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La morte, la vita.
Fate che la morte vi colga vivi . . .
La morte è la nostra eterna compagna.
É sempre lì, alla nostra sinistra,
ad un passo di distanza da noi.
Ci osserva, ci sussurra all'orecchio,
a volte ...sentiamo il suo gelo.

2006-12-04 22:43:21 · 22 risposte · inviata da Dontella c 6 in Società e culture Religione e spiritualità

22 risposte

la vita è una terribile malattia: nessuno ne esce vivo!

2006-12-04 22:47:21 · answer #1 · answered by patrixdotcom 4 · 4 1

Brava, l'ottimismo aiuta sempre ! sgratt.. sgratt...

2006-12-05 06:45:58 · answer #2 · answered by loreto0957 2 · 3 0

Grazie per avermi avvertita, da adesso comincerò a guardarmi alle spalle, ovviamente a sinistra!!!
Comunque davvero, cavolo, che allegria stamattina!!!

P.S. come dicevano in un grande film: "RICORDATI CHE DEVI MORIRE!!!!"

=D

2006-12-05 06:54:44 · answer #3 · answered by albachiara_23 4 · 2 0

Sì,sì..magari intanto come compagna mi scelgo una pasta,vista l'ora.
Tanto la morte non scappa, no?

2006-12-05 06:51:35 · answer #4 · answered by Anonymous · 2 0

Molto grazie cara dontelle c.
La vostra poesia e tanto bellissima che vado l'imparare a mente. Per che no la mettere in musica.

E adesso la risposta a vostra questione:
La morte.....? e per me la vita eterna,
o dopo la vita e come avanti la vita.

2006-12-07 13:32:58 · answer #5 · answered by Jean 4 · 0 0

euforiaaaa!!!!!!

2006-12-05 21:59:28 · answer #6 · answered by GRANDACOS! 3 · 0 0

Vista da una prospettiva anticristiana, la tua poesia, sotto natale soprattutto, getta tutti nello sconforto...Tuttavia per chi crede, come me, nell'aldilà le tue parole non sono altro che una rivisitazione di quelle dette da Gesù: "vegliate, perchè non sapete qundo vi coglierà la morte, non sapete quando il padrone di casa tornerà, se al mattino, all'alba o a mezzanotte o la sera, e non vi colga impreparati.."

2006-12-05 19:36:46 · answer #7 · answered by fiffetta 2 · 0 0

La causa della morte dell’uomo. Il primo riferimento alla morte nelle Scritture è quello di Genesi 2:16, 17, dove è riportato il comando dato da Dio al primo uomo circa il mangiare dell’albero della conoscenza del bene e del male, comando la cui violazione avrebbe comportato la morte. Invece per gli animali evidentemente la morte era già un processo naturale, poiché la Bibbia non li menziona affatto quando affronta l’argomento dell’introduzione della morte nella famiglia umana. (Cfr. 2Pt 2:12). La gravità dell’avvertimento di Dio riguardante la pena di morte per la disubbidienza sarebbe dunque stata ben compresa dal suo figlio umano, Adamo. La disubbidienza al Creatore fu la causa della morte di Adamo. (Ge 3:19; Gc 1:14, 15) In seguito il peccato di Adamo con la sua conseguenza, la morte, si estese a tutti gli uomini. — Ro 5:12; 6:23.

Estraniata da Dio a causa del peccato, l’umanità in generale è soggetta alla “schiavitù della corruzione”. (Ro 8:21) Questa schiavitù è dovuta all’azione del peccato nel corpo umano, e il frutto del peccato è la corruzione; tutti coloro che non sono ubbidienti a Dio sono schiavi del peccato che regna su di loro “in vista della morte”. (Ro 6:12, 16, 19-21) Viene detto che Satana ha “i mezzi per causare la morte”. (Eb 2:14, 15) Egli è definito “un omicida” (Gv 8:44) non necessariamente perché uccide direttamente, ma perché con l’inganno e l’allettamento a peccare, induce o stimola gli uomini a commettere trasgressioni che producono corruzione e morte (2Co 11:3), e anche perché fa nascere tendenze omicide nella mente e nel cuore degli uomini. (Gv 8:40-44, 59; 13:2; cfr. Gc 3:14-16; 4:1, 2). La morte dunque non è amica dell’uomo, ma sua ‘nemica’. (1Co 15:26) Infatti solo chi è nell’estrema o insopportabile sofferenza può provare il desiderio di morire. — Gb 3:21, 22; 7:15; Ri 9:6.

La seconda morte. “Il lago di fuoco” in cui sono scagliati la morte, l’Ades, “la bestia selvaggia” e “il falso profeta” simbolici, nonché Satana, i suoi demoni e coloro che persistono nel praticare la malvagità sulla terra, significa “la seconda morte”. (Ri 20:10, 14, 15; 21:8; Mt 25:41) Inizialmente la morte è stata provocata e trasmessa al genere umano dalla trasgressione di Adamo; quindi “la seconda morte” deve essere una cosa diversa da questa morte ereditaria. Dai versetti citati è evidente che dalla “seconda morte” non c’è liberazione.

Questo è il resto della storia.

2006-12-05 16:49:08 · answer #8 · answered by papavero 6 · 0 0

Meglio non pensare alla morte, ma alla vita!!!

2006-12-05 11:26:40 · answer #9 · answered by cinzia 3 · 0 0

Finché stiamo in questo mondo dominato dalla legge di causa-effetto siamo come se fossimo già morti, nonostante le apparenze. Soltanto con la fine di questo ciclo infernale, quando si diventa Liberi da tutto ciò allora diventiamo veramente Immortali.

2006-12-05 10:42:09 · answer #10 · answered by Anonymous · 0 0

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