PACS. La fine della famiglia?

Question

In effetti i pacs rappresentano uno strappo alla cultura tradizionale millenaria. C'è chi dice che questo aprirà le porte alla poligamia, cosa che tra l'altro, se le persone interessate sono consenzienti, non vedo perchè no, ma dove ci porterà questo distacco dalle tradizioni? perdere le radici, non è come perdere se stessi? i neri americani per riappropriarsi delle proprie radici hanno compiuto lotte epiche, noi siamo disposti a buttarle nel cesso così a cuor leggero? io me lo sto chiedendo, e voi?

x djamna
il problema deriva proprio dalla rapidità dell'evoluzione, a mio avviso, è vero che oggi l'omosessualità non fa' più scandalo come negli anni 60, però è anche vero che per favorire una minoranza ne andiamo a creare un'altra, quella dei vecchi tradizionalisti i quali, per educazione, per ignoranza, per arretratezza mentale, non possono accettare una tale apertura di costumi. Possono anche avere torto, ma in fondo sono allineati a ciò che è stato "giusto" per millenni, di questi che ne facciamo? gli stiamo facendo violenza. Ai gay no, ai bigotti sì? a mio avviso occorreva un serio lavoro di preparazione psicologica nei confronti delle masse, si è fatto troppo in fretta. Ma guardate le facce di certe persone quando si parla di un travestito in parlamento. Sono letteralmente sconvolti per la presenza di luxuria. Non si è lavorato bene e negare il problema è assurdo.

x kiba
io sarò all'antica, non ne dubito, ma noi siamo l'Italia, abbiamo il papa, siamo la cristianità nel mondo, devo prendere atto che non siamo più questo? siamo sicuri? vedendo i TG la margherita è leggermente in crisi, il Vaticano tuoneggia, la maggioranza scricchiola, non dubito che possa essere lecito, ma quì mi pare che si stia decidendo qualche cosa cui il popolo italiano non è ancor pronto. Poi non so...

Answer 1

non credo affatto si tratti di "perdita delle radici" come la definisci tu...a questo punto ogni mutamento all'interno della società passerebbe come tale...persino il diritto di voto alle donne o l'ineluttabilità di una società multirazziale.
le tradizioni di una cultura e società subiscono dei lenti e progressivi cambiamenti. in questo caso si tratta solamente di riconoscere quanto già esiste, per cui è già una cui non si può porre rimedio...quello che mi interessa maggiormente è vivere in una società che funzioni bene e questo di pacs, a mio avviso, non rappresenta un ostacolo tantomeno un problema.

non sò, jeff...il fatto che si venga a creare, come dici giustamente, una nuova minoranza (quella dei tradizionalisti) ha la sua parte di fondata verità, ma quello che non riesco a comprendere è il discorso di "preparazione psicologica"...bisognerebbe allora "indottrinare le masse" a "doversi aprire" verso qualcosa? francamente mi sembra improponibile o difficilmente attuabile un discorso del genere...d'altro canto c'è anche chi si "scandalizza" ancora nel vedere un ragazzo con i capelli colorati o un tatuaggio...a questo punto tutti avremmo ragione e nessuno l'avrebbe per completo...alcuni cambiamenti dobbiamo, a mio avviso, accettarli per quelli che sono senza che si debba necessariamente trasformarli in questioni più grosse di quelle che sono. rispetto il tuo pensiero ma per come io vedo le cose, fino a quando i mutamenti sociali non lederanno l'integrità fisica di persone non mi sento di condannarli. grazie comunque per l'appunto.

Answer 2

e' una riflessione da fare, una riflessione che facciamo tutti in effetti e che non ha una risposta "giusta" e una "sbagliata". Tutte le etnie, le razze, le culture, hanno combattuto, a volte nel vero senso della parola, per mantenere la loro identita' anche se integrata in qualcosa di piu' vasto, hai ragione su questo, e ne e' sempre venuto fuori qualcosa di buono, una ricchezza maggiore. Noi no: noi siamo buoni, tolleranti, dobbiamo capire gli altri.... hai sentito solo ieri che in Inghilterra si sta scoraggiando l'uso di riferimenti religiosi per gli auguri e le feste di Natale? NATALE!!!!! La festa RELIGIOSA per eccellenza insieme alla Pasqua! Si' stiamo buttando nel cesso le nostre tradizioni in nome di un politically correct che personalmente non ho mai sopportato e per paura. Con il rispetto dovuto a tutti, e' mai possibile che si possa, si DEBBA, fare satira sul Papa e Gesu' Cristo e non si possa farla sui gay?

Answer 3

Hai rahione a parlare così,ma ringraziando il Cielo un popolo arriva a un certo punto in cui deve evolversi,non può rimanere sempre fermo dov'è.Inoltre non credo affatto che questo metterà in crisi il matrimonio o la famiglia tradizionale.La gente che vorrà sposarsi e fare figli ci sarà sempre,anche dopo l'avvento dei Pacs.Mi sembra inutile fare discussioni su un argomento che non ne merita.Se due persone si amano ma non vogliono sposarsi,non vedo perchè non dovrebbero avere gli stessi diritti di tutte le altre coppie ufficialmente sposate.I tempi sono maturi,la Chiesa Cattolica deve capire questo.Non è giusto che solo per il potere di pochi si metta in discussione il volere dei cittadini e la laicità(che dovrebbe esserci sempre)di uno Stato.Sapevate che stando agli ultimi sondaggi anche i cattolici praticanti sono favorevoli all'introduzione dei PACS?Mi sembra un dato su cui riflettere,non trovate?

Answer 4

Avete mai pensato a dare voi stessi una definizione al termine "famiglia"? Senza dizionari o suggerimenti che vi dicano come fare? Provateci....
Perchè per me la famiglia non è altro che un gruppo di persone unite da un profondo rispetto e da un incodizionato amore. Il matrimonio non crea la famiglia... e un bambino non è felice esclusivamente se viene concepito da un uomo e una donna uniti da un rito cattolico. Io convivo con il mio ragazzo da 2 anni, abbiamo un cane e un gatto, e un appartamento in affitto... questa è la mia famiglia!
I miei genitori non si sono mai sposati, e ora sono anche separati.vivovo a 1000 Km di distanza da me, ma sento sempre l'amore di queste persone anche se un prete non ci ha mai messo mano. Bisogna riuscire ad andare oltre a queste definizioni che vogliono la famiglia come esisteva 50 anni fa. Perchè le persone si lasciano, che siano sposate o no , e i figli soffrono in coppie in apparenza felicemente sposate, così come possono essere felici con un solo genitore e avere una vita piena.

Answer 5

trovo molto saggio quello ke dici anke se nn sn del tutto d' accordo cn te. si avrà la libertà e questo è vero ed è giusto se pensiamo alle coppie omosessuali ke dopo una vita passata insieme nn avevano diritti sulla casa o la possibilità di vedere l' amato/a in coma!!!ma nn temere ki tiene a certe cose continuerà a tenerci!!la gente si sposerà finalmente x amore e nn x salvaguardarsi solo il patrimonio...bella prospettiva nn trovi?!credo ke diminuiranno i divorzi a vista d' okkio

Answer 6

sei un po' troppo all'antica. le unioni civili sono un'opportunità in più, non sono un obbligo per nessuno. servono per dare diritti a chi non li ha, non per toglierli a qualcuno. non sono così terribili come credete! sono una cosa molto giusta.

Answer 7

Evidentemente sì... mi riferisco alla tua penultima domanda , in chiusura...Non solo siamo disposti, ma acceleriamo i tempi, oltre che con l'evoluzione ( o involuzione) dei costumi, anche col beneplacito della legge...
Ho comunque una lode particolare da fare a Ermetethot, per essersi posto il quesito sul perchè sia possibile, anzi, accolta e incoraggiata,la satira su Dio, sul Papa, su Gesù Cristo... in nome della libertà di pensiero e della laicità...mentre invece c'è una levata di scudi se si "osa" parlare dei gay ...

Answer 8

Concordo perfettamente con chi ha detto che allora anche l'abolizione della schiavitù (durata millenni nel mondo) o - più recentemente - l'introduzione del voto alle donne erano una rinuncia alle nostre radici...

Per ermetetoth: hai fatto un bel minestrone mettendo assieme i pacs, i simboli del natale, la satira sui gay... hai dimenticato di metterci dentro che non esiste più la mezza stagione.
Ti rispondo in ordine sparso: "Non si può fare satira sui gay". Come?!?!?!? Ho letto bene?!?!? Non so quanti anni hai, io ne ho 43 e ti assicuro che è solo da POCHISSIMI anni che, giustamente, qualcuno si sta ribellando al fatto che da SECOLI i gay vengono umiliati, derisi, insultati e sbeffeggiati. Devo ricordarti centinaia o migliaia di barzellette sui finokki? Centinaia di film di bassa lega dove l'omosessuale è dileggiato e rappresentato come macchietta quando va bene?
Giusto per fare esempi recenti, il tormentone di Striscia la Notizia su Zequila che era "ghè", cos'era?

QUanto al Natale "festa religiosa per eccellenza", ti do ragione. Religiosa sì, ma PAGANA. Sai perché si chiama Natale? E sai perché si festeggia il 25 dicembre? Perché il 25 dicembre era il "Dies NATALIS Solis Invicti", la festa della nascita del dio Sole presso i Romani. Una festa pagana talmente radicata e imprescindibile che la chiesa primitiva ha dovuto far buon viso a cattivo gioco: visto che era impensabile eliminarla, ha pensato bene di mascherarla da natività di cristo.
Ma è sempre stata, fin dalle origini, una festa pagana (come del resto la Pasqua) legata al culto primitivo del sole e ai suoi momenti salienti (solstizio d'inverno, equinozio di primavera)

Answer 9

Sono perfettamene d'accordo con te! Proprio ieri ho dato come risposta - ad una persona che la pensava diversamente - qualcosa di simile alla tua domanda!!! Fortuna che ancora qualcuno che la pensa così c'è..!

Answer 10

beh io lo considero un passo verso la mia futura famiglia