece di guerre e così i lutti aumentano.
La storia va sempre studiata:come pensate che nell'antichità sia stato possibile creare grandi imperi:quello romano,quello di Alessandro Magno, quello mongolo e così via? Si faceva tabula rasa del nemico , non si lasciava un nemico vivo o un villaggio in piedi. Non giudicatemi cinico sto solo parlando di storia. Se ad esempio gli americani alla prima guerra del golfo avessero agito così non ci sarebbe stata questa seconda ne probabilmente Bin Laden avrebbe avuto occasione di fare quel che ha fatto e quello che sta facendo. Ricordate la seconda guerra mondiale: se non avessero usato l'atomica con migliaia di morti forse durerebbe ancora...

2006-12-11 10:33:19 · answer #6 · answered by faamegiu 5 · 0 0

Qualunque persona normale e ben pensante non può essere favorevole alla guerra e certamente non la vuole ma putroppo fra i miliardi di persone normali e ben pensanti basta 1 ed 1 solo idiota figlio di put..na a mettere in subbuglio il mondo, che basa l'ideologia del suo paese su un razzismo vomitevole con cui infiamma le masse che lo ascoltano, se ne frega totalmente della comunità mondiale e vuole,a breve o lungo termine, dominare il mondo.
E' accettabile tutto questo? E come devono reagire i miliardi di persone ben pensanti che odiano la guerra quando, come è successo altre volte nella storia, compaiono sulla scena mondiale dei pazzi che, finchè non cominciano a fare danni ( e non si parla di tirare petardi di fine anno ma di bombe atomiche che mandano tutti al Creatore ) il mondo fa finta di non vederli come se tutto scorresse nella più placida normalità?
E' proprio perchè e quando si voglio DIFENDERE I PROPRI PRINCIPI E VALORI UMANI e non solo per se stessi ma tutto il genere umano, perchè possa vivere in pace e non essere costretto a fare la guerra che è giusto combattere e DIFENDERSI con tutti i mezzi a disposizione ( parole, penna, diplomazia finchè si può ma quando tutto questo non basta ANCHE CON LA GUERRA e col mettere la propria pelle e il proprio sangue a disposizione di quei principi e valori sacrificando se stessi, il proprio benessere, i propri figli, rischiando di essere bruciati vivi, restare senza occhi, gambe, braccia che SI DEVE essere disposti a farlo e proprio perchè quei valori e quei principi possano continuare ad esistere e l'umanità vivere in pace come qualunque persona normale e civile al mondo desidera.
Nessuno al mondo può essere felice di sparare e ammazzare qualunque suo simile ma se questo è necessario per difendere quei valori e quei principi e perchè i miei figli possano vivere in pace con tutti gli altri in un mondo che riconosce quella uguglianza, quella libertà di essere se stessi e di continuare a credere in ciò che uno crede , se fosse assolutamente necessario, indispensabile e vitale IO LO FAREI.
MAI per fare soprusi o conquistare terre o imporre a nessuno nè la mia volontà nè la mia superiorità, perchè considero ( e mi piacerebbe che tutti si sentissero "fratelli" ma purtroppo NON E' per tutti così e soprattutto per quelli per i quali i concetti religiosi non riescono a superare i confini del naturale, per i quali religione è politica e politica è religione ( cosa che ai miei occhi è una bestemmia e un'aberrazione mentale e che non seguono le leggi morale in cui tu e io crediamo e che a te come a me fanno aborrire la violenza e considerare tutti gli uomini, come è giusto, figli di Dio e perciò tutti uguali ma purtroppo si deve anche riconoscere che non per tutti è così e che non tutta l'umanità ha raggiunto il livello mentale di queste convinzioni.
Chi confonde religione e politica o è costretto a imporre regimi politici che "tengano a bada" la " religione" NON E' un credente a livello mentale come te e me e tanti altri perchè per te come per me la religione e i principi morali in cui crediamo ( fra cui il NON AMMAZZARE" stanno più in alto e sopra l'uomo e non hanno niente a che fare con leggi fatte dagli uomini e dalla loro politica.
Chi bestemmia Dio nell'affermare certe cose richiede a noi la più assoluta convinzione delle nostre idee e dei nostri principi che vanno spiegati per e a chi li vuole conoscere, difesi da chi vuol far sembrare che i suoi sono migliori e per me la difesa di se stessi e l'assoluta certezza non convinzione che i principi in cui io credo sono SUPERIORI di gran lunga ai suoi, proprio perchè gli voglio bene come essere umano e in questo caso SI VOGLIO che lo capisca e lo accetti ( ripeto prima in tutti i modi pacifici possibili se possibile ma se mi minaccia o mi attacca o attacca miei fratelli che difendono quei principi e quesi valori anche per me) IO SONO DISPOSTA A PRENDERE UN'ARMA IN MANO E AD AMMAZZARLO.
Una cosa è la guerra di OFFESA un'altra è la guerra di DIFESA.
Io non parlo di guerra in termini filosofici evanescenti su cui tutti siamo d'accordo, parlo di REALTA' e la realtà non ha tempo per disquisizioni filosofiche.
Le idee e i valori vanno formulati prima che la realtà ci imponga delle decisioni e le idee aberranti vanno combattute prima possibilmente in tutti quelli che ci circondano e ci mostrano di averle ma se la necessità lo impone si deve già avere dentro di sè le idee chiare e la mano pronta a prendere un'arma in mano e a difendersi CON LE UNGHIE E CON I DENTI.
Il mio più profondo rispetto per chi ha dato la vita in passato e in tutte le terre di qualsiasi popolo per difendere i suoi valori e per, ancora oggi, è costretto a farlo ogni giorno perchè purtroppo NON TUTTI AL MONDO VOGLIONO LA PACE NE' SANNO COSTRUIRSELA:
Il triste è che il mondo non vede quanto sono incapaci di riconoscere i loro veri nemici e ribellarsi e che il mondo sentimentale sia così sensibile ai loro continui pianti e desiderio di farsi compatire e commiserare perchè questo fa parte del loro gioco, non li tratta con la decisione e la fermezza con cui andrebbero trattati per la loro ASSOLUTA MANCANZA DI VOLONTA' DI FARE PACE anzi li asseconda PERPETUANDO LA GUERRA CHE VOGLIONO e fregandosene altamente dei loro figli a cui insagnano l'ODIO.
Si può, in simili condizioni, "filosofare" di PACE?
Chi vuole veramente la PACE non va in giro con ipocrite bandiere arcobaleno che anzi vogliono PERPETUARE LA GUERRA definendosi ipocriticamente "pacifisti" e sai perchè?
Perchè non ci arrivano minimamente a quelle concezioni di fratellanza a cui altri arrivano e perciò non conoscono principi morali che permettono loro di distinguere bene e male. Restano con la loro testa nel mondo naturale dove vige la legge del più forte e dove la parola giusto o sbagliato non esiste perchè non riconosce il punto di riferimento a cui tu, io e altri giungiamo, dove la psrola "giusto" si deve tradurre in "utile" e nel mondo naturale l'"utile" significa mettersi dalla parte di chi ti fa più paura e ti sembra quello che può divorarti.
Non vogliono la pace di nessuno e per nessuno, vogliono solo salvare il **** a se stessi riempiendosi la bocca con parole belle di " pace" " giustizia" "bontà" e tirandosi dentro tutti quelli che credono nel dio-ragione o i poveri allocchi sentimentali e buonisti che, lontani dall'avere una concettualità salda e profonda della religione che professano, non credono in DIO PADRE ma solo nel dio-uomo-amore indubbiamente più debole, nel mondo umano, del dio-uomo-violenza.
Spero di essermi fatta capire.

2006-12-11 09:33:47 · answer #7 · answered by salsa 1 · 0 0

Le guerre sono fomentate da pochi "delinquenti" solo per fini di tornaconto personale.
La propaganda spinge moltissime persone a farsene una ragione propria, si esalta, approva, deifica la guerra.
Qualsiasi guerra é ingiusta non fossaltro per le sofferenze, danni ecc.. che provoca e che poi si riversano solo sui più deboli.
Quelli che la provocano, é notorio, si arricchiscono sempre di più.

2006-12-11 04:46:54 · answer #8 · answered by Anonymous · 1 1

Ti sei fatto domanda per avere la nostra approvazione ed hai risposto da moralista, senza chiederti perchè si fanno le guerre?
Per sempio, se stai a casa tua e ti mettono una bomba che fai, applaudi o reagisci? Non dimentichiamoci dell'attacco alle torri, senza tralasciare il terrorismo psicologico ed il fanatismo pratico.

2006-12-11 04:37:29 · answer #9 · answered by stryke_it 5 · 0 1

La guerra è sempre giusta, perchè c'è sempre un motivo per combattere. Eccidi, sterminio di bambini, mutilazioni e carestia sono cose brutte e tristi solo per chi si interessa a certi problemi con superficialità o guarda solo a questi aspetti in un contesto globale, sociale, insomma con una visione d'insieme.
Se però si prova a guardare dentro di noi fino in fondo, scopriremo che l'odio più buio e la sete di sangue albergano dentro di noi perchè sono sentimenti umani. Fin dagli albori l'uomo ha ucciso, lottato, umiliato gli avversari. Per cui non vi è nulla di disumano in guerre e omicidi, anzi, oggi siamo più fortunati a non dovere subire punizioni o torture come accadeva nell'antichità... roghi, impalamenti, crocifissioni, cannibalismo.... Noi abbiamo inventato tutto ciò ma solo perchè tutto ciò fa parte di noi. E' la nostra natura che l'uomo ha sempre tentato di nascondere, di dominare, senza sapere però che è impossibile farlo perchè non è solo una parte di noi, ma è noi. Guardandoci dentro scopriremo che l'odio ci governa perchè è solo l'altra faccia dell'amore.
E ora smettiamo con queste stronzate filosofiche, che sicuramente non c'entrano nulla con la domanda e parliamo di te. Deduco che all'epoca dei fatti eri un soldato, ovvero un uomo stipendiato dalla nazione per un solo scopo: combattere. E quindi come tale avevi dei doveri, come quello di servire la patria e proteggere noi cittadini. Non ti sembra di aver approfittato di noi tutti indossando la divisa e giurando sulla bandiera, salvo poi tirarti indietro al momento del bisogno? Se sei un pacifista, nessuno ti obbliga ad indossare l'elmetto e il moschetto....
Addio.

2006-12-11 04:25:36 · answer #10 · answered by Mortimer 6 · 0 1

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