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O meglio seguite alla lettera una religione ..... ovviamente le risposte del tipo "vado in chiesa a natale" e "mi confesso una volta all'anno per togliermi il senso di colpa" non valgono... io intendo seguirla con privazioni e regole.....

2006-11-29 22:26:20 · 25 risposte · inviata da LORY66 4 in Società e culture Religione e spiritualità

Agiunti: la penso come te... ma cosi' ti fai la tua religione personale... i comandamenti
esistono e fanno parte della religione cristiana.... ci sono altre religioni dove ci sono altre regole da rispettare.. hai capito ora.... ??

2006-11-29 22:31:48 · update #1

Per shaula: in cosa credi allora ??

2006-11-29 22:32:35 · update #2

Beh se si segue una religione seriamente di privazioni ce ne sono tante... almeno le ritengo tali io personalmente... discorso sesso come inizio... infatti per la religione cattolica e non solo, il rapporto sessuale deve esistere solo per procreare... e allora tutti i discorsi fatti qui su answers ??

2006-11-29 23:45:55 · update #3

Per xyz..: mi pare che la religione tu l'abbia adattata a te .... ma forse hai ragione... e'proprio cosi' l'interpretazione di tutto e' personale.... ciao

2006-11-30 18:44:31 · update #4

25 risposte

le tue domande come le tue risposte colpiscono sempre...brava!!! Io mi sono riavvicinato alla religione nel momento più brutto della mia vita dopo aver perso una figlia
ed essermi trovato a lavorare a Verona anzichè a Milano.
E' stato qualcosa di magico sono entrato in una chiesa vicina a piazza Nogara a Verona d'inverso alle sette di sera e c'era un frate che sembrava fosse lì ad aspettarmi apposta e mi chiesto se desideravo confessarmi, gli ho detto di si e da allora
cerco di essere sempre all'altezza.....

2006-11-30 01:08:14 · answer #1 · answered by Anonymous · 2 0

Secondo te religione vuol dire fare privazioni? Se Dio esiste il comandamento principale è volersi bene e non farsi del male. Il resto sono tutti cavilli usati dai preti per controllare le persone ed avere soldi e potere.

2006-11-30 06:29:40 · answer #2 · answered by agiunti 2 · 5 0

io sì...anche se non seguo proprio tutto tutto....non sono una cattolica perfetta, di strada da fare ne ho tanta...però tengo molto alla Eucarestia domenicale visto che in settimana mi è difficile andarci, partecipo alle messe di precetto e non solo...mi piace pregare, recitare il rosario, vado ad incontri di preghiera, visito santuari

2006-11-30 06:34:02 · answer #3 · answered by ame_erica 2 · 4 0

L'argomento religione tocca ogni individuo, io penso che a Dio interessi la qualità e non la quantità (cattolicesimo-islamismo), bisogna interrogarsi sopratutto sulla propria fede, la quale deve essere coltivata giorno per giorno attraverso momenti di preghiera, seguendo gli insegnamenti del Cristo e delle sacre scritture.
Siamo peccatori è difficile non cedere alle tentazioni ma la sfida è proprio questa!!

2006-11-30 06:33:29 · answer #4 · answered by Francesco Q. 4 · 5 1

sono buddista da 20 anni

2006-11-30 06:40:37 · answer #5 · answered by camilla viola 7 · 3 0

Ciao!
Ti dico la verità?
Sono cattolico e per giunta praticante!

Ora pollici in giù, ci scommetto!! :)

Vado a messa tutte le domeniche, e quando non posso perchè lavoro o vado in gita i weekend primaverili/estivi o adirittura in vacanza ...vado a messa o il sabato o un altro giorno, di pomeriggio alle 18.00...che sono anche rapidi e indolori come cerimonie (15 e dico 15!!! minuti) perchè assente l'omelia e con oca presenza di gente.
O se proprio non riesco ad andare neanche a una messa durante la settimana (cosa più unica che rara!!)...prego in concomitanza dell'orario della messa alla quale avrei assistito.

A messa, a parte pochissimi che ci vanno tutti i giorni + la domenica, di solito ci si va ogni domenica+ le feste tipo Nalate, Pasqua, etc. Comunque almeno UNA volta alla settimana...che poi siano 15-20 minuti come una messa pomeridiana piuttosto che 50...non mi cambia la vita.
Certo, ho degli amici che spesso e volentieri mi vorrebbero fuori invece che a messa, ma molto banalmente...nel senso "che ci vai a fare?"...ma lo sanno. E anche amici futuri lo sapranno senza che ci siano spaccature...anzi...un cattolico praticante non è un eremita nella società...questo è un luogo comune, che ti posso smentire per esperienza personale.

Infatti, rialacciandomi al discorso: vado a messa1volta alla settimana, preferibilmente la domenica, altrimenti un altro giorno, ma con regolarità e costanza, altrimenti prego.

Per il resto, neanche il resto della mia vita fuori da una chiesa è così vuota per il fatto di essere cattolico convinto...
Faccio tutte le stesse cose della maggior parte dei miei coetanei...lavoro, leggo, ho in programma di tornare a studiare in futuro, gioco, esco al sabato sera, rido, scherzo...insomma, sono come un ateo, uno qualsiasi che apparentemente non segue nessuna religione a parte il proprio buonsenso...ma che invece! Pensa che conosco un mio amico che sembrava credente, ma in tutto e per tutto, in realtà non crede in Dio. Ma vive come se credesse in un Dio, pur senza seguire una religione. Bene, il mio moo di vivere parimenti è simile al suo, ma a quello si aggiunge la Fede...che è un Dono in più, una forza, piuttosto che una debolezza.

Non posso dire di essere un santo, è chiaro.
Penso di essere generoso, non in modo assoluto (nel senso dò tutto ma tuttoai poveri) ma nella quotidianità cerco di forzarmi di capire chi potrebbe aver bisogno di aiuto economico-materiale (questo sia pr le persone, che le realtà che ci girano intorno, chiesa compresa) e , prima di donare, essere sicuro che la stessa donazione vada a buon fine (altrimnti sarebbe omissione di soccorso e associazione a delinquere, perchè aiuto a truffare facendomi truffare)...un esempio?
L'extracomunitario, non in senso offensivo, che spesso chiede 1 euro per comprarsi "da mangiare"...non glielo do...dato che spesso e volentieri l'euro finisce per l'acquisto di birra...e di certo se lui è davvero nel bisogno, non si può dargli qualcosa che non aiuta ma che al contrario, per il suo caso, potrebbe fargli anche male...
Poi ce ne sarebbero altri di esempi, riferiti anche ad associazioni vere o presunte...

Insomma, la solidarietà è un aspetto della vita che chiunque può vivere senza dover fare rinuncie così pesanti...senza andare in Africa (scelta più che condividibile), anche sotto casa, e con pochi soldi e impegno (agire), possiamo aiutare chi è in difficoltà!
Spesso anche i non credenti sono esempi di solidarietà...meditate.

A cosa dovrebbe rinunciare un cattolico, quindi?
Al sorriso? Se fai stare bene una persona, se la fai divertire, fai già del bene a qualcuno...è la foma più semplice di solidarietà, quella tua presenza allegra che sai dare agli altri (es. quando gioco con i bambini della mia parrocchia,oppure quando fai compagnia a un anziano)...
Alla cultura?
Sai quanti IDIOTI si spacciano come grandi ricercatori provando di aver smentito l'autenticità dei vangeli e della bibbia e dei loro contenuti? Di provare che Cristo non è mai esistito ma che era un sosia? Quando invece ricerche serie di cristologi anche ATEI e scienziati hanno stabilito l'autenticità storica e l'assenza di possibili alterazioni della bibbia e dei vangeli e l'alta percentual di probabilità (quindi ormai CERTEZZA scientifica) che Dio esiste (68%)?
Sai quanti idioti si spacciano per conoscitori della verità assoluta (sapere che ci sono ancora i pagani Maya mi fa schifo) quando già il Cristo è venuto e ci ha illuminato e avvertito? Ora che è certezza anche storica...a distanza di 2000 anni!! La Chiesa, Dio, ce e se la tiene stretta! L'ha promesso!
Sai quanti ciarlatani si possono smascherare con la cultura?
Invece, la cultura ha espresso favore alla religione cattolica, trovando risposte scientifico-storiche certe all'autenticità del culto cattolico. A prova che essa, a distanza di 2000 anni, nessuno ha potuto ribaltare ciò che lo Spirito Santo protegge.

Dovremmo rinunciare a vivere nel mondo? Allora che ci stiamo a fare? Ci sarà un motivo per il quale siamo qui...èper amare e essere amati...e resistere a Satana...

Al...SESSO? Ah, ah, ah!

Ma davvero non avete ancora capito che è IL MENO?

La chiesa non proibisce gli atti sessuali tra sposati anche per piacere reciproco, ha concesso il peservativo parzialmente (il che fà decadere cmq il divieto assoluto) ai sieropositivi, cmq in Africa le suore cattoliche li danno...
Autocompiacimento? è una cosa normalissima...come disse Baden Powell (fondatore dello Scoutismo) ai suoi ragazzi, bisogna imparare a dominarsi con gli impulsi, ma a non vergognarci assolutamente in caso di cedimento...
E' vero che Cristo è stato casto fino in fondo, ma non vuol dire che dobbiamo tgliarci i cosidetti! Cioè...con moderazione e nel rispetto proprio e degli altri, è giuto assecondare gli istinti...
Perchè altrimenti è peggio...per qualunque persona...
Gesù di certo non si è posto il problema, sapeva già l fatto suo...ma senoi non possiamo essere casti non vuol dire che non siamo dei bravi cattolici...ma dobbiamo sforzarci per trovare un equilibrio...
Trattenere in modo totale ogni impulso è controindicativo per la propria salute...come anche gli eccessi.
E questo lo dovrebbero sapere anche i non credenti...vedi? Un cattolico non è uno che vive fuori dalla realtà.
Ma ha una marcia in +!

Ora, ti chiedo personalmente, hai ancora qualch dubbio?
Pensi ancora che essere cattolici sia fonte di privazioni?
Aspetto tue opinioni, anche via mail...
Ti aspetto,
Ciao!!

Xyz

2006-11-30 09:18:53 · answer #6 · answered by Anonymous · 1 0

non sono praticante perchè sono anticlericale. io vivo la mia religiosità al di fuori dei lacci imposti dalla santa romana chiesa.

2006-11-30 06:32:41 · answer #7 · answered by Anonymous · 3 2

non sia mai nella vita....o meglio...credo...ma non nella Chiesa!

2006-11-30 06:30:47 · answer #8 · answered by Anonymous · 2 1

è chiaro.
ma senza entrare nel mistero dell'amore di Dio non si possono capire le "regole"....come dici tu diventa un vivere di "privazioni" , ma non è così accidenti! non siamo mica tutti dei polli noi cattolici!
chi ama Gesù Cristo sa ke Dio non chiede mai privazioni, il Suo è sempre un "dare" di più.
si fa fatica ma si riceve il centuplo.
ciao

2006-11-30 11:42:59 · answer #9 · answered by larry 4 · 1 1

Sì, non vado tutte le domenche a Messa, ma alle feste comandate sì, perchè ne sento la necessità, non perchè mi voglio togliere il senso di colpa.

2006-11-30 07:15:03 · answer #10 · answered by cavaliere2nero 2 · 2 2

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