English Deutsch Français Italiano Español Português 繁體中文 Bahasa Indonesia Tiếng Việt ภาษาไทย
Tutte le categorie

“…Scoprimmo che le culture umane passano attraverso delle fasi, ciascuna culturale nel proprio tempo. Come la cultura invecchia e comincia a perdere i suoi obiettivi, in lei sorge un conflitto tra coloro che vorrebbero eliminarla per stabilire dei nuovi modelli culturali e coloro che vorrebbero invece mantenere il vecchio modello con il minor numero possibile di cambiamenti.
A questo punto sorge un grande pericolo. Il conflitto interno minaccia di coinvolgere la società in una guerra contro se stessa, gruppo contro gruppo. Le tradizioni vitali possono andare perdute, non soltanto alterate e riformate, ma distrutte completamente in questo periodo di caos e di anarchia. E’ necessario perciò che questo odio all’interno della cultura venga incanalato verso l’esterno, verso un gruppo esterno, in maniera che la cultura stessa possa sopravvivere alla sua crisi. La guerra ne è il logico risultato. La guerra, per una mente razionale, è assurda. Ma, in termini di bisogni umani, svolge una funzione d’importanza vitale ed insostituibile. E continuerà a svolgerla finchè l’Uomo non sia cresciuto fino al punto da aver eliminato totalmente l’odio che riposa dentro di lui”. (Philip K. Dick - The Defenders (I difensori della Terra) - 1953).

2006-11-28 21:19:57 · 3 risposte · inviata da Yagemep 2 in Società e culture Società e culture - Altro

3 risposte

Penso che questo Dick lo pensava nel 1953. Oggi non ci credo alle guerre causate da "conflitti culturali" e nemmeno religiosi. Io dico che il 99% delle guerre oggi sono per motivi economici......forse Dick non immaginava quanto potesse essere importante il Petrolio nel 2006. Che dici?

2006-11-28 21:27:08 · answer #1 · answered by beatoalex69 3 · 1 0

Grande.. Philip Dick era uno che ci capiva..sempre..
Il bello di questo pensiero è che è applicabile a ogni periodo storico (attualità compresa)..e credo sarà sempre applicabile, "finchè l'uomo non sarà cresciuto fino al punto da aver eliminato totalmente l'odio che riposa dentro di lui"..

Bravo

2006-11-29 05:30:59 · answer #2 · answered by thgildnakrad 4 · 1 0

Cosa ne penso?
Penso che mi ha fatto tornare alla mente un vecchio concetto: quello dell´evolversi attraverso il confronto, talora scontro tra diversi. Gli omogenei convivono, non si scontrano e non si confrontano... e portano sterilitá. Un´idea si genera nel confronto, non nell´essere d´accordo. C´é vita nell´incontro tra diversi. Diffido l´essere simili in modo totale, preferisco sempre un campo di "battaglia" nel quale incrociare le spade e, alla fine dell´incontro, stringersi la mano con cavalleria.

2006-11-29 05:54:46 · answer #3 · answered by Samsara 5 · 0 0

fedest.com, questions and answers