Vangelo secondo Giovanni 2:13
Si avvicinava intanto la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme.
14 Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe, e i cambiavalute seduti al banco.
15 Fatta allora una sferza di cordicelle, scacciò tutti fuori del tempio con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiavalute e ne rovesciò i banchi, 16e ai venditori di colombe disse: "Portate via queste cose e non fate della casa del Padre mio un luogo di mercato".
17 I discepoli si ricordarono che sta scritto: Lo zelo per la tua casa mi divora.
18 Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: "Quale segno ci mostri per fare queste cose?".
19 Rispose loro Gesù: "Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere".
20 Gli dissero allora i Giudei: "Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?".
2006-12-04
18:12:08
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14 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Società e culture
➔ Religione e spiritualità
21Ma egli parlava del tempio del suo corpo. 22Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.
23Mentre era a Gerusalemme per la Pasqua, durante la festa molti, vedendo i segni che faceva, credettero nel suo nome. 24Gesù però non si confidava con loro, perché conosceva tutti 25e non aveva bisogno che qualcuno gli desse testimonianza su un altro, egli infatti sapeva quello che c'è in ogni uomo.
Prendendo spunto da una domanda di Marte, perchè Gesù disse poi in un altro brano "su questa pietra costruirò la mia chiesa"
Cosa intendeva dire per "Chiesa", se aveva distrutto il tempio e scacciato i mercanti?
2006-12-04
18:14:17 ·
update #1
la domanda di Marte era questa
http://it.answers.yahoo.com/question/index;_ylt=AqeYFgP_c_8NPKRdzfk4nohaDgx.?qid=20061204091107AA9g6vN
2006-12-04
18:18:49 ·
update #2
silvan, hai ragione, ma io la mattina o ho voglia o non ho voglia mi alzo alle 6.30, per preparare la colazione e le merende per la scuola, poi se ho sonno posso andare di nuovo a dormire: il mio mestiere è la casalinga, che barba.
2006-12-04
18:28:59 ·
update #3
Quindi se Gesù intendeva "chiesa", come il suo corpo voi dite che una persona non si può dire cattolica se non pratica?
2006-12-04
18:30:51 ·
update #4
Mi spiego si può credere in Dio Gesù Cristo e non alla chiesa?
2006-12-04
18:31:52 ·
update #5
x ermethon: Chiesa intesa come "Casa di Dio", o chiesa come istituzione, cioè Stato del Vaticano e tutto quello che gira intorno ad essa?
2006-12-04
18:34:05 ·
update #6
x no global: non ci capisci nulla, perchè non ti applichi, se tu lo chiami delirio io lo chiamo credere, comunque Dio ama tutti anche quelli che non credono.
2006-12-04
18:46:33 ·
update #7
x Mike, non mi sento una casalinga annoiata, ma preferirei andare a lavorare, ma non trovo, anche provando a mettere annunci sul giornale, perchè approfittano del n° di telefono non per cercare una persona per lavorare, ma per altro, proprio come hai fatto tu dicendo se sono come nella foto mi faresti compagnia, ma ti ribadisco che a casa non mi annoio affatto e preferisco sola che male accompagnata.
2006-12-04
18:59:05 ·
update #8
Cara Marte io le tue risposte le leggo sempre attentamente perchè riconosco che sei una persona con un certo livello di cultura e cristianamente parlando anche lige agli insegnamenti di Gesù e questo ti fa onore. Ed è per questo che apprezzo sempre le tue risposte dalle quali traggo insegnamento.
Comunque non era una domanda per generalizzare, lo so bene che ci sono sacerdoti da apprezzare che si comportano diversamente da molti altri che svilizzano la Chiesa, però ciò non toglie che il Papa come capo della Chiesa debba difenderli e coprirli, questo non lo trovo giusto e neanche cristiano. E forse è anche per questo che i fedeli si allontano. Ciao.
2006-12-04
22:07:39 ·
update #9
x idalinep: lo stabilisci tu se io ho fatto o no la Cresima? E tu chi sei per riconoscere chi ha o non ha fatto la Cresima?
2006-12-04
22:10:09 ·
update #10
Lauretta, Dio parla ad ognuno di noi, in modo diverso per i suoi disegni. Noi scambiandoci le conoscenze, ci completiamo. Ascoltami, anche se nuovo, quello che dico è antico.
Tempio, Cristo i suoi apostoli e discepoli.
Il tempio, quindi Chiesa, siamo tutti noi. Dopo la sua morte, la resurrezione, vista in Giovanni, primo grano di crescita e in Pietro, stelo di sostegno, si aggregarono tutti i volenterosi e credenti già dispersi nella morte di Cristo. Il suo corpo si è ricostruito in Pietro. La Chiesa, dopo i tre giorni profetizzati, è un luogo di preghiera comune, di pace (solidarietà, donazione, conforto ….etc. ); non sono ammessi interessi, vantaggi e menzogne, i mercanti cacciati. Questi, con la loro opera, impediscono l’edificazione continua, anzi distraggono i più deboli dalla retta via. Paragone, satana che tenta i figli di Dio in Cristo per allontanarli dal Padre come fece con Adamo ed Eva.
Il discorso centrale che citi, si riferisce, a mio avviso, al distacco dal Padre, mediante il figlio in Cristo, dei deboli e distratti che si fanno abbindolare dai venditori (diavoletti), i quali cacciati, saranno per sempre distaccati dalla Chiesa, unico riferimento per l’uomo.
Ritorno a dire: Dio parla a tutti in modo diverso per i Suoi disegni; non per questo, chi pensa diversamente è in errore. Importante è seguire i precetti della Chiesa che sono seme e stelo della comunità Cristiana.
2006-12-05 02:14:03
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answer #1
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answered by Conoscere 3
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Che la chiesa non è una bottega. ciao
2006-12-04 18:19:49
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answer #2
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answered by ticinella 5
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Voleva dire che non si devono banalizzare o usare per scopi illeciti le cose del Signore.
E si sdegnò per questo.
Come ci sdegnamo tutti quando osserviamo che in nome di Dio si commettono sbagli e soprusi. C'è da scandalizzarsi, eccome, ma ciò non toglie che la Chiesa abbia nel Cristianesimo un ruolo per nulla marginale.
Tutti coloro che ora vivono secondo l'etica cristiana lo fanno perchè esiste la Chiesa altrimenti nessuno saprebbe di Gesù Cristo proprio niente.
E' un controsenso, e lo ribadisco, considerarsi depositari di una religione personale cassando la funzione della Chiesa che nel corso dei secoli ha custodito e mantenuto intatto questo messaggio.
Certo che la Chiesa ha commesso degli sbagli, così come li commisero i mercanti del Tempio di Gerusalemme e come li commetteranno sempre e questo perchè siamo e rimarremo per sempre peccatori incapaci d'essere coerenti fino in fondo.
Nonostante questo Gesù ha fondato una Chiesa sulla miseria umana perché Pietro, sul capo del quale Gesù pose la sua mano conferendogli la dignità di capo spirituale della Chiesa, era un peccatore, traditore, fragile e debole come tutti gli altri apostoli.
Gesù non avrebbe potuto scegliere di peggio, ma Egli è venuto su questa terra non per salvare i giusti, ma per sorreggere i peccatori, anche quelli che hanno contribuito a svilire la Sua Chiesa.
Il brano però ha anche un altro significato poichè è un accenno indiretto alla Resurrezione che è l'unico e fondamentale principio sul quale si fonda il Cristianesimo e senza la quale non varrebbe neppure la pena dirsi Cristiani (San Paolo).
P.S. I fedeli che si allontanano dalla Chiesa a motivo di quel che dici vuol dire che non sono capaci di scindere tra il messaggio e il messaggero e si lasciano influenzare dai comportamenti umani, mentre sarebbe più saggio che seguissero gli insegnamenti di Gesù estrapolandoli dal contesto della materia che, lo sappiamo tutti bene, è fallace.
Allontanarsi da Gesù, poiché allontanarsi dai Sacramenti e dalla vita della Chiesa, equivale a questo, perchè i preti non sono tutti santi, vuol dire non aver capito niente del messaggio cristiano il quale da un ben preciso insegnamento: amatevi gli uni gli altri e quindi, per estensione, sappiate anche perdonarvi l'un l'altro ed aiutarvi in caso di bisogno.
E non giudicate perchè nella coscienza di chi sbaglia nessuno può metterci il naso, solo Dio.
2006-12-04 21:26:34
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answer #3
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answered by marte 6
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Senza la Chiesa, forgiata da S.Pietro sotto oridne di Gesù ("....su questa pietra io fonderò la mia Chiesa") il verbo di Dio non si sarebbe diffuso nel mondo.
Senza la Chiesa e i suoi uomini nessuno avrebbe ricevuto i sacramenti e le iniziazioni alla fede in Dio.
Certo, che la Chiesa abbia commesso e/o commetta errori è un dato inconfutabile. Ma non credere negli uomini della Chiesa o diffidare da loro va contro (credo) gli insegnamenti di Dio. Bisogna credere, perdonare e amare gli altri, questo mi pare sia l'insegnamento di Gesù. Questa regola deve essere unita al libero arbitrio (la capacità di poter prendere una strada differente se noi riteniamo che ad esempio la Chiesa sbagli) donatoci da Dio, ci aiuta a percorrere il gisuto cammino.
(Ho detto negli uomini di Chiesa perchè questa struttura è stata fondata e governata da uomini prima che da Santi).
2006-12-04 18:51:45
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answer #4
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answered by Mortimer 6
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credo che nei brani che tu riporti ci sia la risposta, piuttosto chiara. E' naturale che Cristo non si riferisse ad un edificio: che il tempio del Signore si chiamasse chiesa, sinagoga o moschea non poteva essergli piu' indifferente. Ma su quei discepoli che, alla fine, riuscirono a capire il suo messaggio, fondo' la comunione dei credenti (ecclesia). E' un brano che fa riflettere tuttavia, al di la' di quelli che possono essere eventuali errori di traduzione proprio nell'ultima frase, "su questa pietra fondero' la mia Chiesa".... e quel che Marte dice nella sua domanda e' giustissimo.
2006-12-04 18:31:18
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answer #5
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answered by Anonymous
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Un ribadire che il suo regno non era di questo mondo.
Per la prima e l'ultima volta Cristo si mostra così fortemente sdegnato contro chi approfitta della religione per fare i propri interessi.
Quando lo hanno tradito e crocefisso non ha reagito in modo passionalmente sdegnato!.
2006-12-04 18:34:01
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answer #6
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answered by beatrice giugno 7
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se rileggi bene, da una parte parla di tempio cioè il suo corpo, Lui stesso; dall'altra parla di chiesa intesa come struttura, organizzazione ecc. mettendo a capo di questa, Pietro suo primo successore
2006-12-04 18:27:30
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answer #7
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answered by lucannizzu 1
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per comprendere il significato esatto di questo brano occorre essere preparati nello studio della bibbia per evitare di dare alla tua domanda risposte banali e fuori luogo (come quasi tutte quelle che hai ricevuto). gli animali nel tempio servivano per fare i sacrifici nel tempio e erano quindi assolutamente necessari. Gesù quindi non reagisce per condannare la simonia come molti credono, ma per un motivo ben diverso che i suoi contemporanei hanno capito benissimo. essi infatti non gli rispondono "ma come ti permetti di fare sto casino" ma "che segno fai per fare queste cose?" . Per gli ebrei era chiaro infatti che il culto al tempio fatto con gli animali era provvisorio e che il Messia venendo avrebbe sovvertito questo ordine di cose. Allora Gesù facendo quel gesto ha voluto Ecco perchè gli rispondono così! la gente gli dice, di fatto: abbiamo capito che così facendo dichiari di essere il messia, ma che segno fai per provarlo? E Gesù risponde che sarà la sua risurrezione che lo proverà nel senso che risorgendo ci donerà lo Spirito Santo che veramente porta in noi la salvezze e reralizza in noi il vero culto voluto da Dio : adorarlo in Spirito e Verità (cfr Gv4). Quindi niente a che vedere con la polemica degli oggetti venduti in chiesa. Il mercato contro cui si scaglia Gesù non è il commercio tra gli uomini in chiesa ma il mercato tra l'uomo e Dio quando cioè l'uomo pensa di dover comprare le grazie da Dio facendo dei sacrifici stabilendo con Dio un rapporto "do ut des".
2006-12-05 01:49:19
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answer #8
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answered by liviogiorgioni 2
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Oggi sei colta da delirio mistico, perdonami se non ti rispondo ma sinceramente non ci capisco nulla
2006-12-04 18:42:10
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answer #9
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answered by Anonymous
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Ciao, più che rispondere alla tua domanda, spero mi perdonerai voglio dire la mia su questa questione.
Rispondo spesso alle domande poste su answers, ma non credo sia il caso di rispondere a questo tipo di domande.
Credo invece che questo tipo di dubbi, di perplessità, di curiosità, si discutano direttamente con un sacerdote, con un uomo di Chiesa.
Solo loro hanno la conoscenza completa di quanto detto da Gesù.
Ritengo che ogni particolare, ogni frase, ogni parabola è legata l'una all'altra. Spesso mi capita, durante l'omelia che il Sacerdote faccia dei voli da un Vangelo all'altro, da una lettura all'altra. Quando credo di aver colto il senso di un passo, poi mi ritrovo ad ascoltare una spiegazione molto più profonda, che va OLTRE.
Per molto tempo non ho frequentato la Chiesa, un pò per pigrizia, un pò perchè mi nascondevo dietro la scusa de "l'importante è credere in Gesù Risorto" .. ma non è vero!!
Sono quasi tre anni che partecipo nuovamente e costantemente la vita di Chiesa, e ti assicuro che ho riacquistato una pace ed una tranquillità interiore che avevo dimenticato.
Molte cose mi sono molto più chiare e credimi A TUTTO HO TROVATO RISPOSTA.
Ciao
2006-12-04 18:33:24
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answer #10
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answered by Cristy 4
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