Io personalmente so cosa vedi,perchè io ero come tuo figlio...mi son ritirata da scuola,nn avevo amici,nn parlavo con nessuno dei miei problemi.Ho ottenuto una depressione nn riconosciuta perchè sopprimevo il mio dolore e nn ne parlavo,questo si è tramutato in attacchi di panico....il mio perchè?ero una vittima del bullismo..ero perseguitata in ogni ora di scuola e anche fuori,i miei pensieri erano incubi.Per me è sempre stato cosi..i miei compagni mi dicevano che avrei dovuto farcela da sola,che mi sarei dovuta arrangiare.Regalagli un quaderno vuoto o un diario..digli di scrivere li i suoi pensieri le sue paure le sue angosce.Come primo scarico va bene,cerca di captare se c'è qualcuno di cui lui si fidi..per cercare di farlo aprire.Se leggi la tristezza nei suoi occhi e nn ne parla..per lui puo' essere un problema irrisolvibile che magari nn lo è cosi tanto...fallo uscire..convincilo ad andare in palestra,cerca di scoprire cosa gli piace.Non voglio preoccuparti,è fortunato che ti sei accorta del suo malore.I miei erano solo capricci da "punire"...nn hanno mai visto oltre...parlagli della tua infanzia,raccontagli aneddoti della sua infanzia,fai trasparire il tuo amore per lui piu' che mai..e lui si aprirà.Controlla se ha segni di somatizzazione tipo mal di stomaco,dermatiti sul viso o cmq segni di stress...ti aiuteranno a capire a che livello è il suo subconscio.L'aiuto te lo deve chiedere lui.Non costringerlo ad andare dagli psichiatri o psicologi.Vacci tu e chiedi consiglio.Non costringerlo a fare visite mediche che nn si sente pronto a fare.E' anche l'età....ma credimi...le croci che ognuno di noi porta..pesano....c'è chi ce la fa..c'è chi è piu' debole...e credo...che tu lo aiuterai molto bene,perchè te ne sei accorta!coccolalo spesso...nn fanno mai male le cure materne..ma attenta anche a nn esagerare.Buona fortuna.
2006-12-09 06:58:57
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answer #1
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answered by Kuriosa 2
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Ti consiglierei per esperienza di rivolgerti ad uno psicologo.
Ti aiuterà molto ad affrontare la situazione. Il mestiere di genitore è molto difficile e non sai mai se fai bene o male, perchè i figli sono tutti diversi.
Magari non è nulla di grave, ma se non provi non lo saprai mai.
Al consultorio della tua città ne troverai di certo uno che saprà aiutarti pagando solo il ticket.
Un forte abbraccio, ti sono vicina.
In bocca al lupo!!!!!!!!
2006-12-09 14:39:08
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answer #2
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answered by bolljcjna 5
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Sono mamma Anch'io... starli vicino, cerca di creare una confidenza tale che lui capisca che può fidarsi di te... una volta installato il dialogo, tutto andrà per il meglio. Auguri!!!
2006-12-09 14:43:53
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answer #3
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answered by gilbri57 5
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La sua è una fase della vita molto delicata,specialmente nella società odierna, è cambiato molto da una generazione all'altra ma non ci si accorge spesso dei cambiamenti apuunto perchè stiamo crescendo, cambiamo interessi e vediamo le cose con una luce diversa. Potresti fare tante congetture ma saresti solo più preoccupata, il fatto che abbia lasciato la scuola mi farebbe pensare che subisca le prepotenze di qualche compagno oppure si sente rifiutato o solo inadeguato. Prova a chiedere agli insegnanti, o domandare agli stessi di indicarti un compagno o una compagna che aveva più contatto con lui in modo da chiedere se ci sono eventi di cui non sai. Però io insisterei col dialogo, non in maniera asfissiante ma un dialogo che attiri il suo interesse, e con tanto amore, anche quando un gesto può apparire scontato o sottinteso, non stancarti di esprimerglielo. Avrà almeno un hobby, una passione, sii partecipe dei suoi interessi in modo che ti veda come sua complice, per quanto amorevole e vicina tu possa essere stata, a questa età molti maschietti diventano schivi con le madri e si tende ad evitare argomenti tabù. Lo sviluppo è in corso e gli ormoni creano confusione, si cerca un'identità che si stenta a trovare ed il relazionarsi con i propri coetanei, scoprire la sessualità continuando ad andare avanti caricati dalle aspettative dei genitori diventa uno sforzo pesante. Magari si tratta di un infatuazione nei confronti di una ragazza alla quale non ha il coraggio di dichiararsi, oppure di un rifiuto. A volte, ma spero proprio non sia il tuo caso e non voglio allarmarti, dietro queste situazioni e questo silenzio si nascondono violenze perpetrate spesso nello stesso ambiente famigliare.
Prova a vedere se ha degli interessi e spronalo nel coltivarli, lo sport è molto importante, ma uno sport adatto alla sua personalità e scelto da lui non imposto. Di solito sono scettica nei confronti di preti e psicologi ma potresti chiedere al tuo parroco di coinvolgerlo nelle attività ricreative o comunque rivolgerti ad un consultorio senza farlo pesare al ragazzo che potrebbe sentirsi anche malato o colpevolizzato. Non so cos'altro consigliarti, fatti aiutare dal marito o da una figura paterna, anche questo è importante. Vi auguro tanta felicità
2006-12-09 16:37:08
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answer #4
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answered by Anonymous
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Il fatto che tu sia riuscita a notare questo è già molto... molti genitori non se ne accorgono o non ci fanno caso, e una depressione anche piccola che viene trascurata può sfociare in disturbi più gravi. Da quello che hai scritto sembrerebbe che tuo figlio si sia un pò chiuso in se stesso...probabilmente ha bisogno di riflettere sulla sua vita o c'è qualcosa che lo turba. Non è necessariamente negativo rimanere da soli per un pò...lo diventa quando ci si esclude perché si ha paura di affrontare il mondo. Quello che ti consiglierei è di avvicinarti a lui senza essere troppo invadente, cercando di capire il suo problema e di farlo parlare. Fagli capire che sei interessata e che vorresti fare qualcosa per lui. Io credo che l' affetto di una madre possa servire molto...se poi non bastasse (ci sono argomenti con cui non si può parlare con la mamma!), proponigli un colloquio con uno psicologo ( magari vai prima tu a parlarci e spiegagli la situazione), ma lascia che comunque sia sempre lui a decidere e non forzarlo!(Ognuno ha i suoi tempi!) Ciao
2006-12-09 15:17:15
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answer #5
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answered by Dharma♥ 5
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Anch'io sono una mamma di un figlio di 18 anni e posso quindi permettermi di dirti questo
se il tuo rapporto con lui ha basi solide aspetta tornerà da te.
2006-12-09 15:13:56
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answer #6
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answered by arlaan 3
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Potrebbe essere un difficile passaggio dall'adolescenza all'età adulta, magari si sente spaesato, overo non sà che senso dare alla sua vita o che strada intraprendere. Lei come genitore deve parlargli di più, con delicatezza e vedere se riesce a fargli dire qualcosa. Date affetto e chiedetegli quali progetti ha, che vuol fare, cosa pensa, che vuole.....fategli sentire quanto è importante e accertatevi che non esca cn brutte compagnie.
2006-12-09 14:51:57
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answer #7
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answered by Anonymous
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Mi raccomando fai il possibile per aiutarlo, non sò come dirtelo non vorrei che fraintendi le mie parole, ma a mio cugino con suo figlio sempre molto chiuso e taciturno, non ha mai dato preoccupazioni ma un giorno a fatto quello con non ci aspettavamo a soli 19 anni, rivolgiti a un medico e chiedi consiglio, sicuramente è il suo carattere così ma tu potrai farlo cambiare.Ti faccio tanti auguri, è una mamma che ti parla.
2006-12-09 14:46:28
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answer #8
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answered by ? 5
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Quel "io sto bene mamma" non mi convince molto. L'ho detto tante volte io per tranquillizzare mia madre. Forse tuo figlio è introverso e un'intrusione troppo decisa potrebbe avere un effetto sgradevole su di lui. A mio parere, potresti avvicinarti di più a lui, superando la timidezza e dimostrandogli apertamente amore e disponibilità totale. Come? Facendo in modo che tutte le tue azioni dimostrino che lo accetti così come è, dicendogli spesso che gli vuoi bene, abbracciandolo e creando piano piano una comunicazione senza barriere. A poco a poco, potrebbe nascere un nuovo dialogo, più aperto. Auguri e stai tranquilla.
2006-12-09 14:44:50
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answer #9
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answered by lemas 3
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Concordo in pieno con bolljcjna. Non voglio spaventarti, ma gli esperti considerano a rischio gli adolescenti che improvvisamente cambiano comportamento, si chiudono o tagliano le amicizie. Magari è solo un periodo di passaggio, ma ti consiglio di parlarne con uno psicologo. Un abbraccio. Io ho un figlio piccolo ma già mi chiedo come sarà lo scoglio dell'adolescenza, che è sempre problematico.
2006-12-09 14:44:49
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answer #10
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answered by Burne-Jones 5
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