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Il senso è questo. Provate a fare una ricerca delle domande poste su questo sito mettendo la parola "gay" e vi ritroverete domande poste da caproni cui hanno risposto altrettanti caproni, sulla abse di stereotipi oramai passati, in base a scemenze di ogni sorta sull'ostentazione dell'omosessualità, sulla necessità di un gay pride, sul contro natura, sulle malattie, depravazioni, sulle scemenze dell'uomo-donna.
Per non parlare dell'ipocrisia riguardo al "io non discrimino, io accetto, io tollero, ma questi schifosi che vanno in giro per i pride a scioccare i bambini....". Insomma, si commenta da sola.

Quello che chiedo io è: possibile che esistano ancora tanti stereotipi sui gay/omosessuali in genere? Possibile che una persona non riesca a vivere bene senza lasciar vivere il prossimo e senza giudicarlo? Possibile che si continui ad aprire bocca senza prima essersi sufficientemente informati?

2006-11-30 22:29:48 · 13 risposte · inviata da VinZ 2 in Società e culture Società e culture - Altro

Garfield, vorrei precisare che i gay pride esistono proprio perchè diritti i gay, almeno in Italia, non ne hanno. Paghiamo le stesse tasse, ma il ritorno in diritti è pari allo zero.
Quanto all'ostentazione, ci tengo a precisare che se intendi l'effeminatezza o lo "scheccare", non mi si può accusare di fare l'effeminato, perchè lo sono. Ed è inevitabile, non posso e non voglio contenermi, perchè è naturale, fa parte della mia personalità.
Senza contare che molto spesso l'ostentazione ha uno scopo politico: io ci sono, sono così e voglio che tu lo sappia, che tu te ne faccia una ragione. E' un messaggio politico, che io a ragione lancio quando vedo presunti giudici morali che mi guardano male o con disprezzo perchè pensano di essere migliori di me. Io questo non sono disposto ad accettarlo.
Quindi il giudice di turno si becca la mia presenza, anche ostentata, perchè se ne faccia una ragione.

2006-11-30 22:58:23 · update #1

Sylvia Rivera fu la prima transessuale che nella notte del 28 giugno 1969, lanciò una scarpa contro i poliziotti che stavano per fare irruzione in un locale gay newyorkese, ennesimo episodio di soprusi e di violenze perpetrati dalle forze dell'ordine con la connivenza delle amministrazioni pubbliche.

Anni dopo, a chi criticava l'importanza dei pride, a chi criticava l'esagerazione dei travestiti delle checche e delle trans, sopratutto a quei gay per così dire "normali" che tanto parlano pensando di essere migliori degli altri gay non "normali", Sylvia Rivera disse:

"La scintilla della rivoluzione,
l'abbiamo iniziata noi checche, travestiti e *******. Dove stavate
voi, che eravate nascosti allora e venite a raccogliere gli allori adesso,
di una rivolta della quale non avete alcun merito?"

2006-12-01 02:31:26 · update #2

Al posto degli asterischi va la parola put.tane. Non sapevo ci fosse la censura.

2006-12-01 02:33:02 · update #3

Chun Lee, per favore. Il Signore ha creato anche l'omosessualità, anche se io non preferisco parlare di Dio o Signore, ma di natura.

E' accertato che esiste in natura l'omosessualità e comportamenti sessuali non finalizzati alla procreazione.

Poi: nessuno chiede il matrimonio in chiesa (per carità!); io chiedo il matrimonio e l'adozione da parte dello stato, a cui pago le tasse. Altrimenti propongo l'abolizione del matrimonio e dell'adozione da parte degli eterosessuali, con tutti i diritti annessi e connessi.

Come crescono i bambini senza uno dei genitori o con figure dello stesso sesso (madre - nonna)?
Certamente crescerebbe meglio di come sono cresciuto io, senza la previsione dell'alternativa, ma con un unico modello di riferimento. Io come padre gay non sarei limitato nell'educazione di mio figlio, come lo sono molti eterosessuali.

2006-12-01 09:07:58 · update #4

13 risposte

io rispetto tutti ... ho molti amici gay e lesbiche ... ognuno e libero di fare come vuole ... IL RISPETTO DELLA PERSONA PRIMA DI TUTTO

2006-11-30 22:33:48 · answer #1 · answered by TONYGOLD 4 · 1 0

gli stereotipi peggiori sono quelli formalmente legalizzati dalle autorità, ad esempio lo stato italiano ha recepito le direttive europee contro la discriminazione, con una piccola deroga.... i gay non possono fare i carabinieri o i finanzieri.
Quindi, finchè la discriminazione è legalizzata e tollerata dallo stato è inutile scandalizzarsi se i cittadini sono omofobi.

2006-12-02 10:20:44 · answer #2 · answered by notamerican 2 · 1 0

è unicamente una questione di chiusura mentale...se ci pensi bene 15 anni fa non si poteva neanche pronunciare la parola gay, oggi invece l'argomento è largamente diffuso, e mi auguro che con l'andar del tempo ci sia una piena approvazione della loro presenza nella nostra società. Spesso si critica il mondo gay , dicendo che è un ghetto, chiuso e perverso, ma noi abbiamo mai dato modo a queste persone di coesistere con noi?non credo proprio...
Purtoppo la società mette nel mirino tutto ciò che è diverso, tutto ciò che si distacca dalla stupida mentalità diffusa, senza porsi un minimo problema sulle difficoltà che attraversano gli omosessuali, sul dolore che provoca sentirsi deridere o offendere, sentirsi chiamare "diversi". Non vi è alcuna diversità invece. i gay hanno le stesse caratteristiche fisiche degli etero, ma soprattutto hanno un cuore, che soffre, ama, gioisce.

2006-12-01 00:09:12 · answer #3 · answered by Anonymous · 1 0

troppa ignoranza credo, non cattiveria

2006-11-30 22:37:31 · answer #4 · answered by marta 4 · 1 0

premesso che i miei migliori amici sono gay, devo dirti che neppure loro accettano la provocazione esagerata dei gay pride perchè produce l'effetto contrario, come del resto all'epoca del femminismo quelle esagitate che andavano in giro gridando slogan cretini, per farsi accettare ed apprezzare una persona prima di tutto deve avere il rispetto di se stessa e degli altri.
Se poi c'è qualche scemo o bigotto che ha qualcosa da ridire chi se ne frega anche i cosiddetti etero hanno i suoi difetti, nessuno è perfetto, basta fregarsene e vivere secondo coscienza

2006-12-01 02:08:00 · answer #5 · answered by camilla viola 7 · 0 0

Gli stereotipi ci sono sempre stati e non solo con gli omosessuali. . Ci sono tra diverse popolazioni (le Svedesi sono tutte belle bionde e con gli occhi azzurri), tra le diverse regioni in Italia (il meridionale è basso coi capelli neri e la carnagione scura), tra le diverse scuole (quella è la scuola dei figli di papà), tra i diversi lavori (il muratore è una persona rozza), e si potrebbe continuare per ore. Il fatto è che ognuno alla fine guarda solo quelli che lo riguardano, ma di queste cose ce ne sono tantissime, belle o brutte che siano non possiamo farci niente. Passeranno da sole.
Credo che gli omosessuali abbiano ancora qualche difficoltà, ma rispetto al passato le cose sono cambiate parecchio, in meglio intendo. un po' come il divorzio, una volta chi divorziava era una persona da guardare male oggi è una persona normale.

2006-11-30 23:12:07 · answer #6 · answered by lupo7 1 · 0 0

Se ci pensi un attimo noterai che non esistono requisiti " canonici " a definire " la normalita' " .
Nel sesso , come in tutto il resto , " la normalita' " si definisce per " esclusione " , al negativo .
Creando intelletualmente un , per altro , inesistente "ghetto" gay , s' allude in realta' ad " una normalita' " sana , santa e soddisfatta , che ovviamente non esiste anch' essa .
E' parte del generale processo di autorassicurazione circa la bonta' dell' universo e di noi in esso .
Peccato che la scienza moderna indica invece nel "caos" la regola del cosmo .
Eh no ! Non sono gay ; pero' mi piace pensar in proprio , con la mia testa .

2006-11-30 22:51:46 · answer #7 · answered by Marxx 6 · 0 0

Gli stereotipi sono eredita' di una mentalita' diffusa in passato e dura a morire. Personalmente, considero gli omosessuali persone come tutte le altre. Mi da' fastidio l'ostentazione dell'essere gay allo stesso modo in cui mi danno fastidio gli atteggiamenti da supermacho o da femmina fatale.
Non capisco i gay pride cosi' come pur essendo donna penso che non serva a niente una festa della donna. E' come sottolineare che appartengono a minoranze da proteggere, mentre per me non e' cosi', viviamo tutti assieme in questo mondo e dobbiamo tutti avere stessi diritti e doveri.
L'ostentazione della propria sessualita', etero o gay, e' fuori luogo e di cattivo gusto.

2006-11-30 22:47:35 · answer #8 · answered by Grilla Parlante 6 · 0 0

alcuni amici che ho sono gay, usciamo, scherziamo e ridiamo come con altri, non abbiamo nessun problema, i miei invece non l'accettano, credo che sia generazionale e quelle persone che ancora non rispettano le scelte degli altri sono mentalmente alla generazione prima, forse hanno avuto un esempio sbagliato e non sanno pensare con la loro testa oppure hanno paura.

2006-11-30 22:40:41 · answer #9 · answered by andrea s 5 · 0 0

purtroppo al giorno d'oggi, secondo me, c'è ancora tantissima ignoranza e soprattutto paura della diversità, che portano ad avere pochissimo rispetto per queste persone....
purtroppo proprio ieri sera un mio amico mi diceva che lui non vuole far sapere a molti che è gay, proprio perchè ha paura di essere bollato come tale e quindi ricoperto di pregiudizi stupidi.
vi pare giusto questo??

2006-11-30 22:39:14 · answer #10 · answered by Atalanti06 2 · 0 0

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