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ROMA (Reuters) - Il governo ha rotto gli indugi e ha deciso di vendere con una gara "una quota di controllo" di Alitalia per trovare un partner disposto a rilanciare la compagnia aerea in crisi.
Il comunicato non lo specifica ma secondo il ministro per l'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio l'orientamento è quello di cedere il 25% circa sul 49,9% detenuto attualmente dal Tesoro.
Decade dunque il vincolo a una partecipazione dello Stato non inferiore al 30%.
In linea teorica il nuovo acquirente potrebbe acquistare anche tutta la quota del Tesoro e in quel caso sopra il 30% scatterebbe l'obbligo di Opa.
Sospeso in attesa del comunicato il titolo Alitalia ha ripreso la quotazione salendo subito forte, dapprima in rialzo del 5%, poi l'8% per poi essere sospeso dagli scambi per eccesso di rialzo. Poco dopo le 14,00 il titolo è stato riammesso a parametri allargati ed è salito fino al 16% a 0,985%.
2006-12-01
18:06:31
·
3 risposte
·
inviata da
liga
5
in
Politica e governo
➔ Politica e governo - Altro
x cioppolina, ciao splendita stellina, sei venuta a illuminarmi, io mi auguro che tutto vada nel migliore dei modi, altrimenti sarebbe stato il fallimento comunque, credo che la richiesta di mantenere i posti di lavoro sia una cosa positiva, per quello che riguarda le poste credo che il problema derivi soprattutto dal fatto che hanno praticamente il monopolio, mentre l' Alitalia di concorrenza ne ha anche troppa, ma come faccio a discudere con te? Mi torni in mente e mi distraggo........però mi piace pensarti, che vuoi farci, un kiss anche a te.
2006-12-02
09:03:01 ·
update #1