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2006-12-01 06:56:54 · 8 risposte · inviata da generoso 1 in Scuola ed educazione Curiosità

8 risposte

L'oro di bologna non è la pirite, o almeno la sua origine non è questa. Deriva dal bolognese Francesco Raibolini, grande forgiatore di splendidi gioielli, nonchè preparatore di leghe. Dopo aver prodotto spendidi manufatti in oro e argento studiò un nuovo modo di fare vasellame che sembrasse oro senza esserlo. Era in realtà un metodo molto antico usato dai romani. Invece di dorare l'argento si ribatteva l'oro sopra l'argento con un martelletto, in questo modo l'oro si compenetrava nell'argento, non si sfogliava, se si mordeva sembrava oro, insomma non scopriva in argento come nel bagno di oro. La doratura a foglia si fa sullo stucco che si può applicare sopra un corpo non liscio, cioè il legno ma non va sui metalli.
Questo sistema lo riprenderà poi il vermeille francese, ma solo in un primo periodo, poi si userà il bagno d'oro, molto meno costoso sia per la quantità di oro impiegato sia per la manodopera.
Dunque l'oro di bologna era argento dorato difficilmente distinguibile dall'oro vero, naturalmente si applicava al vasellame o grossi oggetti ribattuti. Il Raibolini non voleva truffare, ma altri lo copiarono per rifilare fregature, per cui l'oro di bologna è sinonimo di fregatura e fu applicato anche per la pirite, ma non credo sia vero perchè la pirite ha un colore molto diverso dall'oro, più pallido e inoltre è difficilissima da usare perchè durissima. Allo stato naturale poi è in cristalli a forma di cubi. Non credo che mai nessuno l'abbia scambiato per oro, è più simile all'oro l'ottone lucidato, che pure un occhio abituato distingue benissimo.

2006-12-01 21:53:36 · answer #1 · answered by Anonymous · 0 1

si tratta della pirite, minerale composto di solfuro di ferro, dal caratteristico colore dell'oro.
la pirite veniva infatti spacciata per oro dai mercanti bolognesi, da cui l'appellativo "oro di bologna".

2006-12-01 07:12:59 · answer #2 · answered by butterfly 2 · 3 0

butterfly ha colto nel segno!

2006-12-01 09:05:59 · answer #3 · answered by Paola 4 · 1 0

l'oro di Bologna è l'oro falso.
Dai noi si dice "oro di Nizza che non vale una stizza"
Il modo di dire prende spunto dal fatto che in quelle città si produceva oro fasullo

2006-12-01 07:37:55 · answer #4 · answered by lella19 4 · 1 0

oro scadente!!

2006-12-01 07:08:18 · answer #5 · answered by Anonymous · 1 0

"oro di Bologna, annerisce per la vergogna" dicono.
Infatti è oro finto (cioè se te lo metti sembra oro, ma in realtà non lo è) che col tempo si scurisce, e quindi è un materiale di bassa qualità.

2006-12-01 07:07:45 · answer #6 · answered by Anonymous · 1 0

So che l'oro viene mescolato con altre sostanze,ma non mi ricordo quali,mi pare il nichel,ma forse sbaglio.
Quando l'oro ha più (poniamo) nichel e pochissimissimo oro è mooooooooolto scadente e tende a diventare nero.
Da lì l'espressione oro di Bologna,un oro che di oro ne ha veramente poco.


Ps:potrei fare una ricerca per evitare di dire cavolate,ma mi piace di più dire le cose di testa mia.Son sicurissima di tutto,tranne che del materiale che si lega con l'oro

2006-12-01 07:04:28 · answer #7 · answered by Penelope1{Ajò} 6 · 0 0

si usa definire oro di Bologna un oggetto che sembra d' oro, ma è falso!

2006-12-01 06:59:47 · answer #8 · answered by Tina 1 · 0 0

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