Perchè il cielo è blu?

Answer 1

Le risposte giuste sono quelle di kemper e ci_thebeauty.

Il colore del mare non c'entra.

La probabilità di diffusione (deviazione) della luce da parte degli elettroni contenuti dalle molecole d'aria è proporzionale alla frequenza della luce elevata alla quarta potenza. La luce con lunghezza d'onda più piccola viene quindi deviata molto di più di quella a lunghezza d'onda più lunga: la luce blu viene deviata molto di più di quella rossa. (Per questo motivo i fari antinebbia sono gialli o rossi: più la luce è spostata verso il rosso, più penetra in profondità nella nebbia).
Dunque la luce blu presente nella luce bianca solare viene diffusa dall'atmosfera, e ci arriva da tutte le direzioni (cielo azzurro). Mentre la luce che ci arriva direttamente dal sole è luce è cui è stata tolta una componente blu, ed è per questo che il sole ci appare tanto più rosso quanto più è basso sull'orizzonte: quando il sole è basso infatti la luce che ci arriva deve
attraversare uno spessore di atmosfera molto maggiore.


Il mare invece ci appare blu-verde perché l'acqua è molto più trasparente alla luce blu-verde che a quella rossa. La luce che riesce ad arrivare dentro l'acqua e a uscirne per arrivare fino ai nostri occhi è quindi arricchita della componente blu-verde.


--- PER giò:
Non è vero che al tramonto sono coinvolte altre particelle che emettono nel rosso... significherebbe che l'atmosfera cambia tra il giorno e la sera! Anzi, solo al tramonto, visto che immediatamente dopo, al crepuscolo, il cielo da rosso torna blu.
Il motivo è invece sempre lo stesso: la maggiore diffusione della luce blu da parte dell'atmosfera, che lascia la luce diretta proveniente dal sole arricchita di rosso. Quando questa luce "diretta" si riflette sulle nubi, le colora di rosso. Lo stesso per la luce che ci arriva non direttamente dal sole ma da regioni del cielo basse sull'orizzonte e vicine al sole: la luce che ci arriva da queste angolazioni ha subito pochi "urti" con le particelle di atmosfera, rispetto alla luce che ci viene ad esempio dallo zenit.
Quest'ultima è dunque arricchita di blu, mentre la prima è impoverita di blu e ci appare più aranciata, rosata o rossa.

Answer 2

La luce visibile di color bianco proveniente dal Sole è composta dalla sovrapposizione di onde elettromagnetiche di diverse lunghezza d'onda che variano dalla radiazione che percepiamo come violetta, fino alla radiazione che ci appare rossa, passando per il blu, verde, giallo, arancio. Le particelle di polvere e le goccioline d'acqua presenti nell'atmosfera sono molto più grandi della lunghezza d'onda della luce visibile: in questo caso la luce viene riflessa in tutte le direzioni allo stesso modo, indipendentemente dalla propria lunghezza d'onda. Le molecole di gas hanno dimensioni inferiori e la luce si comporta diversamente a seconda della sua lunghezza d'onda. La luce rossa ha una lunghezza d'onda maggiore e tende a “scavalcare” le particelle più piccole senza “vederle”; questa luce, dunque, interagisce molto debolmente con l'atmosfera e prosegue la sua propagazione rettilinea lungo la direzione iniziale. Al contrario, la luce blu ha una lunghezza d'onda inferiore e si “accorge” della presenza delle molecole da cui è infatti riflessa in tutte le direzioni. Quinfi, nell'attraversare l'atmosfera, la maggior parte della radiazione di maggior lunghezza d'onda prosegue la sua traiettoria rettilinea. La luce rossa, arancione e gialla viene influenzata solo in minima parte dalla presenza dell'aria. Al contrario, la luce blu è diffusa in tutte le direzioni. In qualunque direzione si osservi, parte di questa luce giunge ai nostri occhi. Il cielo, pertanto, appare blu.

Answer 3

omega^4, cioè vuol dire semplicemente che alla sollecitazione della radiazione solare, le particelle che compongono l'atmosfera vengono accelerate e assumono un moto quantistico di vibrazione-oscillazione. Data la lunghezza d'onda della luce solare incidente, in generale, la formula per il calcolo della lunghezza d'onda emessa da queste particelle che oscillano, dipende come la quarta potenza della omega (pulsazione o inverso della frequenza) della radiazione incidente. Facendo il calcolo, cioè elevando alla quarta la omega della radiazione incidente, si trova, appunto, che la radiazione emessa si trovi in una zona dello spettro caratterizzata dall'emissione azzura o blu.

Answer 4

il cielo non è blu per niente... come vediamo bianco quando c'è la nebbia, vediamo blu attraverso l'atmosfera, se infatti questa non ci fosse non solo il cielo sarebbe tutto nero ... ma il cielo non ci sarebbe proprio, il nero che vedremmo sarebbe l'universo e vedremmo le stelle anche di giorno....

Answer 5

Ciascuna particella, quando viene eccitata, comincia ad oscillare, un po' come quando pizzichi la corda di una chitarra, e questa oscillazione provoca un'onda elettromagnetica, con una certa lunghezza d'onda (che può andare dall'infrarosso al visibile all'ultravioletto); i raggi del sole eccitano le particelle dell'atmosfera che oscillano secondo la loro frequenza caratteristica, che è appunto il blu. Al tramonto le particelle coinvolte hanno un'altra frequenza caratteristica, e perciò lo vediamo rosso. Altre, però, emettono nell'invisibile (i famigerati raggi UV), che essendo a frequenza molto elevata, sono più penetranti e dannosi degli altri.

Answer 6

Perché è l' unico colore dello spettro visibile della luce solare a non essere riflesso dall' atmosfera terrestre.

Answer 7

Qualche anno fa ci fu una furibonda lite in un bar, tra due tipi.
Uno sosteneva che il cielo fosse azzurro, l'altro che fosse celeste.
Finì con una rissa e una querela.

Answer 8

la radiazione che viene riflessa dall'aria e dall'acqua

Answer 9

il cielo si vede blu x colpa dei gas dell'atmosfera.

Answer 10

il colore che maggiormente emerge dall'arcobaleno e' il blu e quindi il cielo si colora di blu.