ciao erasmo ahahaha...beh non mettere il naso in austria...qua é assurdo...la mia padrona di casa per affittarmi la casa mi ha chiesto il certificato di laurea (giuro)...e se vai dal medico e ti dimentichi di dire che sei laureato quando lo leggono dal cartellino dellássistenza sanitaria ti dicono che sei pazzo...qua proprio sembrano nel medioevo per ´ste cose...io ho rifiutato di avere il titolo sul campanello ma la mia padrona di casa é ancora arrabbiata perché x loro é cosí...se vai in un negozio x loro é importantissimo che tu sia Dr. o no...figurati che pure la moglie di un laureato qui viene chiamata con il titolo del marito...cose da pazzi...l´Italia non é assolutamente perfetta, ti dó ragione, e sono pienamente d´accordo con te...ma nei paesi + ricchi mi sa che é pure peggio...qua di sicuro...te lo garantisco, il razzismo galoppa come un italiano non saprebbe immaginarsi se qua non ci vive per un po´...cionondimeno: sarebbe una bella cosa se in Italia potessimo migliorare il nostro livello di civiltá abolendo certe barriere inesistenti..
2006-12-06 02:39:38
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answer #1
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answered by Schatten 5
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Io sono del terzo livello non ci parlo con te che sei del secondo!
(scherzo io che sto finendo l'università non mi sento superiore a
nessuno, la cultura ce l'hai nella testa non su un foglio scritto... purtroppo però se non hai quel pezzo di carta molte strade sono chiuse... ma l'intelligenza delle persone non si misura in base alle credenziali)
2006-12-06 06:32:59
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answer #2
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answered by Malò 6
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É ancora,una convizione dell´8oo,al tempo solo i laureati erano inteligenti,purtroppo sono passati decenni ,ma la mentalitá non cambia! Ce la vie!
2006-12-06 06:28:34
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answer #3
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answered by Anonymous
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ho conoscito persone analfabete molto sagge e laurewati molto stolti mai dare peso alle apparenze
2006-12-06 08:21:43
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answer #4
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answered by Anonymous
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Così non vale, hai utilizzato una domanda per farne 5!!!!
Comunque il titolo è importante, ma non sempre riflette la cultura di una persona.
Io solitamente distinguo cultura scolastica da cultura personale del singolo...
2006-12-06 06:27:38
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answer #5
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answered by LFK 7
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complimenti per la domanda erasmo!!! concordo con il tuo pensiero.
io lavoro in un'azienda a gestione famigliare, tutti sono dott., ma non valgono molto...per loro il titolo è determinante!!!quando una persona si presenta ad es, come mario rossi ed è ingegnere, loro s'arrabbiano se non lo specifichi...ma cavolo!si è posto lui come mario rossi, non ha specificato che è ingegnere, cosa ne so io? inoltre considerano solo i laureati, mentre noi poveri diplomati siamo delle nullità... non hanno capito nulla!!!
la cultura non si crea solo sui libri di testo!!!!!!!ma vai a farglielo capire...
2006-12-06 15:36:49
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answer #6
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answered by carmy 6
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Un giorno ho letto un articolo proprio sull'argomento, che citava un numero impressionante e sorprendente di Premi Nobel assolutamente senza laurea. E che Premi Nobel...
Credo che il titolo non sia affatto sinonimo di intelligenza, cultura, talento, capacità. Magari di disciplina, metodo, perseveranza. Ma al giorno d'oggi c'è un'infinità di laureati con qualità mediocri. E molte pecche nell'università stessa. Però per certi mestieri è ovviamente indispensabile. E nei colloqui di lavoro rappresenta ancora una credenziale privilegiata.
2006-12-06 10:57:38
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answer #7
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answered by Burne-Jones 5
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Hai toccato il nocciolo della questione. Oggi purtroppo vale più il fumo dell'arrosto. Ai fatti si preferiscono i presupposti. Chi lavora bene e sodo con il massimo impegno, ma NON si sa vendere esibendo certificati, titoli e "buona dialettica" (migliaia di parole che alla fine non dicono niente) non viene considerato e apprezzato.
Chi invece, si sa vendere facendo leva su titoli, innumerevoli certificati (dei più disparati al limite del ridicolo) e ha una buona parlantina riesce a fare molto fumo, ma ben poco lavoro ottiene successo. Questo è il mondo professionale dei nostri giorni...
2006-12-06 07:07:52
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answer #8
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answered by ------ 4
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avere un titolo significa "aver una qualche possibilità al mondo d'oggi di trovar da vivere dignitosamente". è questa l'importanza pratica. Ci sono di certo persone intelligenti, di buon senso, senza una grande istruzione, ma son da cercare col lumicino. la laurea indica anche l'aver trascorso anni in un ambiente, di solito, ricco di esperienze, storie, culture; si viene influenzati da mode e notizie attuali imparando ad esporre ed ascoltare...insomma può essere una ulteriore tappa di formazione culturale e umana. massimo rispetto per chi dopo le medie va a lavorare in fabbrica, ma probabilmente avrà sempre gli stessi interessi ed aspirazioni dei 14 anni. il titolo è importante, quindi, non tanto perchè dimostra che tu sai qualcosa sull'argomento studiato, ma che sei una persona (a volte) più ricca. Ci sono parecchie eccezioni, certo...
2006-12-06 06:40:07
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answer #9
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answered by laurent 4
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innanzi tutto mi presento: barone ing. prof. cav. on. e chi + ne ha + ne metta!
xche oramai non si sa + quali sono i veri valori e x sicurezza e meglio sbandierare i titoli che si posseggono...
cmq io studio... xo ho un amico scaricatore di mobili... diplomato, scrittore, che di sicuro e molto, ma molto + colto di me!
purtroppo la vita e ingiusta a volte!
2006-12-06 06:39:21
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answer #10
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answered by Da5p 6
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