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Se una persona si trova all' improvviso in un mare di guai (belli grossi) e dice di voler togliersi la vita perchè ormai non mangia più non dorme più, NON VIVE PIU', lo fa per davvero ?
O chi ne parla tanto magari non lo farà MAI ?
...risposte serie, grazie.

2006-12-01 01:35:24 · 40 risposte · inviata da Anonymous in Scienze sociali Sociologia

40 risposte

Chi ne parla troppo é prevedibile che non lo faccia. Per il motivo già detto. Pensare al suicidio é un atto irresponsabile per cui bisogna che scatti dentro di noi una molla tale indurci a simile negazione su se stessi. Da parte mia, lo considero una vigliaccheria. Chi vuole morire e ci pensa spesso non si merita di essere al mondo.
Io non lo posso concepire. La vita é troppo importante!

2006-12-01 03:20:22 · answer #1 · answered by Anonymous · 1 3

Dicono di prendere sul serio chi parla di suicidio, raramente non corre rischi.

2006-12-01 01:38:57 · answer #2 · answered by Anonymous · 3 0

Secondo me non c'è una "regola" generale. Giorni fa nella mia città un giovane uomo gravemente malato si è suicidato dopo aver ucciso l'anziana madre, anche lei malata. Lui, pur senza enfasi, l'aveva detto che non ce la faceva più e che voleva farla finita. Nessuno si è attivato. Il loro parroco ancora si sente in colpa per non aver dato attenzione sufficiente alla situazione. Credo che ci siano tante diverse casistiche. Il suicidio improvviso, il suicidio premeditato ma senza farlo sapere a nessuno, il suicidio annunciato, forse per richiesta di aiuto, e il suicidio sempre dichiarato come possibilità di uscita dall'assurrdità di una vita, ma mai attuato. C'era un grande scrittore, forse Cioran, che per tutta la vita ha detto che si sarebbe suicidato. Ma non l'ha mai fatto. Il suicidio, come possibilità sempre a portata di mano, in un certo senso lo ha fatto tirare avanti.

2006-12-01 03:28:18 · answer #3 · answered by Anonymous · 2 0

Una mia amica il mese scorso si è tolta la vita in un modo orrendo forse il peggiore....e ti posso assicurare che non ne aveva mai parlato e sembrava che non ci pensasse nemmeno..e poi invece..io credo che a volte i problemi quelli gravi siano quelli più nascosti,che non si vedono e di cui non si parla...già il fatto di parlarne di una cosa è sintomo di consapevolezza di avere un problema...il problema è quando non vuoi nemmeno riconoscere di averne uno...

2006-12-01 01:52:05 · answer #4 · answered by Alys 3 · 2 0

Quando uno ne parla due sono le cose secondo le mie esperienze, o lo fa perchè veramente crede in quello che dice o lo fa perchè ha bisogno di essere aiutato e facendo così chiama a sè persone che le stanno vicine e lo aiutano. E' un modo per chiedere un vero aiuto. E bisogna darlo l'aiuto a queste persone, fidati che spesso può servire a salvare la vita.

2006-12-01 01:43:43 · answer #5 · answered by Anonymous · 2 0

parto dal presupposto che non c'è una risposta in assoluto.
si ritiene, pero', che già il fatto che se ne parli, sia una richiesta di aiuto, pertanto di attaccamento alla vita.
ciao

2006-12-01 01:42:57 · answer #6 · answered by centopassi 6 · 3 1

Penso che chi ne parla abbia una % di probabilità che non lo faccia perchè già il fatto di parlarne è uno sfogo. I momenti di sconforto e di paura di non farcela ci sono per tutti, in particolar modo per quelle persone che hanno sempre tutto ben servito su un piatto d'argento. E' bene anche guadagnarsele le cose con i pro e i contro. La vita è principalmente questo.

2006-12-02 02:27:59 · answer #7 · answered by vit 2 · 1 0

Bisogna intendersi sulla parola MARE DI GUAI (es. debiti irrisolvibili, legami irreparabili, o qualcos'altro?) Se si parla di depressione, il discorso è complesso.
Innanzitutto va distinta depr. psicotica dalla depr. nevrotica.
Henseler fonda la sua analisi del suicidio riferendola alla nozione di narcisismo che nella teorizzazione freudiana descrive una situazione di centrazione dell'energia psichica sul soggetto stesso.
I suicidi possono essere eclatanti o meno. (treno = farsi a pezzi, impiccagione = essere sospesi, arma da fuoco, tagliarsi le vene, gettarsi da un ponte, assumere dossi massicce di farmaci).
Dichiarare gli intenti non significa necessariamente farlo, ma questo non rappresenta una sicurezza che la verbalizzazione del suicidio significhi non farlo mai.
Vi sono dei messaggi evidenti alle persone che circondano la persona che vanno letti nel giusto modo, senza mai comunque sottovalutarlo. Non so perché fai questa domanda ma qualcuno ha bisogno di un sostegno psicologico.

2006-12-01 07:56:48 · answer #8 · answered by fabiopeloso 4 · 1 0

di solito quelli che lo fanno non avvisano...

2006-12-01 01:44:21 · answer #9 · answered by brutta antipatica cattiva 5 · 2 1

lo dicono in quel momento perchè hanno paura di non riuscire a superare degli ostacoli che per loro sembrano troppo difficili. se poi ci riepensano vedono che in fondo almeno una persona che gli vuole bene esiste.

2006-12-01 01:44:17 · answer #10 · answered by MeLy 4 · 2 1

Certo è preoccupante, però senza conoscere il soggetto in questione ... è difficile dare una risposta seria ... tocca a te capirlo!

2006-12-01 01:38:42 · answer #11 · answered by Malibi 2 · 1 0

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