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Non è una domanda retorica, ma semplicemente non ho trovato mai una risposta soddisfacenete.

Perche esiste la disoccupazione? Di chi è la colpa? Manca lavoro, di quanto lavoro c'è bisogno per estinguere permanentemente la disoccupazione?

Hanno senso queste domande? Le domande sono giuste?

Come si misura il lavoro, forse è qui la risposta, magari spartirlo?

2006-12-04 20:28:03 · 16 risposte · inviata da price_j99 2 in Arte e cultura Arte e cultura - Altro

16 risposte

quoto Donny. ormai l'italiano preferisce stare a casa piuttosto che fare lavori un po' più umili......
Non dimentichiamo che circa il 60% dei laureati/laureandi, fa un lavoro che poco o nulla centra con gli studi che ha sostenuto..... io, ad esempio, faccio parte di questa folta schiera.
Dalla mia esperienza ho capito che le opportunità ci sono, spesso però non si sanno cogliere o non si sa bene dove andarle a cercare....

2006-12-04 21:00:51 · answer #1 · answered by gipsytuny 4 · 0 0

Posso esporti il mio punto di vista. Lavorare significa in origine procurarsi i mezzi per vivere. Si sopravvive se si usano meno calorie di quelle che si reperiscono. In una societa' molto semplice il lavoro consiste nella caccia, o un gradino sopra nell'agricoltura. La nostra societa' si e' evoluta moltissimo, e adesso lavorare significe inserirsi nel complesso sistema produttivo, che include i servizi. Il risultato di tale complessita' e' che si puo rimanere esclusi dal meccanismo (disoccupati): il "tap in" non funziona piu. In una societa' semplice, l'individuo disoccupato semplicemente va fuori nel bosco a trovare il suo cibo, o contribuisce a lavorare la terra, se e' disponibile. In questa societa' complessa e' costretto a competere per le risorse lavorative limitate. Personalmente credo che la soluzione sia calibrare la crescita di popolazione con il tipo di meccanismi socio economici della societa', tenendo presente che nulla puo' espandersi all'infinito (come invece alcuni economisti si ostinano a credere). Questo concetto si scontra pero' con tabu' religiosi, sociali e naturalmente economici (piu' persone significa piu' consumatori, e per assurdo un disoccupato e' un consumatore migliore perche' assorbe risorse di altri che lavorano, genitori etc.). Credo che dovremmo ripensare il nostro punto di vista, e dimenticare il concetto di crescita economica, sostituendolo con la stabilita'. La crescita puo' essere riservata ad altre aree, come lo sviluppo culturale ed intellettuale, l'arte e la promozione dell'individuo. Ciao --

2006-12-04 20:49:46 · answer #2 · answered by InfoFinder 1 · 2 0

il lavoro scarseggia in una sproporzione assoluta purtroppo.

2006-12-04 20:32:24 · answer #3 · answered by Anonymous · 2 0

io faccio il muratore,lavoro pesantissimo e mal retribuito che pur essendo in regola al massimo mi da 700 euro lavorando anche al sabato,
il datore piange sempre miseria, ora addirittura vuole usare la cassa edile pur avendo il lavoro, capisci?
io volevo farmi un mutuo per comprarmi una casa ma con un tipo simile temo che devo rinunciare anche di respirare.

2006-12-04 21:36:10 · answer #4 · answered by Valentino 4 · 1 0

Il lavoro sicuramente manca, ma anche la voglia di lavorare....

2006-12-04 20:44:33 · answer #5 · answered by Anonymous · 1 0

purtroppo sì,è vero che lavoro scarseggia ma è anche vero che tanti non si adattano o non ci adattiamo facilmente a tutti i lavori che si vengono offerti.

2006-12-05 03:58:21 · answer #6 · answered by Sunday 7 · 0 0

Il lavoro è vero che scarseggia, il fenomeno è più evidente per chi avendo già superato una certa età (+ o - 50) ha molte più difficoltà nel reinserirsi nel mondo del lavoro di chi essendo giovane può adattarsi alle varie situazioni.
La disoccupazione esiste per chi vuole avere un lavoro ben preciso, sicuro o definitivo, se invece deve guadagnare per assicurarsi il minimo, basta adattarsi e soffrire.
Tutto è commisurato alle proprie esigenze, ma qualcuno deve occuparsi di mantenere al giusto equilibrio tra qualità ella vita e rispetto di se stessi e quel qualcuno altri non può essere che l'Istituzione (Lo Stato, L'Imprenditoria, Il Sindacato... ecc).

2006-12-04 21:26:03 · answer #7 · answered by claudio 3 · 0 0

ma io sò che a causa di troppi stranieri che accettano di essere pagati sottocosto i datori di lavoro mandano via noi e tengono loro,
anche il mio datore sta prendendo questa piega purtroppo.

2006-12-04 21:23:40 · answer #8 · answered by Samuel 3 · 0 0

Donny sei forte!!!!!! Concordo pienamente con te, ma cosa mi dici del lavoro mal retribuito? lo sfruttamento? 8, 12 ore di lavoro per uno stipendio mensile part.time?

2006-12-04 21:19:45 · answer #9 · answered by Primadonna 2 · 0 0

è che è anche difficile sapere come farsi dare un lavoro serio e duraturo.

2006-12-04 21:12:36 · answer #10 · answered by Anonymous · 0 0

ma un poco manca ma è anche vero che tanti vogliono fare solo lavori di ufficio ecc.

2006-12-04 21:03:07 · answer #11 · answered by Alma 2 · 0 0

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