Boog è un grizzly pigro e viziato che abita nella tranquilla cittadina di Timberline, coccolato da Beth, la docile madre putativa, amante degli animali, che lo ama e lo protegge sin da piccolo dai pericoli della foresta.
Attrazione principale dello show presentato nel locale anfiteatro, Boog passa il suo tempo a guardare i suoi programmi tv preferiti, consuma otto pasti al giorno e di notte si addormenta insieme all'adorato Dinkelman, un orsetto di pezza che non lo abbandona mai. Almeno fino all'arrivo di Elliot, un cervo goffo e maldestro che viene catturato dal terribile Shaw, un cacciatore fanatico e senza cuore. Quando l'orso salverà la vita al piccolo cervo, saranno guai per tutti.
Il primo lungometraggio animato della Sony Animation non brilla in originalità, né in effetti grafici. La storia di Boog e dei suoi simpatici amici diverte senza mai spiccare il volo della comicità. Castori stakanovisti che costruiscono dighe, papere reduci da una durissima migrazione, buffi conigli e spietati scoiattoli, non bastano a lanciare Boog e Elliot fra le stelle della nuova ondata animata che travolge le sale cinematografiche. Una parabola che scontenta i piccini (troppo rudi le caratterizzazioni dei personaggi e del malvagio cacciatore) e gli adulti, abituati a storie ben più sofisticate. Retorica buonista o semplice divertissement, Boog e Elliot - insieme a i loro amici - cercheranno in tutti i modi di salvare la foresta dalla presenza degli umani. Dimenticando, forse, di farne partecipe lo spettatore.
2006-12-09 03:09:08
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answer #1
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answered by Pegas 2
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