Ciao a tutti. Posso chiedervi una risposta a questo quesito?

Question

Supponiamo che la clonazione umana fosse autorizzata e avesse raggiunto il massimo della perfezione. Allora, partiamo da una singola cellula dell'individuo X e la cloniamo. Da quando esiste la cristianità si pensa che Dio soffi il suo alito divino (in pratica ci dà un'anima) all'atto della nascita. A questo punto vi pongo la seguente domanda: il clone ha l'anima? Se si, è forse perché l'anima è insita in ogni singola cellula? Il clone ha un'identità giuridica? Grazie per le vostre risposte.

X Maral107
ti ringrazio della risposta, ma penso che tu non abbia capito bene la mia domanda: il clone non nasce in maniera naturale, non c'è un parto, ma nasce in laboratorio, attraverso una serie di celle incubatrici. Per quanto riguarda i gemelli omozigoti, mi spiace contraddirti, ma non è una clonazione, perché ambedue hanno il corredo cromosomico della madre e del padre. Il clone ha soltanto i cromosomi estratti da un unico nucleo cellulare, quindi già definiti. Ti consiglio di documentarti meglio prima di rispondere. Ciao, non me ne volere.

X lilly
tu equivochi l'anima o lo spirito dell'individuo, o chiamala come vuoi, con le facoltà intellettuali dell'individuo. Nel clone le facoltà cerebrali ci sono tutte ed intatte, manca solo l'esperienza accumulata dal donatore negli anni. L'anima, capisci lilly, l'anima è un'altra cosa, non c'entra per niente con le facoltà intellettuali. Chiaro? Ciao e grazie

X metal_lord85
la mia è semplicemente un'ipotesi di lavoro, diciamo un'esercitazione accademica per vedere se discutendo insieme si possa giungere ad una conclusione. Perché le persone come te (e su Answers ce ne sono tante) hanno sempre la puntina avvelenata nel rispondere, credendosi al di sopra di tutto e di tutti e dimostrando invece esattamente il contrario? Impara l'esercizio dell'umiltà, non può farti che bene.

X tlx83
hai diritto di pensarla come credi, ma non per questo mi metti in crisi, in quanto io «ipotizzo» l'esistenza dell'anima. A proposito, si scrive «scienza».

X taleequale
l'unica cosa senza alcun senso è quello che hai appena detto. Grazie

X belzebu
ho apprezzato molto la tua risposta, anche perché non è dissacrante come spesso avviene da parte di certuni che la pensano in maniera diversa. Per quanto riguarda la tua domanda non ho la presunzione di risponderti. Grazie.

X marte
Ho apprezzato moltissimo la tua risposta e la definizione di anima che hai riportato è pressoché perfetta. Grazie.

X pobula
mi sa che tu sei uno degli innaffiati. Hai dato una risposta totalmente incoerente. Se volevi 2 punti bastava che tu scrivessi +2, avresti fatto una figura migliore.

Answer 1

La definizione più sensata di "anima" l'ho sentita dal mio insegnante di teologia che l'ha definita "la capacità organizzativa del pensiero".
Ciò detto mi parrebbe logico che anche il clone l'avesse, dato che in lui sussiste il pensiero.
In questa vicenda però non possiamo sottovalutare il ruolo di Dio e domandarci se Egli intervenga anche conferendo questa dignità di Figli di Dio a coloro nati così, con artifizio.
Io credo di sì poiché essendo l'uomo creato "libero" ha un qualche potere su Dio nel senso che se l'uomo usa gli strumenti che il suo intelletto ha scoperto ed elaborato, Dio non è altrove in quel momento per cui interviene nella Creazione di un clone nello stesso modo con il quale interviene nell'unione tra ovulo e spermatozoo conferendo a quella nuova vita la dignità dello spirito o soffio vitale o anima, che dir si voglia.
Forse l'anima non è, come tu domandi, in ogni singola cellula, poiché una cellula da sola non ha questa capacità organizzativa del pensiero, tuttavia anche la cellula è parte di un insieme che vive solo perché è dotato di questa facoltà.
A me pare infine abbastanza ovvio che il clone debba avere identità giuridica in quanto la sua "capacità organizzativa del pensiero" è evidente, provenendogli dalla Creazione e quindi da Dio.
Tutto ciò ovviamente senza fare nessun distinguo etico o morale sulla clonazione, ma dando per scontato che sussista una sua qualche liceità.

Answer 2

Vedo un piccolo errore, il soffio divino arriva al concepimento non alla nascita , altrimentimi fai saltare tutta la dottrina antiabortista della chiesa.
Comunque senza stare a sottilizzare Nel momento in cui modifichi la tua cellula per darle la potenzialità di genererare un uomo hai di fatto compiuto un atto di concepimento, artificiale quanto vuoi, ma non molto diverso da quello naturale. Quindi se Dio e' attento , e stando alla dottrina cristiana e' onniscente ed onnipresente, dovrebbe essere pronto a fornire una nuova anima. Credo comunque che Dio sappia sbrigarsela in queste cose, visto che sa crearsi un universo in sei giorni e farsene pure uno di vacanza
Per l'identità giuridica e' di fatto figlio e fratello del donatore bisognera' creare delle nuove figure, non e' molto difficile dato che in alcuni stati sono gia' ammessi figli che abbiano due madri o due padri

Answer 3

E' una domanda bella articolata ma che per me che sono ateo non ha senso. Comunque ti capisco, mischiare la scienza e la filosofia e il diritto in questo modo è un'idea malsana che appartiene alla chiesa e ai credenti da sempre. L'anima fa parte della spiritualità, dell'astrattezza. Si può clonare l'astrattezza tipo un sentimento? No. E poi sull'identità giuridica su un ipotesi come questa non ha senso, identità giuridica è un concetto variabile col tempo, quindi al riguardo non si può dire niente. Mi sorge spontanea però una domanda: gli animali e le piante hanno un'anima per te?

Answer 4

Ma "la capacità organizzativa del pensiero" non rientra nelle facoltà intellettuali?
Io penso che l'anima, se esiste, venga ancor prima della capacità organizzativa del pensiero e prima del pensiero stesso. Se è soffio vitale, io la concepisco come "motore" che dà il via alla vita e alle capacità potenziali di un organismo. E' chiaro che in una visione cristiana il soffio vitale diventa "divino" solo nel caso defli esseri umani. Benché la Chiesa abbia aperto dibattiti anche sull'esistenza dell'anima negli animali.
Forse la soluzione sta nel mettersi nell'ottica di Dio e chiedersi se un clone sia da lui considerato "prodotto" o "creatura".

Answer 5

Anzitutto ti ringrazio per aver sollevato un bel dilemma che mi sono posta anch'io da quando é avvenuta la prima clonazione della pecora Dolly, come l'uomo avrebbe sfidato Dio, fino a spingersi alla clonazione di se stesso, Riconosco che anche se non credo sia arrivato alla perfezione, la clonazione umana é avvenuta.
A questo punto cerco di darti una risposta in merito secondo il mio punto di vista:
Il clone dovrebbe avere un'entità giuridica dal momento che é un essere vivente a tutti gli effetti perché vive.
Se ha l'anima, é davvero difficile rispondere perché io credo che l'anima sia dovuta al soffio di Dio come tu affermi, per cui mi viene da dedurre che tutto ciò che Dio ci permette di fare, anche arrivare ad un essere derivato da un altro essere umano con anima, non sta a noi, umili esseri ed imperfetti , decidere per il clone ma a Dio.
Semmai é attraverso la mano dell'uomo che Dio può lasciare il segno divino e quindi perché non soffiare sul clone?
Quindi sarà Dio a volere o a non volere che il clone abbia l'anima.
La domanda é stimolante ma per me non mi tocca più di tanto.
Io mi rimetto alla volontà di questo Essere perfetto Sarà Lui a decidere quando l'uomo dovrà smettere di fotocopiarsi o di fare altro non credi?
Ciao

Answer 6

Per me sì. Essendo una vita autonoma, pur essendo clone, dovrebbe avere una sua anima.

Answer 7

non c'è alcuna prova scientifica che l'anima esista...e tu ti chiedi se si possa clonare?
e c'è addirittura gente che risponde...

edit: non vedo cosa c'entri la tua paternale... ho solo fatto notare che non sappiamo neanche se esista l'anima, è stupido dibattere se si possa clonare o meno. e dato che la clonazione è un processo scientifico (se indotta, come in questo caso) bisogna restare nel campo della scienza. discutiamo allora se babbo natale paga le tasse ed è in regola con l'ICI...

Answer 8

Dunque.. secondo me il clone in quanto tale ha un'anima che è identica a quella dell'originale, però probabilmente non la usa in quanto è solo come una fotocopia...in sostanza è come se nn ce l'avesse (questa è una mia idea che magari potrà essere sbagliatissima secondo alcuni). Il clone non avrebbe un'identità giuridica... se secondo il mio parere non ha una precisa anima, appartenente a sè e basta, ne consegue che non ha un'identità giuridica, anche se in realtà però per vivere all'interno della società dovrebbe rispettare gli obblighi dei cittadini ed avere dei diritti..perciò in un certo senso avrebbe un'identità giuridica... per forza!
Complimenti... domanda molto interessante ma molto difficile...
credo che un clone non avrebbe una sua vera e propria anima e identità, ma allo stesso tempo avrebbe il diritto ed il dovere di vivere come un comune cittadino, proprio perchè inserito nella società come tale...

Answer 9

La clonazione esiste già in natura quando nascono da un'unica cellula due individui separati, come nel caso di due gemelli omozigoti. Forse questo ci spinge a ritenere che uno solo adei due abbia un'anima o che uno solo abbia diritto a un'identità giuridica? Che io sappia no.

Answer 10

perchè no! l'anima intanto non si può clonare,perchè è un insieme di emozioni,esperienze individuali, ricordati che esistono persone senza intelligenza e senza la capacità di pensare,coè gli oligofrenici,perciò anche se il clone è una brutta copia dell'originale ,non è detto che dal punto di vista intelluttuale sia inferiore,ciao