Panda ha ragione,un'abitudine alimentata dall'economia,dai fortissimi rialzi di prezzo registrati durante i giorni che immediatamente precedono il 2 Novembre.Si parla di un + 30%...Un mercato solido ed aggiungo,imperituro.
Comunque,tornando a noi,si tratta ,come già affermato da evergreen,di un'abitudine antichissima.
La prima tomba con presenza di fiori,pare sia stata rinvenuta in Iraq all'epoca dell'uomo di Neanderthal,per le induscutibili tracce di polline in essa presenti.Sappiamo che era un'abitudine diffusa e condivisa anche dai Romani,Greci,Egizi ed Etruschi,ognuno dei quali popoli,prediligeva per rìcordare il caro estinto,un tipo fiore diverso.
Oggi il nostro fiore prediletto per mostrare cordoglio per la dipartita della persona scomparsa ,é il crisantemo,letteralmente (in lingua greca) fiore d'oro,deputato a ricordare i defunti,proprio perché resistente ai primi freddi di novembre,mese,nella nostra cultura,della loro commemorazione.
Un rito quindi che si perde nella notte dei tempi,ma mai caduto in disuso (eccetto qualche sporadico tentativo di taluni esponenti della Chiesa cattolica in epoche trascorse,per indebolirlo,poiché ritenuto di origini pagane..),atto a simboleggiare il ricordo,l'amore,il legame con i trapassati.
Ciao!
2006-12-10 01:47:56
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answer #1
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answered by Anonymous
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E' un'abitudine millenaria, si può dire. Già i primi Homo sapiens usavano mettere monili di pietra, oggetti usati dal defunto e fiori ai propri morti, ma dentro la fossa..non dopo che l'avevano ricoperto. Qualcuno ha trovato anche i resti di un cane insieme a quelli del defunto...
2006-12-10 00:29:51
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answer #2
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answered by Anonymous
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