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L'altro giorno a lavoro mi sono soffermato sulle norme da seguire in caso di incendio, norme non indirizzate alla clientela ma al lavoratore...e mi sono domandato in caso di incendio ad esempio, quale sarebbe stato il mio istinto, attenersi alle regole, per adoperarsi ad aiutare la persona in pericolo o pensare a me stesso....mi vergogno a dirlo ma anche se sono molto dedito agli altri per natura ed esperienza, temo che me la darei a gambe...senza pensarci su 2 volte....voi che fareste??

2006-12-02 00:24:28 · 17 risposte · inviata da Anonymous in Scienze sociali Psicologia

17 risposte

La tua reazione potrebbe essere giustificata, c'è sempre l'istinto di sopravvivenza a prevalere, tuttavia credo che nemmeno tu eviteresti qualcosa di positivo. Gli eroi sbocciano senza preavviso.
Per ogni buon conto, dobbiamo tutti ricordarci che la prevenzione è efficace soltanto se ciò che si scrive è oggetto di prove, esercizi e verifiche. Non è che quando accade qualcosa si vada alla ricerca del quaderno di pronto soccorso. Tutto deve essere già patrimonio dell'esperienza di chi interviene. E' inutile, per esempio, sistemare bombole per spegnere le fiamme se nessuno le sa adoperare e, poichè la ricarica delle stesse deve essere fatta periodicamente, in quella occasione possono essere provate da chi le ha in dotazione.

2006-12-02 01:17:35 · answer #1 · answered by vampick 7 · 0 0

Le procedure di soccorso prevedono che il soccorritore, prima di gettarsi nel fuoco, valuti bene lo scenario e soltanto se vi è sicurezza si prodighi a salvare qualcuno.
Si chiama "rischio evolutivo".
Il rischio evolutivo lo si riscontra sia in ambito ambientale, per cui è necessario salvaguardare se stessi da carichi sospesi, da incendi, da esplosioni,emissioni di gas eccetera, sia in ambito sanitario poiché soccorrere una persona può far rischiare dal punti di vista sanitario così come è ncessario non sottovalutare le condizioni della vittima con diagnosi incaute tese a minimizzare i sintomi.
L'istinto potrebbe anche suggerire di gettarsi nella mischia, ma una buona formazione che faccia valutare bene i rischi è indispensabile per comportarsi con correttezza salvaguardando la propria vita che è un bene importante come quella dell'infortunato.

2006-12-02 08:49:07 · answer #2 · answered by marte 6 · 1 0

Io son sicuro quando ti troverai nella situazione che hai descritto a modo tuo farai la tua parte. è da cani invece quando uno grida aiuto e non si sofferma e tenta di aiutalo, oppure butta giù gli atri per salvarsi lui. non credo che tu sia cosi, altrimenti non ti saresti posto nemmeno una domanda. è normale che corri per metterti in salvo, ma se sul tuo tragitto trovi qualcuno che ha bisogno aiutalo non te lo perdoneresti mai. speriamo però che non accada MAI.

2006-12-02 08:48:56 · answer #3 · answered by calibrozero 3 · 1 0

chiamerei i pompieri e se posso farei anche qualcosa, ma senza mettere a rischio la vita.

2006-12-02 08:38:30 · answer #4 · answered by _C3|\|Z0_ 6 · 1 0

io parlando così, direi che sono troppo stupido da andarmene da solo, se c'è qualcuno ch è in pericolo non penso che potrei morire ma che potremmo salvarci entrambi, magari con qualche danno ma entrambi sani, senza valutare se ormai quello è spacciato se avrei potuto fare qualcos'altro, per esempio, mi accorgo che è un esempio stupido ma serve a far capire quanto io non pensi prima di agire, io sono uno studente e se ad un compito in classe io vado male ma qualcosa l'ho fatta e un amico mi chiede di dirgli quello che ho fatto, io non penso che dovrei utilizzare il tempo restante per completare al meglio il mio compito, ma gli dico le risposte perdendo anche 10 minuti, solo dopo mi accorgo che lui per il compito era spacciato e io mi potevo salvare e invece siamo "morti" entrambi, questo secondo me è un comportamento stupido ma io sono fatto così e cerco di trovarne il lato positivo nella gnerosità.

2006-12-02 08:37:51 · answer #5 · answered by Anonymous · 1 0

credo che se uno si trova veramente in una circostanza d'emergenza agisce piu' con l'istinto che con la mente razionale e fa' incredibili atti

2006-12-02 08:37:07 · answer #6 · answered by Anonymous · 1 0

Io non lo so cosa farei di preciso! Non mi sono mai trovato in una situazione di tale emergenza... credo che cercherei di domare le paure! e di agire freddamente! è normale avere paura e non devi vergognarti! In un momento come quello non reagiamo con la stessa mentalità che in un momento di calma, secondo me

2006-12-02 08:35:58 · answer #7 · answered by andre84 3 · 1 0

anche io non so cosa farei....credo che bisogna trovarsi nel luogo e al momento per dirlo...una sola volta mi sono trovata in una situazione di pericolo, ero all'università e si stava propagando un incendio, e io ero così paralizzata dalla paura che ho avuto appena la forza di scappare e mettere in salvo me stessa, non so se avrei avuto il coraggio e la lucidità di mettere in salvo qualcun altro mettendo a rischio la mia pelle!

2006-12-02 08:33:54 · answer #8 · answered by pizzicatarantata 4 · 1 0

qualsiasi cosa pensi adesso in caso di pericolo potrebbe non servirti a niente perchè in quei momenti di panico non puoi mai sapere come reagirai

2006-12-02 08:33:41 · answer #9 · answered by angeloxp72 4 · 1 0

mi è capitato. Un abbandono nave per incendio. In quel momento si vive di istinto. Pensi alla via di fuga per istinto di sopravvivenza e nel contempo è forte l'istinto di altruismo totale dal momento in cui, però, ( e quì c'è l'egoismo) sei consapevole di poterti salvare tu.

2006-12-02 08:33:02 · answer #10 · answered by kaypy 4 · 1 0

Non so esattamente quello che farei;penso che in quei momenti venga fuori una parte di noi che non conosciamo,potrei darmela a gambe,come potrei fermarmi ad aiutare,penso scatti qualcosa dentro di noi che non conosciamo se non in una particolare situazione...

2006-12-02 08:29:29 · answer #11 · answered by bikaner 7 · 1 0

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