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Intendo dopo la seconda guerra mondiale e in che modo, adottando quali strategie?

2006-11-28 23:33:34 · 9 risposte · inviata da kollwitz71 6 in Politica e governo Esercito

9 risposte

Premetto questa è fantastoria visto che a Yalta americani e sovietici erano perfettamente d'accordo su quali parti dell'Europa spettassero all'uno ed all'altro.
Alla fine dell 2° guerra mondiale i sovietici da un punto di vista militare erano superiori sia numericamente (circa 12 milioni di uomini contro circa 7) sia qualitativamente a terra, le forze aeree occidentali invece avevano una certa superiorità, comunque potevano contare anche su parte dei movimenti di resistenza italiani francesi e greci nonchè sulla rete comunista formata dai vari partiti.
Gli americani avevano l'atomica ma pochi ordigni e le città sovietiche erano fuori portata, dubito che le si sarebbe utilizzate su Roma o Parigi, poi se è vero che la resistenza in europa era in larga parte comunista è vero anche che quando gli Yugoslavi cominciarono a infoibare gli italiani vicino Trieste è anche vero che alcune formazioni comuniste cercarono di impedirlo finendo a loro volta nelle foibe quindi magari le retrovie sarebbero rimaste in parte sicure.
Detto questo i sovietici avrebbero utilizzato le loro armi migliori l'artiglieria e le forze corrazzate per aprirsi la strada in Germania e nella piana di Gorizia con una grande manovra a tenaglia con obbiettivo la Francia sfruttando per quanto possibile l'azione dei partigiani, gli americani con i loro alleati avrebbero impiegato principalmente contromisure difensive volte a spezzare la spinta propulsiva sovietica tramite l'aviazione e difese in profondità.
Dubito che senza l'atomica gli americani avrebbero potuto fermare l'armata rossa abituata a battere i nazisti con tattiche moderne ma dubito anche che l'URSS dopo la seconda guerra mondiale con la crisi demografica e le terribili perdite subite avrebbe sostenuto un conflitto di lunga durata.
Nella fase della guerra fredda invece era impossibile, visto il perenne vantaggio sovietico in uomini gli statunitensi non avrebbero esitato all'impiego di armi nucleari tattiche iniziando così uno scambio letale che avrebbe potuto porre termine all'umanità.
Per fortuna prima dell'equilibrio del terrore Roosvelt e Truman si accontentarono di contenere il comunismo e Stalin si accontento della costituzione di una fascia di paesi satelliti a tutela delle proprie frontiere, furono più realisti del re.

2006-11-29 00:14:39 · answer #1 · answered by Kurn 3 · 1 0

sarebbe stato un bel guaio, l'America non avrebbe certamente accettato questa eventualità! Non ci dimentichiamo che avendo perso la guerra ci fu una spartizione di territori sotto l'America e sotto la Russia.... noi abbiamo avuto fortuna di essere sotto l'America perchè altrimenti, visto le conseguenze, si sarebbe stati noi in giro con i gommoni a cercare di sbarcare sulle coste vicine, il comunismo ha portato solo miseria e disperazione.

2006-11-29 07:42:28 · answer #2 · answered by camilla viola 7 · 2 0

No. Per mezzo secolo gli accordi di Yalta per l'Occidente e quelli del Cairo per l'Oriente sono stati scrupolosamente rispettati (Ungheria e Cecoslovacchia da una parte e Grecia dall'altra insegnano). Con le uniche eccezioni della Corea e del Vietnam-Laos-Cambogia in Oriente a causa della sconfitta di Chiang Kai Shek, uno dei firmatari del Cairo. Nelle terre non coperte da specifici accordi (in Africa, a causa degli imperi coloniali) è stata guerra continua

2006-11-29 19:27:03 · answer #3 · answered by paolo b 3 · 0 0

Non c'erano le condizioni socioculturali per una simile evoluzione, specie nei paesi del Nord, in cui la mentalità liberale è ben più radicata che altrove.
Diverso il discorso nei paesi latini, in cui essendoci stata una arrettratezza diffusa e un livello culturale generalmente più basso, una simile ideologia poteva attecchire più facilmente.
Fortunatamente, in Grecia prima ed in Italia poi, la gente comune ha preferito rimanere ancorata ai valori liberali e democratici in cui si riconoscono oggi la maggior parte dei paesi europei.

2006-11-29 10:37:44 · answer #4 · answered by yrettore 3 · 0 0

il dossier mitrokin rivelava che l' intenzione del patto di varsavia era di invadere la parte occidentale dell' europa impiegando
ingenti truppe corazzate.ricorda che le truppe americane dislocate in europa erano scarse.in italia l' invasione rossa sarebbe stata accompagnata e appoggiata da gruppi armati formati clandestinamente dal partito cominista.ome risulta evidente,l' unico modo per diffondere il comunismo in europa occidentale era mediante invasione

2006-11-29 07:54:23 · answer #5 · answered by mike 2 · 0 0

Il comunismo si può espandere solo con una non democrazia, una dittatura, vedi cuba, cina,ecc. Per fortuna l'europa occidente si ritiene democratica...

2006-11-29 07:48:52 · answer #6 · answered by Dott. F 5 · 0 0

Assolutamente no! Sarebbero intervenuti immediatamente gli americani scatenando la terza guerra mondiale.

2006-11-29 07:35:23 · answer #7 · answered by Anonymous · 0 0

In italia purtroppo ha preso piede ma siamo gli unici.

2006-11-29 10:15:27 · answer #8 · answered by Anonymous · 0 1

Diffondendo una morbosa mentalità pubblica antiamericana attraverso i giornali,le Tv e la pubblicità: purtroppo è quello che sta accadendo anche ora e la gente ci abbocca in pieno.

2006-11-29 07:36:46 · answer #9 · answered by Frank 5 · 0 1

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