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9 risposte

Non mi risulta che sia poco conosciuta, anzi, fu una star nel periodo tra le due guerre: pochi altri più di lei avrebbero potuto ergersi a simbolo della sua epoca, dell' elite che oggi chiameremmo jet-set. Ancora nel 1978 il New York Times la caratterizzava quale "dea dagli occhi d'acciaio dell' era dell' automobile", anche in relazione al suo più famoso autoritratto, quello intitolato 'Tamara sulla Bugatti verde'.
Ogni libro o rivista di storia dell' arte, che si possa definire tale, non può non citarla come una dei maggiori artisti del '900.
Tamara Gorska nasce a Varsavia nel 1898 da una famiglia facoltosa, e già da giovanissima dimostra un carattere forte e volitivo. Le sue doti di pittrice emergono quando, appena dodicenne, ritrae la sorella. Il nome de Lempicka deriva dal matrimonio del 1916 a Pietrogrado con il giovane ed attraente avvocato Tadeusz Lempicki con il quale condivide un dispendioso stile di vita fino a quando il marito non viene incarcerato dopo la rivoluzione d' ottobre. Successivamente si trasferiscono a Parigi dove Tamara prende lezioni di pittura e sopravvivono grazie alla vendita dei suoi quadri, soprattutto nature morte. Ma già nel 1925 è affermata come artista Art decò, espone le sue opere in importanti gallerie e può riprendere a vivere lussuosamente. La sua fama valica i confini, importanti riviste americane si interessano di lei, in Italia viene organizzata la sua prima mostra e Gabriele D' Annunzio le chiede di ritrarlo, poiché desidera annoverarla tra le sue numerose conquiste, anche se non riuscirà nel suo intento: lei non cadrà ai suoi piedi, ne gli farà mai il ritratto. Nel 1927 riceve il primo premio alla Exposition Internationale des Beaux-Arts a Bordeaux, nel 1929, a Poznan, una medaglia di bronzo per un altro dipinto.
Nel 1928 divorzia dal marito e conosce il barone Raul Kuffner, un collezionista delle sue opere, con il quale, nel 1929, comincia una relazione sentimentale e nel 1933 lo sposa, acquista un lussuoso appartamento e si reca in America. Dal 1931 al 1939 continua a dipingere e le sue opere vengono esposte nelle migliori gallerie parigine.
Si trasferisce in America nel 1939, anche perché sente sempre più forte la minaccia nazista. Nel 1942 l' attività artistica di Tamara comincia a scemare, nel 1943 i coniugi Kuffner si trasferiscono a New York. Nel 1960 lo stile di Tamara si rivolge verso l' arte astratta.
Nel 1962 le sue nuove opere esposte alla galleria Isolas di New York non riscossero il successo nè dei critici nè dei clienti. Era più di quanto l' orgoglio della baronessa Kuffner potesse sopportare e quella fu la sua ultima mostra.
Nel 1973 la Galerie du Luxembourg a Parigi organizza una retrospettiva delle opere di Tamara.
Tamara de Lempicka muore durante il sonno il 18 marzo 1980.
Non si può quindi dire che sia passata inosservata o che sia poco conosciuta, personalmente le sue opere, anche le ultime, se pur molto diverse dalle precedenti, mi piacciono molto.

Inoltre, se vai nel sito della mostra di Milano, alla pagina della sua biografia, che ti metto in calce, potrai leggere di altre importanti mostre ed eventi che la hanno riguardata sia in vita che dopo la sua morte:
http://www.tamaradelempicka.it/biografia.php

2006-12-04 06:38:28 · answer #1 · answered by elival64 6 · 0 0

hai ragione....anche Annamaria Tumbarello è bravissima meriterebbero di più

2006-12-04 12:36:09 · answer #2 · answered by nonsipuòòò 5 · 1 0

piacciono anche a me e non e vero che sono poco conosciuti
per me la piu grande esponente del decò parlando di pittura ovviamente

2006-12-04 12:21:27 · answer #3 · answered by Anonymous · 1 0

é lamia pittrice preferita!!vi consiglio vivamente la mostra a milano,è incantevole!!merita merita merita!!

2006-12-05 12:56:05 · answer #4 · answered by trilli 2 · 0 0

Credo che sia relativamente poco conosciuta perche' cresciuta in un periodo in cui la quantità e qualità dei pittori era straordinaria. Contemporaneamente a lei dipingevano artisti come Picasso Modigliani, Chagall, Mirò, Grostz per citare i miei preferiti. Mi risulta anche che avesse un pessimo rapporto con la critica che la porto' a smettere di esporre negli anni 60

2006-12-04 12:59:56 · answer #5 · answered by dottor K 7 · 0 0

la fortuna di un artista non dipende solo da quello che esprime ma anche da fattori esterni, ancorpiù per gli artisti moderni. Il caso della Lempicka ne è prova. E' più conosciuta come donna che come artista...e questo purtoppo nuoce alla sua popolarità come pittrice. Tuttavia ci sono molte persone che ne capiscono a pieno la pittura.

2006-12-04 12:36:02 · answer #6 · answered by rosakroce5000 6 · 0 0

Sicuramente non ha tutti dice qualcosa, ma chi conosce almeno un pò la storia dell'arte non può non aver visto almeno una volta le sue opere. Fanno parte della storia... e sono bellissime!

2006-12-04 12:27:58 · answer #7 · answered by Anonymous · 0 0

adoro tamara de lempicka!
se potessi permettermelo, andrei di corsa a vedere la mostra a lei dedicata, se non sbaglio, a milano in questo periodo!
ha uno stile meraviglioso, lascia pensare... Le sfumature di colore danno un'impressione del soggetto che ti lascia (potrei dire) allibito per quanto sono particolari!
Ho lasciato appositamente un muro vuoto in casa, aspetto di trovare una riproduzione di un suo dipinto da appendere, perchè merita senza alcun dubbio!

2006-12-04 12:24:53 · answer #8 · answered by spinnemann2005 3 · 0 0

io conosco una sua lontana parente: Lolita Lempicka...A parte gli scherzi, magari potresti mandare qualche link di suoi siti dove è possibile vedere delle sue opere e parteciperai a divulgarle.

2006-12-04 12:22:05 · answer #9 · answered by damina 4 · 0 0

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