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Il governo equipara i conviventi ai coniugi, almeno nella determinazione delle imposte di successione.
Questo significa che se lascio una casa al mio convivente (entità non definita ad oggi a livello normativo) ho un aliquota più vantaggiosa rispetto al caso in cui lascio tutto ad un fratello o ad una sorella (oggetto invece del recente emendamento).
Io credo che una persona, per avere più diritti di un fratello o di una sorella, deve essere almeno mia moglie.
Se poi questo è l'anticipo per arrivare alla legge sulle unioni di fatto ... beh ! Avremo una legge che per mettere ordine sulle unioni omosessuali apre tutta una serie di scenari per gli etero che mi danno parecchio fastidio.

Questo governo non è solo influenzato dai cOmUnisTI, né è schiavo e succube.
Che errore votarli ... questa finanziaria è espressione di 2 cose: TASSE e PACS.

Forse c'erano anche altre priorità. CHE NE PENSATE ??

2006-12-07 02:02:57 · 15 risposte · inviata da mlaux72 4 in Politica e governo Governo

Per paperina: se il tuo convivente e padre dei tuoi figli non ha nulla in meno di un marito PERCHE' NON VI SPOSATE ?
E'questo che non capisco. Se è COME un marito tanto vale fare il passo ... se non lo fai è perché in fondo non lo consideri tale fino in fondo. O no ?

2006-12-07 02:31:15 · update #1

x danielaesse: la convivenza non è meno nobile del matrimonio ?
Secondo me una promessa davanti alla comunità (laica e/o religiosa) di amore a tempo indeterminato è più nobile di una promessa di amore "pratico", ossia buono finché dura.
Forse questo non è in accordo con questi tempi dove vince la caducità delle scelte morali, ma se l'estetica dei comportamenti va a braccetto con la nobiltà allora non sono d'accordo: il matrimonio (in testa quello religioso) è più nobile, MOLTO più nobile della semplice convivenza.

2006-12-07 02:38:53 · update #2

Grazie a tutti per le risposte, vi sono molto grato !
Sono contento che tante persone (con le giuste eccezioni) condividano il mio punto di vista. A me sembra effettivamente che questa posizione del governo sia molto ideologica. Qualcuno vuol dimostrare a tutti i costi qualcosa che secondo me non appartiene a tutti, ma neanche ad una cospicua minoranza.
I diritti delle coppie omosessuali sono sacrosanti, possono garantirseli in mille modi.
Ma generalizzare, su questo non sono d'accordo.

2006-12-07 22:45:40 · update #3

15 risposte

Sono d'accordo con te.
A proposito delle unioni di fatto sono del parere che se ci sono persone che "non possono" sposarsi civilmente (va a sapere perché ma è possibile) e convivono, dovrebbero essere aiutate, ma la stragrande maggioranza della gente che convive senza sposarsi è perchè dice di non credere ai legami e che l'amore è già di per sè un legame e che così sono liberi di amare e uniti solo dall'amore.
A me va benissimo questa cosa e finchè dura l'amore reciproco tutto funziona, ma se uno la pensa così e non vuole dare il "segno" di fronte alla comunità laica o a quella religiosa che intende onorare una promessa di fedeltà, sussistenza, eccetera eccetera, se ne deve anche assumere i rischi.
Mancano le basi culturali a troppe persone che siedono adesso nella stanza dei bottini e non riflettono sul significato delle loro azioni. O se le hanno non le vogliono mettere in gioco perchè sono in malafede.
Sulle tasse hai ragione da vendere.
Questo governo è succube di una ideologia che nei decenni passati ha sempre e soltanto danneggiato il buon senso e il rispetto delle regole ed ha favorito chi non vuole assumersi il peso delle proprie responsabilità.


P.S. Lapsus freudiano, hai ragione. Mi è venuto proprio bene.

2006-12-07 02:19:30 · answer #1 · answered by marte 6 · 4 5

credo che tu faccia un pò di confusione fra etero e omosessuali, il mio compagno nonchè padre dei miei figli cos'ha meno di un marito, oltretutto la persona con cui decidi di vivere la scegli ogni giorno della tua esistenza, magari i parenti non li vedi neanche più, non credi sia giusto che abbia gli stessi diritti di un marito o di una moiglie?! (coppia eterosessuale:uomo donna.Coppia omosessuale:donna donna-uomouomo)


non vedo perchè un rapporto d'amore deve diventare un contratto....lo amo mi ama amiamo i nostri figli forse non basta!!

2006-12-07 10:14:21 · answer #2 · answered by Anonymous · 5 2

Penso che la scelta della convivenza non sia meno nobile di quella del matrimonio.E' inutile elencarti le motivazioni che inducono la sinistra a dare dignità a quelle coppie che condividono tutto da anni senza avere riconodcimenti alcuni.Nella tua esposizione,che evidentemente non condivido,rti sei dimenticato di precisare che i privilegi per le coppie conviventi sono già in atto da anni ma solo per i parlamentari e giornalisti,rifletti.ciao

2006-12-07 10:23:58 · answer #3 · answered by Anonymous · 4 2

Non sono d'accordo, anche perche' si presume che se condivido la vita con una persona, pur non sposandola, contribuisco comunque a realizzare qualcosa con con il mio partner e questo vale anche per coppie formate da persone dello stesso sesso. Chi l'ha detto che un fratello o una sorella abbia piu' diritto, se due persone per una vita hanno vissuto sotto lo stesso tetto dividendo gioie e dolori. E' solo una firma a fare la differenza?

2006-12-07 10:19:06 · answer #4 · answered by Sabrina23 7 · 5 3

Sono in disaccordo. Inutile esporti il perchè, tanto non cambieresti idea, giustamente.

PS. Come figlio non vieni estromesso, sei e resti discendente diretto. Qui si parla dei fratelli: cioè dei tuoi zii e zie.

2006-12-07 10:13:07 · answer #5 · answered by silvia*** 5 · 5 3

Io sono favorevole a una regolamentazione delle coppie omosessuali (civil partnership, pacs, chiamatela come vi pare) ma per le coppie etero, NO. Se vogliono vivere il loro amore liberi da legami, lo facciano pure. Se pero' vogliono regolamentare la loro unione, lo strumento esiste gia' e si chiama MATRIMONIO. Ma che, giochiamo con le parole? Vogliamo una unione regolamentata, ufficiale e registrata, ma che non si deve chiamare matrimonio? ma dai!!!!!

2006-12-07 13:15:09 · answer #6 · answered by Grilla Parlante 6 · 1 0

In linea di massima sono perfettamente d'accordo con te.
Fra i tantissimi aspetti negativi di questa nostra società sempre più materialistica e senza autentici valori morali vi è anche e soprattutto un rifiuto di assunzione di responsabilità ed il matrimonio sia esso religioso o civile è una assunzione di responsabilità per cui al matrimonio si preferisce una meno impegnativa convivenza pretendendo però gli stessi diritti di una coppia regorlamente sposata.
La convivenza purtroppo è spesso, soprattutto per le coppie giovani, una situazione di convenienza per una delle due parti che impone le sue scelte alla controparte più debole e tale debolezza si viene poi ulteriormente a manifestare al momento di una eventuale successione che la priva di diritti maturati con anni di convivenza.
Probabilmente sono un pò uscita fuori tema rispetto alla tua domanda ma ritengo che quando due persone si vogliono veramente bene l'unico vero loro approdo è il matrimonio.
Considerando come matrimonio, ovviamente, quello tra un uomo ed una donna senza togliere nulla alle coppie omosessuali che possono risolvere i problemi connessi ad un'eventuale eredità andando da un notaio e redigendo un regolare testamento.
Ribadisco quello che hai già detto tu e cioè che c'erano tante cose molto più importanti ed immediate cui questo goveno avrebbe dovuto dare la precedenza cosa che probabilmente avrebbe fatto se tutti i suoi atti non fossero dettati dalla necessità di tenersi buoni i partitucoli dell'ultra sinistra.

2006-12-07 11:57:28 · answer #7 · answered by V@nina 3 · 1 0

Secondo me una persona dovrebbe essere libera di lasciare la sua eredità a chi vuole, come avviene in Inghilterra.
Se quello che devo lasciare è mio dovrei essere io e solo io a decidere a chi voglio lasciarlo: moglie/marito, convivente, figli, fratelli, parenti + lontani o, se voglio visto che è roba mia, anche ad amici, in beneficenza, ricerca, ecc...

2006-12-07 14:44:39 · answer #8 · answered by stangelas 3 · 0 0

riconoscere le convivenze affettive e le coppie di fatto è più che giusto. perchè negare diritti a chi è essere umano come noi?

2006-12-07 13:11:56 · answer #9 · answered by Anonymous · 0 0

In primo luogo, la tragedia da te paventata mi appare ancora lontana: l’intera regolamentazione in materia di unioni di fatto è tuttora allo studio e, grazie all’opposizione delle gerarchie Vaticane e delle forze retrograde e benpensanti, ci vorrà ancora parecchio tempo, prima che si arrivi ad una ragionevole definizione.
Questo governo è formato da una coalizione di centrosinistra, nella quale coloro che tu definisci “comunisti” sono una piccola parte che ha il proprio peso ed una sua importanza, ma non schiavizza e non rende succube nessuno.
Il fatto che tu confonda finanziaria e PACS è indice del tuo livello di confusione mentale, prima ancora che del tuo livello di conoscenza.

Aggiornamento:

Stupendo il lapsus di marte: "...le basi culturali a troppe persone che siedono adesso nella stanza dei - "bottini" - e non riflettono sul significato... "
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2006-12-07 10:20:33 · answer #10 · answered by Robert Saw 4 · 3 3

sono d'accordissimo,d'accordissimo,d'accordissimo

2006-12-07 10:05:19 · answer #11 · answered by roberta l 2 · 5 5

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