chi non ha una sessualità ben definita ha timore di scoprirsi omosessuale e ke gli altri lo pensino a loro volta, ma io credo ke chi disprezza terribilmente qualcosa vuol dire ke ne è irrimediabilmente attratto
2006-12-09 05:29:11
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answer #1
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answered by Anonymous
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Il fatto che se parla o ha contatti di qualsiasi genere con un gay può essere giudicato gay a sua volta dagli altri
2006-12-07 06:41:07
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answer #2
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answered by Anonymous
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Ogni Soggetto e' soggetto (carino il gioco di parole) alla proria condizione culturale. Dipende da come e' cresciuto, in che contesto.....non si puo' generalizzare.
2006-12-07 08:11:46
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answer #3
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answered by Anonymous
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sono d'accordo con gandor82
2006-12-07 13:20:28
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answer #4
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answered by Anonymous
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se ti riferisci a un ragazzo come "maschio"..penso che in qualche modo c'entri l'educazione che ci viene impartita che divide nettamente il maschio dalla femmina. il machismo ancora fa parte della nostra cultura latina...l'idea dell'uomo cacciatore, dello sciupa-femminile, del virile in ogni parte della propria vita è ancora una cosa che, magari involontariamente, viene impartita da piccoli. magari questo non porta proprio all'Omofobia, in cui rientrano anche aspetti come il pregiudizio, una rigida visione della vita etc...però certamente crea quel senso di incertezza che scaturisce dal trovarsi di fronte un qualcosa che non rientra nei "parametri", nelle nostre categorie mentali.
2006-12-07 09:45:11
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answer #5
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answered by danida 3
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dunque, questa domanda è stata fatta poki giorni fa cn un'altra formula, e la mia risposta è stata saltata a pie' pari, quindi la ripeto qui:
partiamo dal presupposto ke la diversità spaventa e infastidisce un po' tutti. il razzismo è insito in noi, è un nostro lato animalesco. a noi scegliere se "lasciarci andare" da brave bestioline quali siamo, oppure informarci e crescere. l'aggravante qui sta nel fatto ke ognuno di noi potrebbe essere gay, nn è cm essere stranieri o neri. qst aumenta sia paura ("oddio....nn è ke niente niente divento pure io così??") e il disgusto ("ke skifo, nn posso pensare d baciarmi cn una xsona del mio sesso!"), a livelli ke, appunto, nn esistono nelle altre forme d discriminazione. da ciò ke ho scritto, sembrerebbe ke sia maskietti ke femminucce etero nn sn esenti da qst potenziale razzismo, allora xké le esponenti del gentil sesso sn + tolleranti dei ragazzi verso l'omosessualità, anke quella femminile? le ragazze "so' tanto tenere" e i maski cattivi? la risposta sta in una peculiarità (x i ragazzi) ke l'omosessualità femminile nn ha: la passività. il terrore atavico della passività è ciò ke + rende, agli okki d un etero omofobo, disgustosa l'omosessualità. cm si dice qnd vieni imbrogliato? ke sei stato "inc*lato". cm si dice qnd si vuole far del male ad una xsona? "adesso me lo inc*lo!", o "lo sodomizzo". quale gioketto praticano fino alla noia i ragazzi, x darsi fastidio a vicenda? mimano un rapporto anale (d solito seguito dall'esclamazione "Sottomaior'!", lanciata dal trio aldo, giovanni & giacomo). qual'è il consiglio ironico ke un ragazzo dà ad un amico se qst'ultimo andrà in un locale gay cn la ragazza? "Tieni le chi*ppe contro il muro!". xké i gay fanno skifo? "Xké gli piace prenderlo in quel posto." Il disgusto nei confronti della passività viene dal terrore d assoggettarsi simbolicamente ad un altro maskio (ricordate? i maskietti etero sn sempre in competizione), attraverso la "dominazione" fisica (è una simbologia alqnt evidente. lui sta SOTTO, è quello ke sta + FERMO, in posizione VULNERABILE, si fa penetrare, cm dire: "Il mio corpo è tuo").
Una conferma ke i gay passivi, piùttosto ke gli attivi, sn il vero "problema", secondo gli etero kiusi d mente?
In molte zone del Sud Italia, non esiste affatto un concetto d omosessualità, in qnt i "veri" gay sn solo gli effemminati passivi ("arruso" in Sicilia, "femmenella" in Campania, ecc.). L'omosessuale attivo ed esteriormente virile nn è xciò considerato omosessuale, ma è definito "maskio" e cm tale nn si differenzia dal maskio eterosessuale.
2006-12-07 09:13:03
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answer #6
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answered by Anonymous
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per la paura di essere omosessuale
2006-12-07 10:53:49
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answer #7
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answered by gigi75 3
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l'ignoranza e la paura del diverso....e soprattutto ...la voglia di mascherare la mondo le proprie tendeze gay!
tu hai idea di quanti tipi iscritti a forza nuova o di quanti naziskin mi sono inkulato????una marea!
per non prlare dei padri di famiglia...quelli che di giorno puntano il dito e di notte...sono cagne in calore!
2006-12-07 10:00:14
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answer #8
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answered by Anonymous
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