è una sostanza chimica che serve per trasmettere gli impulsi tra due cellule nervose (neuroni), ne esistono di vari..differiscono per natura e per effetto provocato (che puo esere inibitorio o eccitatorio)
vengono rilasciati negli spazi intersinaptici (i punti in cui i neuroni comunicano tra loro) e vengono captati dai recettori del neurone che riceve l'informazione, poi possono essere "riciclati" o demoliti da degli enzimi appositi
ciaooo
2006-12-07 08:31:52
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answer #1
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answered by Alberto C 3
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è una molecola che ha la funzione di trasmettere attraverso lo spazio sinaptico l'impulso nervoso sottoforma chimica
2006-12-05 11:34:01
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answer #2
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answered by thgildnakrad 4
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Un neurotrasmettitore è un bioeffettore, cioè una molecola coinvolta in un meccanismo di integrazione, catalisi o trasporto (in questo caso di integrazione, cioè di regolazione).
Tra i neurotrasmettitori più importanti ci sono l'acetilcolina, l' adrenalina e la noradrenalina, l'acido glutammico e la glicina.
I neurotrasmettitori sono rilasciati a livello della fessura sinaptica, una regione larga 20-40 nm presente tra le membrane di un neurone e della cellula ricevente (neurone o miocita).
FUNZIONE DEL NEUROTRASMETTITORE
La funzione principale del neurotrasmettitore è di consentire la trasmissione chimica di un segnale elettrico. Esso infatti viene secreto dalla membrana presinaptica (ovvero dall'assone del neurone che deve trasmettere il segnale) e viene riconosciuto da uno specifico recettore posto sulla membrana postsinaptica (ovvero sul neurone o sul miocita che deve ricevere il segnale).
Il legame del neurotrasmettitore al suo specifico recettore produce un cambiamento conformazionale (attivazione) del recettore, che si comporta come un canale ionico. Attraverso il canale ionico attivato possono attraversare la membrana varie specie ioniche. Questi flussi ionici determineranno nella cellula postsinaptica l'insorgenza di un potenziale sinaptico e quindi di un potenziale d'azione (che è la forma sotto cui il segnale passa all'interno della cellula). Nel caso dei miociti (cellule muscolari) l'ingresso dello ione calcio produrrà come effetto la contrazione muscolare.
RICICLO DEL NEUROTRASMETTITORE
Il segnale portato dal neurotrasmettitore deve essere riciclato: nella fessura sinaptica non deve rimanere a lungo il neurotrasmettitore, altrimenti il segnale sarebbe troppo prolungato e dannoso per la cellula che lo riceve.
Perciò il neurotrasmettitore in eccesso viene degradato e riciclato. Ad esempio, l'acetilcolina viene scissa dall'enzima acetilcolinesterasi e la colina (uno dei prodotti della degradazione) è riportata all'interno del neurone che aveva rilasciato il neurotrasmettitore. Dalla colina, il neurone risintetizza l'acetilcolina da usare per segnalazioni successive.
Spero di aver scritto in maniera chiara e non troppo complessa, comunque un qualsiasi testo di fisiologia sarà certamente più esauriente di me, io ti ho solo scritto le cose basilari.
2006-12-05 12:32:52
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answer #3
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answered by Pescapesca 3
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neurotrasmettitore
sostanza fisiologica che rende possibile la trasmissione degli impulsi nervosi tra due strutture nervose anatomicamente separate e poste in collegamento da sinapsi, oppure tra la fibra nervosa terminale e l’organo effettore (per esempio, tra nervo e fibre muscolari nella placca motrice).
Nel sistema nervoso, i neurotrasmettitori svolgono un ruolo essenziale nella trasmissione degli impulsi che possono avere carattere eccitatorio o inibitorio.
I principali neurotrasmettitori sono l’ acetilcolina e la noradrenalina, rispettivamente presenti a livello sinaptico nei neuroni di tipo colinergico (come i motoneuroni e i neuroni effettori viscerali pregangliari) e di tipo adrenergico (come i neuroni effettori postgangliari viscerali ortosimpatici); altri importanti neurotrasmettitori del sistema nervoso centrale sono la dopamina, la serotonina, aminoacidi quali il GABA (acido gamma-aminobutirrico), l’aspartato, il glutammato.
Nelle sinapsi i neurotrasmettitori vengono elaborati da apposite strutture e quindi accumulati all’interno delle vescicole presinaptiche; all’arrivo dell’impulso nervoso le vescicole liberano il neurotrasmettitore che migra nello spazio intersinaptico per andare quindi a fissarsi su recettori specifici posti sulla membrana postsinaptica, causando la depolarizzazione della cellula o attivando una particolare funzione (per esempio, la secrezione ghiandolare). Il neurotrasmettitore liberato nella fessura sinaptica non ha la possibilità di accumularsi e di persistere in questa area se non per il tempo brevissimo (dell’ordine dei millisecondi) necessario per esplicare la funzione fisiologica; immediatamente il neurotrasmettitore viene inattivato da sistemi enzimatici specifici ( colinesterasi, monoaminossidasi ecc.) e successivamente viene riassorbito dalle vescicole presinaptiche (processo di reuptake).
I neurotrasmettitori hanno un ruolo essenziale non solo nella conduzione degli stimoli dal centro alla periferia e viceversa, ma anche nella funzione di regolazione e di modulazione dell’attività globale del sistema nervoso centrale, comprese le attività intellettive superiori e quelle legate all’affettività e al tono dell’umore.
sinapsi
connessione fra due cellule nervose o fra una fibra nervosa e la placca motrice. à composta dalla membrana presinaptica del neurone che trasmette l’impulso, dalla membrana postsinaptica del neurone che riceve l’impulso e dallo spazio interposto tra queste (spazio intersinaptico) in cui si libera il neuromediatore (o neurotrasmettitore). La sinapsi ha funzione di trasmissione dell’impulso nervoso, che avviene con velocità minore che nella fibra, in una sola direzione e con una frequenza limitata.
2006-12-05 11:37:10
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answer #4
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answered by Liz F 6
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cellula celebrale
2006-12-05 11:36:40
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answer #5
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answered by pausini83 4
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è una sostanza che nel sistema nervoso trasporta segnali tra neuroni(cellule nervose)attraverso le sinapsi chimiche...i neurotrasmettitori possono essere eccitatori o inibitori, cioè possono rispettivamente promuovere la creazione di un impulso nervoso nel neurone ricevente o inibire l'impulso. L'acido gamma-amminobutirrico (GABA) e la glicina sono neurotrasmettitori inibitori ben noti.
All'interno della cellula, i neurotrasmettitori sono raccolti in vescicole e vengono espulsi rapidamente (esocitosi) all'arrivo dell'impulso nervoso. Una volta liberi, questi si diffondono nello spazio intersinaptico andando a legarsi ai recettori od ai ligandi dei canali ionici, stimolando o inibendo la scarica del neurone di destinazione (detto post-sinaptico).
Molti neurotrasmettitori vengono rimossi dallo spazio tra le sinapsi da specifiche proteine che risiedono nelle membrane dei neuroni e delle cellule della glia. Questo processo prende il nome di ricaptazione (reuptake) o, spesso più semplicemente, captazione (uptake). Senza la ricaptazione, i neurotrasmittitori potrebbero continuare a stimolare o deprimere indebitamente il neurone post-sinaptico. Un altro meccanismo di rimozione dei neurotrasmettitori è la loro distruzione tramite un enzima. Ad esempio, alle sinapsi colinergiche (quelle del neurotrasmettitore acetilcolina) l'enzima acetilcolinesterasi distrugge l'acetilcolina.
Farmaci, droghe ed altre sostanze possono interferire con il funzionamento dei neurotrasmettitori. La cocaina, ad esempio, blocca la ricattura della dopamina, consentendole di rimanere più a lungo nello spazio tra le sinapsi; l'AMPT impedisce la conversione della tirosina in L-DOPA; la reserpina impedisce l'accumularsi della dopamina nelle vescicole ed il deprenile inibisce l'azione della monoammina ossidasi B, aumentando il livello della dopamina tra le sinapsi
rvose)attraverso le sinapsi chimiche
2006-12-05 11:30:26
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answer #6
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answered by dott.ssa speranza900 F.C(VG) 5
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