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quelli di chiesa sono ignoranti ed insensibili, parlano tanto e fanno poco.
quelli atei o che non credono invece hanno una marcia in più, sono più intelligenti e ragionanno con più punti di vista. Agiscono di più e sono meno disinibiti,
Ma allora dico io:
La chiesa chiude la mente? rimbambisce?

Se Dio esistesse, che per me esiste, sarebbe dispiaciuto dei burattini che la chiesa gestisce.

"Alza una pietra e troverai me, Dio è ovunque" .... e non vuole di certo soldi per gli sfarzi del Papa e delle chiese.

2006-12-08 20:16:12 · 14 risposte · inviata da bellissimadentroancorpiùfuori 2 in Società e culture Religione e spiritualità

oh mio Dio Marte. Che palle con sti dogmi accecanti! Ma aprite gli occhi!
Dio è un invenzione dell' uomo.
Dio esiste! ma non è quello che ci vogliono far credere,

2006-12-08 20:44:43 · update #1

già ermethetont
hai ragione. quella dei muli. Che cos' è il gioco di ...o bianco o nero?

2006-12-08 20:46:06 · update #2

14 risposte

a mio avviso non è la chiesa a rimbambire quanto molta gente a farsi rincretinire. conosco persone che frequentano la chiesa di frequente, credono fortemente in dio, eppure non si lasciano condizionare da tutto quanto la dottrina impone loro. sarebbero allora dei cattivi discepoli? no...neppure. sono persone che hanno una fede ma che devono saper anche convivere con la realtà quotidiana e non si sono mai dichiarati o sentiti né meglio né peggio di altri.
tutto dipende dall'apertura mentale della persona.

2006-12-08 20:28:57 · answer #1 · answered by ₪djanma₪ [a man in the maze] 7 · 0 0

Sei veramente molto ignorante e parli senza cognizione.
Innanzitutto per come disprezzi la Chiesa ne deduco che tu sei atea o di un'altra religione e qui inizi a smentirti perchè proprio nel tuo parlare hai espresso odio e disgusto nei confronti di chi crede, mentre affermi che chi non crede "ragiona con più punti di vista".
Non so poi dove hai visto che "quelli di chiesa parlano tanto e fanno poco". Forse lo fanno ma proprio perchè "di chiesa" non vengono a spifferartelo ai quattro venti o a metterlo sui giornali, come invece fa qualcuno che fa beneficenza solo per sentirsi lodato dagli altri.
La chiesa chiude la mente? Al contrario, credo tutto l'opposto. Forse la rimbambita sei tu e non te ne accorgi.
Pensa prima di parlare. La qualità delle persone non si vede certo dal disprezzo che mostrano nei confronti delle altre o dalla "disinibizione" che mostri nel parlare, ma da come agiscono nella vita, per il rispetto della vita in ogni sua forma e dall'amore.
Dio ci giudicherà solo sull'amore.
Buon Natale.

2006-12-09 04:52:36 · answer #2 · answered by Spiridione 4 · 3 0

santa pazienza.... che confusione ragazzi!! Non so che chiesa frequentiate e quanti "fedeli" abbiate sondato nelle pieghe della loro anima.... ma dire che generalizzate, e' farvi un complimento. Io ho discusso e discuto spesso con atei e agnostici, ma non ho mai ricevuto un giudizio, da parte loro, di "rimbambimento" dei credenti.... a meno che essere rimbambiti non significhi credere in certi principi e rispettarli, allora scusate, o cambiate parola o cambiate bersaglio... Quella che citi alla fine e' una frase che fara' felice un nostro amico comune qui in answer.... "alza una roccia e mi troverai, fendi il legno e io saro' la'"... Vangelo di Tommaso, apocrifo per la Chiesa, vero per altri... No, tesoro, nessuna Chiesa, nessuna religione, nessuna fede rimbambiscono, anzi, aprono il cuore e la mente alla discussione e alla ricerca della verita' che non portera' magari frutti subito, ma non sara' arida come l'apertura mentale di certi atei. Ho detto "CERTI" atei....

P.S. - ehi, forse hai ragione perche' io il "mio" commento non l'ho mica capito tanto....

2006-12-09 04:43:15 · answer #3 · answered by Anonymous · 3 0

scusa ma essere rimbambita vuol dire credere in certi principi e valori e rispettarli...xkè io frequento la chiesa partecipo all'ACR e ho delle line guida da seguire...non vivo allo sbaraglio...non mi sento però ne rimbambita ne incapace di vedere i punti di vista altrui...ho trovato la fede e questo mi rende felice mi sento fortunata perchè sapendo ke Dio è sempre con me e che mi ama neanche il dolore più profondo mi abbatte so che Dio ha un disegno, un progetto, un sogno per me e il mio scopo è metterlo in atto...e ti assicuro che avere uno scopo nella vita è la cosa più bella che ti può accadere perchè ti riempie la vita se questo è essere rimbambiti ne sono fiera e felice

2006-12-09 07:08:49 · answer #4 · answered by lella_sn_io 3 · 2 0

Grazie per questa precisazione , ma non credo sia rivolta a tutti , in ogni caso la Chiesa , la società in genere è piena di falsi partiti , ma attento c' è anche chi nell'umiltà ragiona ma considerando i suoi limiti , mi ritengo molto disinibito ed anch'io faccio fatica a gestire la parte materiale della Chiesa , ma credo sia più utile fare un cammino per conoscere le verità e fare un incontro autentico con Gesù e sperimentare che il pregiudizio ci allontana ancora di più dalla verità

2006-12-11 17:07:58 · answer #5 · answered by Anonymous · 0 0

io invece non ne ho tantissimi, ma ne ho alcuni che credono in Gesù Cristo e come Lui sarebbero disposti a dare la vita per me (o perlomeno questo è il loro desiserio: arrivare a poter essere disposti a dare la vita per me). lo so perchè per me è lo stesso verso di loro. mi dispiace proprio che generalizzi in questo modo sulle amicizie cristiane, anche perchè, per me, non hai ragione. ogni cosa, ideale, pensiero o dottrina può chiudere la mente se la si prende x buona senza sapere il perchè, senza andarci in fondo. se i tuoi amici cristiani sono ignoranti e insensibili, in quanto loro amica dovresti prima di tutto dirglielo e col tuo buon esempio e col buon esempio dei tui amici atei cercate di far loro capire dove sbagliano. gli amici cercano il bene dell'altro, di solito.

"Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici." Gv 15,13

2006-12-11 14:36:15 · answer #6 · answered by larry 4 · 0 0

Bè dipende da come li consideri. Chiaramente se secondo te dio è una scemenza, ovvio che pregiudichi ogni tua opinione al riguardo. La questione cattolica è una questione storica, di cui non possiamo incolparne i credenti di oggi.

2006-12-09 11:53:10 · answer #7 · answered by diogene_cinico 3 · 0 0

Una precisazione: meno disinibiti o piu` disinibiti gli atei?
Mio parere: teste fini ce ne sono in entrambi i campi. Il tuo parere ha comunque del vero in certi settori e in certe condizioni sociali. Il motivo credo che sia perche`uno che reagisce si fa tutto in casa e non trova facilmente guide....spirituali pronte ad indottrinare. Questa e` la marcia che a volte noti in piu`.

2006-12-09 10:52:56 · answer #8 · answered by giulietta 7 · 0 0

Non credo che in generale si possa dire che chi segue una religione sia più rimbambito di chi non la segue. Credo invece che si possa tranquillamente dire che chi segue un credo perché così è sempre stato e ne accetta la forma per pigrizia mentale e comodità, magari senza comprendere le conseguenze della sua scelta e rifiutando a priori anche solo l'idea di porsi in discussione non merita alcun apprezzamento, anzi!

2006-12-09 09:06:02 · answer #9 · answered by etcetera 7 · 0 0

Non voglio fare il pappagallo, ma è così: generalizzi.
Da una parte hai ragione. Perchè molti atei, o anche gente che crede in Dio ma non va mai in Chiesa, di cui ho alcuni amici, sono veramente un esempio più cristiano di altre persone come comportamento...
Da una parte hai torto, perchè non è vero che tutti i cristiani praticanti siano bigotti o ignoranti o insensibili.
Esempio banale: generalmente, e sfido chiunque a non ribattere che è un luogo comune di molti, si pensa al cristiano come colui che nn pensa altro che alle cose di chiesa e alla preghiera, con poca e pessima vita sociale e con totali privazioni sessuali...
Se ci sono persone così, e qualcuna ci sarà di sicuro purtroppo, non sono loro l'esempio corretto di cristiani, e sono al pari dei fondamentalisti di qualsiasi altra setta o religione.

Io sono praticante, vado in chiesa quasi sempre (poche volte mi capita di non andare mai a messa alla domenica o in alternativa durante un giorno a scelta alla settimana, di certo cerco di avere un rapporto più continuativo, secondo una mia sensibilità e idea, all'Eucarestia), prego, ecc. ecc. ma non mi sento quel genere di persone...
Riguardo alla sessualità, è giusto imparare a dominare gli impulsi, ma ciò non vuol dire votarsi all'astinenza, perchè sono dannosi per la propria salute fisico-psichica (e questo è provato dalla scienza) sia l'astinenza che l'attaccamento maniacale all'autocompiacimento o all'atto sessuale in genere (se poi la persona non è quella amata, matrimonio o no, non è poi così stimolante, mia opinione personale). Il sesto comandamento dice in sostanza rispetta il tuo corpo...l'astinenza nn è di certo un toccasana per rispettare il proprio corpo e i propri impulsi e quindi pensieri...vedi poi i preti pedofili o le persone che violentano per strada le ragazze sole...

Inoltre, mi documento su tutto il resto, sono uno molto aperto alle idee altrui...ovviamente, come cattolico convinto (e continuo a fare ricerche e leggere libri opportuni utili per rafforzare la mia Fede, il mio credo) devo rimanere "di parte"...non posso considerare esatte interpretazioni bibliche da parte di sedicenti sette (vedi TdG) o avere dubbi su ciò che fece e fù Cristo, nonostante altre versioni e religioni dicono tante cose in contrario...
Non posso dar ragione pienamente all'ateo che crede che dopo non ci sia nulla, sarebbe l'abnegazione della mia Fede in Gesù.

Ma nonostante questi preconcetti, sono capace ugualmente di provare a intavolare una chiacchierata su diversi temi discordanti con persone di altre vedute religiose o meno.

L'evoluzione? I dinosauri? Grazie a loro la Bibbia è una bufala?
Se ci sono cristiani così subdoli ceh hanno pensato così, pace all'anima loro...il fatto dei dinosauri o della scimmia non mi ha mai toccato nel profondo io religioso... non vuol dire che Dio non voglia bene all'uomo più o meno di ogni altra creatura...non vuol dire che i testi sacri siano contro la fede.
La scienza, invero, sta aiutando molto alcuni credenti, me compreso, a rafforzare con attente indagini e analisi di qualsiasi tipo, la nostra Fede.

Si pensa al cristiano come uno senza vita, uno che rinuncia a tutti i piaceri della vita...beh, io invece ho un sacco di amici, mi piace anche giocare coi bambini (in particolare quelli che tengo in parrocchia) e con ciò ricordare e ricordarmi che il modo migliore per essere cristiani è: essere com bambini.
Allegri, gioiosi, capaci di stupirsi per ogni piccola cosa, anche la più insignificante, capaci di ridere...con niente!

Poi è vero non tutto il clero dà il buon esempio, ma non possiamo nenche giudicare...di certo se li copiamo o ci allontaniamo dall'eucarestia, facciamo il gioco dei voltagabbana di Gesù, che mettono mano all'aratro e poi si voltano indietro alla minima difficoltà...
Sarò stato moralista e lungo, ma il discorso non poteva che essere affrontato in un altro modo...spero di essere stato esauriente...accetto qualsiasi critica, aperta al confronto.

Ciao!

2006-12-09 08:19:14 · answer #10 · answered by Anonymous · 0 0

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