Riporto un articolo letto: gli islamici hanno avuto a che dire sulle rappresentazioni natalizie in molte scuole elementari e in molte mense i genitori sono stati costretti a ritirare i figli perchè per accontentare i figli di Allah il menù era stato drasticamente modificato ( questo senza minimamente avvertire le famiglie). Cosa ne pensate in proposito ?
2006-11-29
03:38:07
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21 risposte
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inviata da
_M_A_X_
6
in
Società e culture
➔ Società e culture - Altro
Premesso che la mia era e voleva essere una domandina un po' provocatoria...rispetto le idee di tutti , ma non leggo nessuna risposta o quasi che parli di reciperocità, e non mi si venga a dire come sempre :che se loro sbagliano non dobbiamo sbagliare anche noi, ripeto essere tolleranti non significa diventare gli ospitati in casa nostra ma restare coloro che ospitano, e già dicendo così sto accettando ciò che loro a casa loro nemmeno si sognano di fare, e lo dico con cognizione di causa essendo stato in quei paesi per più di 20 per lavoro, la reciprocità per loro non esiste, tu da loro il prosciutto o il salame non lo mangi e basta...tu da loro un bicchiere di vino non lo bevi e basta...tu da loro sei e resterai sempre "l'infedele", ho visto colleghi di lavoro scappare (fatti rientrare al volo ) dall'Algeria per aver subito e non provocato un incidente d'auto, si perchè li come dicevo tu sei l'infedele che doveva restarsene a casa così l'incidente non sarebbe avvenuto perciò colpevole
2006-11-29
04:20:41 ·
update #1
Scusatemi se mi sono lasciato prendere la mano, ma a volte mi sento offeso leggendo solo risposte buoniste specialmente ricordando per quanto tempo ho dovuto sacrificare ciò che faceva parte della mia vita normale di ogni giorno, cose normalissime per noi ma che non facevi perchè non ti erano concesse, certo sono cose alle quali può rinunciare direte voi...certo e allora ? perchè vi dovevo rinunciare? per un semplice motivo, per loro ,a casa loro la reciprocità, non esiste!
Sapete dove non mi sono sentito un infedele? sapete dove non ho dovuto rinunciare a nulla? Non ci crederete, ma in Iraq io non ho sentito nessun assillo ( oltre ovviamente in quei paesi che oramai sono più europeizzati di noi...tipo Emirati Arabi, Egitto, Baharein.
2006-11-29
04:36:33 ·
update #2
per Garfield...grazie, hai messo il dito su una nota dolente...ma non mi sento colpevole in quanto italiano che subisce...
ma come ben saprai in quei paesi non ti è dato di lamentarti...ma chi dovrebbe fare i nostri interessi quelli si sono i veri colpevoli come dici tu...posso portare altre testimonianze tipo: nel nostro villaggio in uno di questi Paesi...non ci era concesso nulla che non fosse conforme a loro...a 500 metri di distanza vi era il villaggio della Esso che come ben saprai è Americana, bene in questo villaggio ( all'interno di esso) era possibile trovare di tutto e nessuno riusciva ad impedirglielo...come mai? Questione di ...manico!
ciao amico mio!
2006-11-29
05:35:20 ·
update #3
per marco m...concordo con te...e non solo perchè mi hai dato ragione ma perchè mi dai modo di ricordare un altro fatto increscioso accaduto che potrebbe far capire qualcosa in più: Ad Algeri ricordo di un' Italiano (secondo me stupido perchè il rischio corso non valeva la candela)che rientrava dall'Italia dopo un periodo di vacanza ed è stato trovato in possesso di qualche "busta" di prosciutto crudo nel bagaglio a mano, è stato condotto via...non lavorava con me e perciò non posso sapere come andò a finire.Alla faccia di chi dice :differenziamo i piatti(reciprocità e legittimità)
2006-11-29
05:50:44 ·
update #4
dovrebbero integrarsi loro nella nostra società visto che vivono con noi. attento io sono tollerante e non razzista, ma non accetto diktat da chi a casa loro non fa concessioni di nessun tipo.
2006-11-29 03:41:39
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answer #1
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answered by Anonymous
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Caro Max, ti capisco perfettamente in quanto anch'io ho lavorato diversi anni in Paesi islamici. Io penso che loro non ci rispettano perche' noi siamo i primi a non rispettare noi stessi. Pensa che la mia azienda concedeva tutte le festivita' musulmane, ma non dava il giorno festivo per Pasqua! E siccome nei Paesi islamici la domenica e' un giorno lavorativo, si sarebbe dovuti andare al lavoro. Tra il personale c'erano piu' di 100 tra italiani, inglesi, olandesi e altri occidentali, e nessuno batteva ciglio. Quando io ho protestato perche' avrei voluto andare a messa (per fortuna c'era la chiesa), mi hanno tacciato di rompip@lle e quasi non volevano neanche firmarmi il giorno libero preso dalle mie ferie!!!
Ovviamente i musulmani osservavano e memorizzavano.....sapeste quante volte mi hanno domandato perche' gli altri occidentali non andavano in Chiesa!
Lo stesso in Italia: sbeffeggiamo il Papa e poi ci lamentiamo se i musulmani non ci rispettano! Loro hanno capito che noi non ci crediamo veramente, che le recite di Natale sono, appunto, recite e basta, e quindi alzano la voce. Guardiamoci allo specchio e riflettiamo sui nostri errori....
2006-11-29 04:59:07
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answer #2
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answered by Grilla Parlante 6
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Ho anch'io avuto esperienza diretta dei musulmani.
Dal momento che non concepiscono neppure cosa significhi "reciprocità" nè tolleranza, ritengo che quando vengono a casa mia o si adattano alle mie "regole della casa" o, se non gli aggrada, se ne ritornino tra i cammellucci loro.
Quì nessuno impedisce loro di mantenere in privato quelle delle proprie usanze che non risultano in contrasto con le leggi dello stato (e tra le loro usanze ce n'è più d'una che lo è), ma ciò non significa affatto che essi possano pretendere di imporre a noi "infedeli" alcunchè.
Per quanto concerne alcuni esempi "spiccioli", ritengo che i miei figli abbiano pieno diritto di vedere esposto il Crocefisso e di godere delle ritualità natalizie, di divertirsi coi tre porcellini e di non essere ammorbati da retrograde ottusità fanatiche.
Non mangiano carne suina? Gli si dia, come peraltro previsto, un cibo alternativo, ma i miei figli hanno pieno diritto di cibarsene e non accetto che essa sia abolita d'ufficio dal menu.
Potrei continuare, ma l'imperante ipocrisia sull'argomento mi ha già frantumato tutto il frangibile.
2006-11-29 04:51:54
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answer #3
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answered by marco m 5
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1° :enzo 78 ha bisogno di 2-3 ore di ripetizione o insegnante di sostegno(razzista sarai tu!)
2° e rispondo alla domanda:sono d'accordo con l'integrazione dei bambini islamici-musulmani-ortodossi etc. nelle nostre istituzioni scolastiche ,a patto che succeda solo questo.Integrazione significa in ambito scolastico-religioso permettere ad altri tipi di culture di condividere esperienze.Nel caso specifico si parla di bimbi islamici che "integrandosi" ai bimbi cristiani condividono :letture-insegnamenti-ricreazione-istruzione-servizio mensa nelle scuole italiane.
Nello svolgersi di una giornata di lezione le prime difficoltà
si incontrano nella comunicazione,spesso i bimbi stranieri
non parlano bene l'italiano per una serie di motivi che ognuno può immaginare,primo tra tutti è quello che i genitori parlano in casa la loro lingua,quindi i figli non possono far altro che imparare quella.
Altra seria difficoltà per gli insegnanti è la religione,che anche all'interno di classi unicamente italiane si trova talvolta a far fronte all'opzione di chi aderisce e la segue
e chi non frequenta;nel caso di bambini isl-mus-ort,il problema è ancor più sentito visto che pur potendo usufruire della scuola italiana i genitori di quei bambini esige anche che non vi sia l'immagine di Gesù in croce nelle aule.
Per quel che riguarda le abitudini alimentari sappiamo che isl-mus non mangiano maiale,cosa per cui ritengono di poter modificare anche il nostro registro alimentare.
A questo punto la domanda trova risposta,integrazione significa che sono le altre religioni a doversi adattare a quelle della società che li ospita e che hanno scelto come meta e non assolutamente il contrario.
Difendere i nostri usi e costumi deve essere per un buon italiano motivo di orgoglio e patriottismo.
Concludo chiedendovi se pensate davvero di poter andare in un qualsiasi paese musulmano o islamico e cambiare con uno schiocco di dita il menu' della mensa o il burka per le donne o la preghiera verso est alla mecca o addirittura la lapidazione per le prostitute ed il taglio della mano per il ladro.
Tenetevi saldi i Vs principi e non lasciateli calpestare ad
alcuno
2006-11-29 04:14:19
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answer #4
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answered by albertolucia72 4
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Premetto che non mi va di fare discriminazioni soprattutto perchè non si può fare di tutta l'erba un fascio...
Ricordo i problemi che ci sono stati l'anno scorso per le rappresentazioni natalizie, ricordo la proposta di togliere il crocifisso dalle scuole etc.
Trovo che queste persone abbiano un po' troppe pretese e che stiano cercando di stravolgere quelle che sono le nostre usanze e la nostra cultura; secondo me dovrebbero adattarsi al luogo in cui hanno SCELTO di vivere mantenendo comunque, anche se in privato, le loro tradizioni e le loro usanze. Nessuno andrà mai a casa loro ad impedire di rispettare il Ramadam.
2006-11-29 03:49:20
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answer #5
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answered by Isabella P 4
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è una vergogna! se noi andiamo da loro dobbiamo baciargli i piedi e se loro vengono da noi devono fare i padroni e il bello è che nessuno fa niente per far sì che questo non avvenga... insomma! Do dico davvero noi se andiamo da loro rischiamo di saltare in aria, se vogliamo costruire una chiesa dobbiamo sperare che non ci uccidano i preti o i cattolici, loro se vengano da noi PRETENDONO che il crocifisso sia tolto. che la religione non sia processata a scuola. che gli si costruiscano delle moschee!!! ora mi domando, ma siamo un popolo che sempre e comunque lo deve prendere in quel posto???
2006-11-29 03:49:07
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answer #6
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answered by sid vicious 3
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che se ci fosse stato qlc altro al governo ( non questo ma gia' alcuni anni fa ) un bel Calderoli, questi problemi non ci sarebbero !!!
ormai l' italiano doc e' destinato a estinguersi !!!
tra qlc anno saranno piu' loro di noi e non stiamo attenti ci butteranno pure fuori di casa... gia' pretendono di comandare , anche nella scuola col crocifisso e altri che vogliono discutere le nostre tradizioni coem questa sul natale...
ma scherziamo ???
ci stiamo facendo calpestare da tutti questi immigrati... tutti nessuno escluso...
se non si ricorre al riparo la vedo molto nera la faccenda !!!
luoghi addirittura dove la polizia ha paura ad entrare ?!!!
ridicolo !!!
prova tu ad andare in una loro scuola e dirgli qlc... o a volre imporre le tue tradizioni a tuo piacere e non secondo le loro direttive... prima di sera sei gia' morto e sotterrato...
eh eh eh poveri noi !!!
poveri ns figli o meglio nipoti dato che non avro' figli visto che sono gay...
la cosa che cmq mi fa piu' rabbia e' vedere che la maggior parte di noi la vede come me, ma nessuno, soprattutto al governo sia a dx che a sx riesce a fare qlc....
2006-11-29 03:48:37
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answer #7
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answered by Advances81 3
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visto che io italiano abito in italia e loro islamici vogliono venire ad abitare qua. Mi sembra quanto mai ovvio che siano loro a doversi adattare.. Tu vai a casa di uno che non conosci e inizi a rutt@re senza controllo o altro? è la stessa cosa.. Colui che ti ospita si deve adattare a te e ai tuoi rutti, oppure ti comporti decorosamente secodo i suoi usi?
2006-11-29 03:45:05
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answer #8
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answered by necrospasmo 4
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be... io dico che noi siamo un popolo di pecoroni cioè per essere piu fine ....non facciamo valere la nostra cultura le nostre tradizioni e la nostra religione ..benvengano tutti nel nostro paese ma perchè privarci delle nostre libertà per concederle a gli altri? assurdità dell italia voglio andare in una città dell islam e voglio il crocifisso nell aula e voglio mangiare maiale tutti i giorni e voglio portare un crocifisso al collo grande come una casa e voglio èportare la minigonna...quante ore avrei di sopravvivenza?
2006-11-29 03:44:32
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answer #9
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answered by Anonymous
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Io penso che noi che eravamo integrati nel nostro paese , adesso per esigenza di chi non si riesce ad integrare nel nostro paese dobbiamo reintegrarci .
2006-11-29 03:44:13
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answer #10
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answered by ? 6
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