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è noto a tutti che una delle spese più pesanti per la comunità italiana è rappresentata dalle spese per procurarsi energia. A suo
tempo si è rifiutata l'energia nucleare per tema di pericoli che poi le moderne tecnologie escludono e questo per ascoltare delle cassandre ( come i verdi...)che sostennero la campagna anti nucleare con i soldi interessati dei petrolieri... Ed ora noi siamo costretti a comprare energia elettrica prodotta da centrali nucleari a pochi chilometri dai nostri confini. Domanda (specie ai bastian contrari) se per disgraziata ipotesi ci fosse un disastro tipo cernobil - peraltro generato da cattivo e mal controllato funzionamento- i verdi impedirebbero la contaminazione chiudendo...le frontiere? Ma perchè in Italia le decisioni importanti non vengono prese da tecnici specializzati invece che da avventurieri della politica?

2006-12-06 06:34:59 · 4 risposte · inviata da faamegiu 5 in Politica e governo Partecipazione civica

4 risposte

Caro amico la tua domanda è molto precisa, la colpa purtroppo è della Programmazione, prima di togliere un gruppo che fornisce energia bisogna pensare con quale sostituirlo, Ora ci siamo ridotti ad acquistare energia dall'estero(qualche gestore la rigira ad al tri paesi) ela paghiamo caramente. Anche io al referendum votai per il no Nucleare, però oggi i tempi sono cambiati, le tecnologie pure,oggi sono daccordo per il Nucleare , E' giusto quello che dici sulle persone che devono decidere,
i politici non fanno altro che discussioni inutili. Ultima: Per Pecoraro Non è con le tasse che si combatte l'inquinamento )L'energia è una fonte di Tasse per lo stato ed un salasso per il cittadino.

2006-12-06 20:58:41 · answer #1 · answered by zioenzo47 3 · 0 1

Il dato piu' preoccupante e' che l'Italia e' lo stato europeo che dipende piu' massicciamente dall'importazione di combustibile fossile (petrolio, gas, carbone).
Ovviamente e' opportuno ridurre drasticamente questa dipendenza, il metodo piu' conveniente credo sia il risparmio: intendo riuscire a mantenere lo stesso tenore di vita consumando meno, dal punto di vista teorico forse si potrebbe risparmiare fino al 50%, ma in pratica per un'intera nazione sarebbe gia' un grossissimo risultato un risparmio del 10% e per ottenerlo ci vorrebbero sforzi ed investimenti molto pesanti, non basta dire: "adesso facciamo tutti i bravi e consumiamo di meno".
Le fonti rinnovabili credo che potrebbero dare un grosso aiuto, ma bisogna fare i conti col bilancio economico: chi sarebbe disposto a pagare la bolletta della luce 10 volte maggiorata a patto che non venga bruciato petrolio? Io credo tanti a parole, ma nei fatti pochissima gente.
A conti fatti credo che l'energia eolica, solare, geotermica etc possono costituire il 15-20% delle fonti, anche qui lavorandoci con grandissimo impegno.
Per favore non parlate di idrogeno come fonte di energia: l'idrogeno al momento e' unicamente un mezzo per imagazzinare energia (un po' come le batterie elettriche), per produrre l'idrogeno si consuma molta piu' energia di quanta non se ne ricava dall'utilizzo, finche' non si trova un modo economico per produrlo spacciare l'idrogeno come una fonte d'energia e' una vera corbelleria.
Resta il nucleare. Non sono affatto convinto che le moderne tecnologie possano mettere totalmente al riparo da ogni rischio, possono minimizzare il pericolo e renderlo accettabile, comunque l'anello debole e' sempre il fattore umano. In certe situazioni gli uomini possono aggirare qualsiasi procedura di sicurezza e rendere insicura qualsiasi tecnologia.
Ma dando per buono che la sicurezza degli impianti nucleari sia accettabile e che il problema delle scorie sia gestito in modo soddisfacente, credo che da questa fonte si possa benissimo ricavare fino al 50% del fabbisogno energetico nazionale e ritengo che tecnicamente sarebbe anche piu' facile degli altri metodi, ma non politicamente.
Penso che in se' l'uscita dal nucleare sia stata positiva, solo che oggi piu' che allora lo ritengo un vero e proprio lusso che non ci possiamo piu' permettere.

2006-12-07 08:12:34 · answer #2 · answered by xmlcafe 4 · 0 1

Ti proporremo governatore o quantomeno mnistro dell'ambiente!

2006-12-07 05:12:11 · answer #3 · answered by okkio 5 · 0 1

è una società ancora basata sul petrolio...e l'assurdo che dobbiamo comprarlo da popoli che spesso usano quei soldi..contro di noi...
bisogna trovare alternative per evitare il collasso del sistema..
personalmente non penso che il nucleare sia la soluzione ..ma per il momento era un buona riduzione..
purtroppo abbiamo perso il treno col referendum..che non ci ha garantito quella sicurezza che speravamo..
L'Italia ora dovrebbe puntare alle energie alternative ..vedi idrogeno,solare,eolica e quant'altro...
io ci credo..solo che bisognerebbe cominciare subito ed investire tanti soldi sulla ricerca..oltre che stimolare e favorirne l'uso ai cittadini...
il Ministro dell'ambiente Rutelli era un verde...
speriamo che non lo era solo per moda...

2006-12-06 15:32:44 · answer #4 · answered by Anonymous · 1 2

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