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Cioé, cosa trovano nel assumere una personalità in pubblico e a non esprimere con libertà il loro vero spirito? Ovvero cosa le porta ad aver questa paura di "venir emarginate" oppure "non accettate"? Queste mie "strane intuizioni" vengono dopo aver fatto da "amante" a diverse donne e ad aver trovato nei loro comportamenti una paura di fondo a venir accettate e la ricerca di una via di fuga dal loro piccolo mondo che cominciava ad essergli stretto e forse "troppo monotono" -
Scusatemi ma a me sembra che sia uno dei principali motivi che in un clima come questo (divorzi e rapporti di coppia che non funzionano), dove la donna stia cercando di essere "alla pari dell'uomo e talvolta a tentare di sopraffarlo" che non ci si riesca ad integrare e ad accettare reciprocamente il ruolo del sesso opposto per quello che é - senza troppi tabù (donne volubili=?)

2006-12-06 20:18:57 · 1 risposte · inviata da samaelknight 3 in Scienze sociali Studi di genere

1 risposte

ma che gusto c'è a postare 3 volte la stessa domanda?

Comunque voglio dirti che io penso che le donne abbiano una maggior, come dire, prudenza, e questo le porta ad agire sempre con cautela. Diciamo che sanno il fatto loro e sanno uscire sempre pulite dalle più disparate situazioni.
Se una donna si comportasse chiaramente come un uomo sarebbe facile che la società le imprimesse subito un timbro negativo, per il solito discorso che l'uomo con tante donne è play boy, mentre la donna con tanti uomini è puxtana.

2006-12-06 20:41:03 · answer #1 · answered by deejaysimon 4 · 0 0

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