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Ad esempio la blu con 'Divenire' di Ludovico Einaudi', ho comprato il disco senza sapere, peraltro è uscito da poco, l'album è splendido, e così il brano 'Divenire' ma che rabbia dover pensare, 'l'ho già sentita', 'ah è quella della pubblicità', e dover tutte le volte associare a quella pioggia di note sublimi anzichè pace e redenzione una stupidissima azienda di telefonia, o cosa diavolo vendono. O con 'never can tell' di chuck berry dover pensare al diavolo di mulino bianco, e così via. Io mi sforzo di non pensarci ma non ci riesco. Questo è lavaggio del cervello. Svegliamoci.

2006-12-09 22:58:07 · 5 risposte · inviata da Anonymous in Arte e cultura Arte e cultura - Altro

premetto, ho scelto da qualche mese di privarmi del televisore, uso la rete e mi cerco le notizie che voglio, m capita di trovarti a casa di amici o parenti con la televisione accesa, o di ricordarti di spot he hai visto anni fa, come il va pensiero associato a un ferro da stiro, questa roba rincoglionisce per tutta la vita, e i pubblicitari ingenui credono di essere dei creativi.

2006-12-09 23:02:54 · update #1

mah sì, può capitare di venire a contatto con una canzone nuova attraverso la pubblicità, ma che c'entra, poteva capitare in mille altri modi, amici, radio, internet, passaparola. E non ti credo se dici che dopo 5 ascolti hai completamente rimosso il mesaggino subliminale. Se poi ascolti attivamente, immaginando, è davvero difficile non avere dei flash indotti. Leviamo dalle scatole le canzonette qui parliamo di opere d'arte. Mi tolgo il cappello davanti ad Andy Warhol che tentava di fare esattamente il contrario.

2006-12-09 23:12:46 · update #2

Non mi interessa che gli artisti cedano i diritti legalmente, è una cosa che va al di là della legalità, è una bruttura, un malcostume, una cosa subdola. Come in arancia meccanica quando alex è costretto ad associare la musica di ludovico van al dolore fisico.

2006-12-10 05:35:41 · update #3

5 risposte

Non posso che dire di essere daccordo con te. nient'altro

2006-12-09 22:59:41 · answer #1 · answered by Anonymous · 2 0

Saro' pessimista, ma credo che molte persone se non avessero ascoltato Il mattino di Grieg nella pubblicità dell'olio sasso o L'Aria sulla quarta corda di Bach nella sigla di Quark, non sarebbero neanche a conoscenza dell'esistenza di queste opere d'arte. Quindi tutto sommato meglio una conoscenza legata ad un messaggio pubblicitario a un'ignoranza perpetua.
Sarebbe comunque interessante se durante la pubblicita' venisse citata la musica utilizzata come base, cosa improponibile perche' distrarrebbe dal messaggio stesso.

2006-12-10 07:17:20 · answer #2 · answered by Sabrina23 7 · 1 1

ah, cmq la pubblicità E' una forma d'arte.
mi può spiegare meglio dov'è il lavaggio del cervello?

concordo anche sul fatto che molti pezzi conoscono il successo grazie agli spot.
se non sopporti sentire le pubblicità, guarda che basta spegnere il televisore. è molto facile.

e comunque sappi che le canzoni non vengono "saccheggiate" ma è richiesto il permesso all'utilizzo agli artisti e alle loro case discografiche. ludovico einaudi ha acconsentito all'uso della sua canzone in una pubblicità.

ps. io lo vado a sentire in concerto stasera, lo adoro ;)

2006-12-10 08:50:07 · answer #3 · answered by Anonymous · 0 1

non sopporto la pubblicità,quindi non la seguo!ciao

2006-12-10 07:28:56 · answer #4 · answered by lilly 5 · 0 1

Io non sono d'accordo perchè alcune belle canzoni che ho le ho prese proprio dalle pubblicità e sinceramente dopo circa 5 volte che me le ascolto sul pc non penso piu alla pubblicità..apparte per la canzone di Gary Jules, mad world..della pubblicità di gears of war..la conoscevo gia da prima e ora pero' la associo a quella pubblicità (e anche all'ultima puntata d una serie d smallville) ma non mi da nessun fastidio

2006-12-10 07:02:00 · answer #5 · answered by Anonymous · 0 2

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