Inneggiamo tutti alla libertà, di dire e di fare come ci pare, ma da come vedo qui sopra ed anche altrove, non viene tenuta in alcun conto l'educazione.
L'importante è sentirsi liberi di dire la propria opinione e nel contempo di fare dell'imbecille o del miserabile a chi non la pensa come noi.
Questa, a parer mio, non è libertà, perchè un individuo veramente libero è anche capace di ubbidire. Anzi, soltanto chi sa ubbidire è veramente libero.
Che ne dite?
2006-12-06
02:34:32
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10 risposte
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inviata da
marte
6
in
Società e culture
➔ Società e culture - Altro
L'ubbidienza è propria di chi sa attenersi a delle regole che sono anche quelle della buona educazione e imposte da se stesso.
In questo senso ho inteso il termine ubbidire che, in un contesto come quello da me indicato, non può essere inteso in altro modo.
2006-12-06
03:03:16 ·
update #1
per Mario T
secondo me le violazioni le danno solo perchè qualcuno segnala e in questo caso la persona alla quale hai risposto ti ha segnalato perchè non ha saputo scrivere bene, come tu hai evidenziato, ma è comprensibile dato che ha dimostrato di non saper neppure leggere.
Secondo me.
2006-12-06
03:05:23 ·
update #2
Ricordo e cito, spero a ragione, una frase di Goethe: "il limite ci rende liberi" . Dove quel limite mi sembra proprio l'educazione.
L'argine delle nostre intemperanze è non riconoscere i limiti. Senza argini il fiume diventa una palude.
2006-12-06 04:03:03
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answer #1
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answered by Anonymous
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attento a non confondere libertà con LICENZA..La libertà implica delle grosse responsabilità, per questo molti la temono..tuttavia è semplicistico considerare la libertà sinonimo di licenza, ovvero "io faccio quello che voglio, calpestando gli altri"...ma questa invece è pure maleducazione...quindi inneggio alla libertà, ma che includa il rispetto verso gli altri...
2006-12-06 10:43:13
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answer #2
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answered by iin_esprit 3
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Essere liberi non significa per forza non essere educati, anzi! Forse, dire che solo chi sa ubbidire è veramente libero, è un tantino esagerato. Però, per come la vedo io, la mia libertà assoluta finisce laddove inizia quella altrui, quindi non concepisco libertà senza rispetto per il prossimo.
2006-12-06 10:48:02
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answer #3
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answered by elly 6
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Preferisco pensare che è meglio evitare di invadere l' altrui libertà se pretendo la mia...La maleducazione non è vincolata a questo concetto ed ecco quindi la "libertà" di insultare quando un' argomento non è condiviso.Cerco di dare la mia opinione negli argomenti che conosco anche se puntualmente ci si scontra con la maleducazione...
2006-12-06 10:41:20
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answer #4
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answered by bikaner 7
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sono d'accordo con te
2006-12-06 10:40:18
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answer #5
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answered by Anonymous
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Sposo in pieno le tue idee""Senza educazione non c'e' nemmeno liberta'"
2006-12-06 10:37:39
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answer #6
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answered by ivmancini 6
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La Libertà è esercitare senza coecizione la propria volontà in questo o quel campo come ad esempio un mestiere o una professione. Per restringere il tutto in termini pratici a beneficio di,
ad esempio penelope che dice che obbedire non è libertà,probabilmente ispirandosi ad una qualche nebulosa teoria
pseudo naturalistica buttata lì da qualche guretto cresciutello e grassottelo per il troppo poppare al seno materno e che appena verrà svezzato da mammà, avrà non pochi problemi a masticare gli avanzi che gli verranno lasciati,perchè troppo coriacei dagli
altri membri del branco e dai fratelli di cucciolata che invece avranno ubbidito mammà quando questa faceva del suo meglio per insegnargli come procurarsi i bocconcini più teneri.
Nella nostra società di animali evolutisi a svolgere incombenze un pò più complicate che abbattere una preda ed aspettare il proprio turno gerarchico per potersene nutrire, il tutto è collegato
al compito sociale nel quale habbiamo scelto o ci siamo ritrovati ad operare con il conseguente tirocinio presso chi,attraverso l'ubbidirgli avrà la bontà di trasmetterci le sue capacità di cacciare
liberamente.
Se si vuol diventare ciabattini è indispensabile obbedire a chi avrà la bontà di insegnrci a diventarlo e poi attraverso questo essero liberi di disporre di noi.
Per quanto riguarda le libertà nei confronti del prossimo,si provasse un cucciolo di leone a fare il prepotente col suo papà,
già gli và bene quando questi non decide che mammà ha già perso troppo tempo a star dietro ai cuccioli mentre lui ha voglia di metterne in cantiere un altra nidiata e così uccide l'attuale per sveltire il tutto.
Sembra assurdo ma il contesto da cui proveniamo è il suddetto,
la differenza stà nei millenni di educazione che preti e stegoni vari
ci hanno inculcato elaborando la religione e tutte le scienze che ne sono derivate rendendoci via via più liberi.
ciao
2006-12-06 15:38:22
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answer #7
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answered by zio paperino 7
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Credo fermamente che hai ragione,e mi trovi completamente d´accordo.Infatti,saper essere liberi, vuol dire una autodisciplina,sottomissione, e rispetto per certe regole, da spavento.Penso che quando uno non ha chiaro il concetto, non vuole nemmeno obbedire perche non sa a chi e a che cosa.
Ma io mi domando se noi non sacrifichiamo un pezzo della propria liberta´come ce la possiamo garantire in tutto e per tutto?
Ed ecco che arriva la domanda:che cosa e´liberta?
Che significa essere liberi?
Be, se facciamo un esempio pratico,non rubo non perche non posso, ma perche non voglio, o meglio non devo volere.E questo per rimanere libera.Dal azione, dalle sue conseguenze, (personali)ed anche quelle pratiche.Ma soprattuto per la propria coscienza che dice: sei libera di andare avanti, perche uno e´schiavo da cio´che lo ha vinto.E se uno e´schiavo della libertà rimane libero.(con le sue regole alle qualli obbedire, e con tutto il cuore perche si sa che sono sacre)Ma se e´schiavo della trapolla, ci rimane li.
Ed uno stato di persona, senza regole ferree, canoni, leggi,e limiti,e´una trapolla.E´un pezzo del mio pensiero circa la liberta´personale,a livello di coscienza,propria.Uno che e´padrone di se stesso, non ha bisogno che il paese con leggi gli dice che non deve per esempio rubare.Lo fa per se stesso, in quanto ha una propria coscienza.Ci si spera,sempre.
Ciao, Marte.
P.S.Se un genitore non ha il concetto chiaro in se´,come potrà trasmetterlo, al piccolino, che si affaccia al mondo?
Educazione.Sacra parola,mestiere divino, troppo alto,per i nostri piccoli cervelli, che a volte non hanno la voglia di faticare nemmeno a pensarci.
Be, grazie nonno mio, quando mi hai detto taaaanti anni fa, fai quello di cui tu vai fiera,anche se il mondo e´contrario,ma farlo in buona coscienza.Prima domandati.Sono signora di me stessa?Se la risposta e si, vai, se no, sappi dire di no!
Ma fai in modo che non ti debba vergognare allo specchio.E fatti la regola, di guardarlo sempre, e bene.
Spero (per me)di aver imparato qualcosa.Spero.
E´il mio pensiero.Ciao.
2006-12-06 11:50:07
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answer #8
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answered by wm 5
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ho apprezzato molto il tuo dire, e sempre a proposito di LIBERTA', guarda cosa mi è successo quì su answres:
Domanda: Ma perché voi italiani......??
parlando in generale voi raga italiani(o almeno qll del trentino)discriminate gli immigrati o qll diversi da voi....ma perchè??e poi se uno straniero violenta qlc nn è detto ke anche ttt gli altri sn cm lui....invece ora si sta degenerando tra il prendere le impronte e il pensare ke sn ttt pericolosi i raga stranieri fanno quasi difficolta a fare amicizia.....parlo per esperienza...in lasse mi sfottono xke nn sono del tutto italiana e qst è un peso..............nn badate agli errori
Risposta Eliminata: pur condividendo il tuo pensiero, non condivido affatto il tuo modo di scrivere, ... con tutte quelle abbreviazioni del cavolo. Ciao
Motivo della violazione:Point-Gaming
mi hanno penalizzato per la risposta, praticamente, molto democraticamente, oltre ad accettare e condividere un pensiero, devo condividerne anche il modo stupido di scrivere di questa interlocutrice !!!
che ovviamente mi ha dato una bandierina.
sai dove gliela metterei la bandierina?
te lo lascio immaginare.
penso che sia il massimo !!!
Se vuoi esprimerti in merito, ti ringrazio.
Ciao
2006-12-06 10:47:32
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answer #9
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answered by Anonymous
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Secondo me ubbidire non vuol dire essere libero.
La libertà, in un posto come questo, è scrivere quello che si pensa, anche rischiando di offendere qualcuno.
Per fortuna non siamo tutti uguali.
2006-12-06 10:39:23
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answer #10
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answered by penelope 7
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