Non so se sia completamente appropriato e calzante,ma questo detto,mi fa venire in mente Enrico IV che nel 1077,spossato da un continuo,aspro,lacerante braccio di ferro, finalmente si smuove e si piega, andando a chiedere perdono in quel di Cannossa,alla cugina Matilde.Perdono,nella realtà e nei fatti,diretto però a quella roccia inamovibile del rivale Pontefice Gregorio VII,di Matilde alleato,ed ottenuto ,secondo leggenda,dopo l'umiliazione di due interi giorni in ginocchio,fuori dal castello.
Un atto di assai dubbio pentimento,che rientra all'interno della lotta per le investiture (lotta fra la supremazia del potere temporale dell'imperatore e quello spirituale del Papa),ma necessario,dopo la scomunica ricevuta dal Papa.
Una vicenda questa,al di là dei contenuti politici,molto affascinante,perché assai incuriosisce anche il sospetto d'amore fra i due cugini e più tardi,quello d'odio,dato che lui le muoverà battaglia...
Ciao!
2006-11-30 23:04:46
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answer #1
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answered by Anonymous
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ehm t dice nulla napoleone che se ne scoppa in siberia per sconfiggere lo zar di Russia?
napoleone aveva sfidato lo zarin battaglia ma lui, non muovendo le truppe, ha obbligato l'imperatore francese a farsi 10.000 Km fino ad arrivare in siberia e, ironia della sorte, era pure inverno XD
2006-11-30 22:23:49
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answer #2
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answered by Anonymous
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mi vien in mente il PAPA in Turchia..... esempio storico di sti giorni.........
2006-11-30 22:23:53
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answer #4
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answered by Domina 4
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