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mi chiedo se tutti coloro che intervengono su argomenti tipo -religione tradizioni ecc.- hanno avuto in famiglia una educazione religiosa e se hanno avuto, i di essi genitori, sentito il dovere di trasmettere ai figli certi nostri valori che ci provengono da migliaia di anni, perchè vedete, la prosprttiva che ci sta davanti è veramente grave, noi tutti, con certi discorsi direi quasi di carattere masochista per cui mettiamo alre culture e altre tradizioni in risalto privilegiandole e quasi deridendo le nostre, non solo diventiamo gli zimbelli dei nuovi arrivati ma addirittura si convincono che siamo un popolo privo di tutte queste cose che ho citato e sentirsi in diritto di acculturarci con le loro.

2006-12-07 04:50:48 · 8 risposte · inviata da Anonymous in Società e culture Religione e spiritualità

8 risposte

Non preoccuparti, è vero che noi sembriamo assorbire ogni tradizione altrui, ma come ho scritto in un'altra risposta, noi italiani siamo impermeabili alla colonizzazione, altrimenti ad oggi il nord sarebbe mezzo francese e mezzo tedesco, il sud spagnolo con tradizioni e gesti differenti....e invece no, siamo ancora italiani, ci piace ancora la pasta, la mamma, la famiglia a Natale, il Presepe e anche l'Albero, il mare d'estate e così via con tutti inostri "luoghi comuni" che in realtà sono le nostre tradizioni e le nostre radici
Certo che come genitori e nonsolo dobbiamo comunque tentare di tramandare i nostri usi, ma non angosciamoci noi italiani siamo più forti di tutto.

2006-12-07 05:02:23 · answer #1 · answered by Anonymous · 0 0

Con il termine tradizióne (dal latino traditiònem deriv. da tràdere = consegnare, trasmettere) si intende la trasmissione di eventi sociali o storici, di usanze, di ritualità religiose, di costumanze, di supersitizioni e di leggende, passate di età in età e di persona in persona, per via orale e senza prova autentica e scritta in uso nelle società tribali.

Nel significato moderno la tradizione è intesa come "consuetudine" pertinente a una comunità più o meno ristretta, legata da vincolo di sangue, territoriale o associativo.

Non vedo per quale motivi vuoi privare la libertà di affidarsi alle proprie tradizioni religiosi, culturali, ecc...
Privilegiarle o no?
Per me ogni forma di associazione é sintomo di fratellanza e di comunione per cui non affronti il problema che da un punto di vista (acculturale) come dici tu!!!
Zimbella non mi sento, se mi piace credere in alcune tradizioni.

2006-12-07 14:06:54 · answer #2 · answered by Anonymous · 1 0

ti do ragione, ma è tipico delle civiltà in decadenza, basta leggere la storia. L'occidente è per l'appunto una società in decadenza

2006-12-08 12:10:16 · answer #3 · answered by lospo è un represso 2 · 0 0

Tradizione come trasmissione di valori.
E' una buona definizione.
Se impari qualcosa di buono al di fuori delle tue tradizioni, puoi trasmetterlo, o pensi che non sia valido o che mini le tue tradizioni?

C'è sempre da imparare, molto da trasmettere, nulla da imporre.

La base è sempre il rispetto. E si comincia sempre da noi. Puoi solo ampliare il tuo modo di vedere, migliorarlo, ma non imporre ad altri la tua visione.
Difendere le nostre certezze - religiose o civili - è fattibile solo se in queste crediamo. Se siamo certi dei nostri valori li difenderemo con grazia, cortesia e fermezza.
L'esempio vale molto di più che mille discorsi.
E sopratutto mai credersi i depositari della Verità assoluta. Siamo solo uomini.

Maria Flavia

"Uno solo è Colui dai molti nomi"

2006-12-08 05:46:02 · answer #4 · answered by flavia_nha_laura 2 · 0 0

Io ho avuto da sempre convinzioni religiose da miamamma quindi mi ritengo fortunata perchè studiando cmq la Bibbia ho potuto fare le mie riflessioni...
Comunque credo che essere inculcati in una religione e seguirla perchè mamma o altri ti hanno inculcato è sbagliato, credo che bisogna convincere anche noi stessi delle scelte fatte che sono molto importanti..la spiritualità è fondamentale, possono insegnarci il credo ma poi noi dobbiamo coltivare fede e crescerla...nessuno può permettersi dunque di criticare la nostra religione o credo perchè qualsiasi cosa sia dal momento che ci siamo convinti e abbiamo fatto nostra la fede non abbiamo nulla di meno di altri....l'importante è non interpretare la Bibbia a modo nostro, ma leggere e capire così come è scritta e accettarla sia nel facile che nel difficile...
Sei d'accordo??

2006-12-07 12:59:50 · answer #5 · answered by Lily Micki82 3 · 0 0

non tutti

2006-12-07 12:59:32 · answer #6 · answered by tantragupta 6 · 0 0

Il rispetto e l'osservanza della propria tradizione non è soltanto un dovere, ma un obbligo relioso. Poi a partire da questa conoscenza e da questo approfondimento della propria fede di origine è doveroso e obbligatorio conoscere anche tutte le altre tradizioni reliose. Non per praticarle e condividerne il culto (perché l'unico culto dovuto è alla propria religione di origine) ma per conoscere meglio e condividere le conoscenze anche con tutti gli altri uomini. Infatti il dialogo deve essere prima che Interreligioso (fra Istituzioni Religiose Ufficiali) anche Intrareligioso, e cioè all'interno della propria coscienza.

2006-12-07 15:03:58 · answer #7 · answered by Anonymous · 1 2

I valori delle tradizioni hanno un senso solo se realmente sentiti e vissuti, altrimenti sono solo ridicoli. Già il fatto che appartengano a una tradizione significa che sono un po' scaduti. Comunque possono essere basi importanti da cui partire per costruire se stessi, ma mai cose da imporre.

2006-12-07 13:56:37 · answer #8 · answered by etcetera 7 · 0 1

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