Tommaso Onofri?

Question

Esce oggi su tutti i giornali la notizia che i fondi raccolti dal comitato per il piccolo Tommaso sono spariti nel nulla:la mamma del piccolo prima rapito e poi ucciso ha fatto partire la denuncia della sparizione di questi fondi proprio dalle righe del Corriere della sera.
Dove sono finiti i soldi?
E soprattutto a cosa sarebbero serviti?

Answer 1

A quanto pare dalle parole della mamma del piccolo Tommy denunciate sul Corriere della sera c'è il dubbio atroce che qualcuno abbia speculato sulla pelle di Tommy. Infatti qualche mese fa nasce un comitato in memoria del piccolo Tommy, per la volontà di un gruppo di amici della famiglia e capitanato da Claudio Borghi, amico ventennale del papà di Tommy. Il comitato nasce (evidentemente solo a parole) per aiutare progetti di giusta causa e rivolti ai bisogni della comunità e quindi con l'unico scopo di aiutare i bisognosi. Come prima iniziativa viene organizzata una partita di calcio con la Nazionale cantanti per donare un'ambulanza pediatrica alla Croce Rossa di Parma. Iniziativa lodevole ma senza reale riscontro. Infatti al momento di donare i soldi raccolti vengono a galla dei problemi. La famiglia che nel frattempo si interessa attivamente all'iniziativa scopre che in realtà non è stato costituito nessun comitato e non si conosce l'ammontare della cifra raccolta nè dalle donazioni sui conti correnti pubblicizzati nel sito del comitato fantasma nè dai soldi ricavati dalle vendite di 5.000 magliette con la foto del piccolo Tommaso. In attesa di conoscere l'esito delle indagini, la famiglia Onofri decide di gestire in prima persona un nuovo comitato. Il 20 settembre nasce l'associazione «Tommy nel cuore». Con uno scopo: chiudere il comitato e trasferirne i fondi. Ma i tempi sono lunghi. Il commercialista incaricato di mettere ordine dice di non avere gli strumenti per farlo. Mancherebbero «le pezze giustificative», ci sarebbero 17 mila euro da pagare per la fornitura delle 5.000 magliette, ma nessuna traccia, invece, di 10 mila euro ricavati dalla vendita di una parte di queste (duemila). Da un estratto conto, inoltre, risulterebbero, finora, solo ottomila euro.
Cosa devono sopportare ancora questi genitori?! La perdita di un figlio è sempre un trauma, ma il modo atroce in cui è stato organizzato il delitto di Tommy la rende ancora più insopportabile, e poi dopo il dolore la rabbia di sapere che qualcuno ha speculato sulla pelle del proprio figlio, facendosi portavoce di una causa giusta. Così facendo hanno ucciso per la seconda volta Tommy, offendendone il suo ricordo, anche loro sono degli assassini.
Sono andata a visitare il nuovo sito di Tommaso ancora non del tutto funzionante, ma che mi ha riempito il cuore di angoscia e di rabbia.
Guardando le sue foto mi sono chiesta come può un essere umano avere così tanta crudeltà, come si può fare del male ad un angelo. Come si può pensare di arricchirsi sul dolore della gente. Come possono guardare negli occhi i propri figli e continuare a vivere sapendo quello che hanno fatto. L'unica consolazione è che credo nella giustizia divina, alla fine dei nostri giorni tutti dovremmo dare conto delle nostre azioni e pentirci di quello che abbiamo fatto.

Answer 2

Chissà dove sono finiti...è una vergogna!

Answer 3

Pere che i soldi siano spariti insieme all'amministratore che era stato delegato per custodirli.Questo mi innervosisce da morire xkè è bellissimo sapere che c'è ancora gente disposta a donare per queste cause, ma così facendo, se alla fine si scopre sempre che ti rubano i soldi, la gente non donerà più.

per IZIA: purtoppo il piccolo Tommy è morto, magari potresti rivolgergli una preghierina, non di certo un saluto o un bacio

Answer 4

ma che paese è questo????
che vergogna!!!
un saluto e un bacio al piccolo Tommy...

Answer 5

Be' purtroppo voglio dare ragione a Verdiana......E' vero che ogni volta che si fanno delle donazioni va a finire che i soldi spariscono nel nulla.....quanti esempi abbiamo.Quello di Tommaso Onofri e' solo l'ultimo...e la conseguenza e' che poi nessuno fa piu' beneficenza....
Ci sono troppo imbrogli......

Answer 6

guarda, la maggior parte delle volte, i soldi dati in beneficienza spariscono. per questo io non do nulla: se do, dò solo il denaro in mano a persone che conosco, tipo i missionari del mio paese... e sono sicura che il denaro va a buon fine!!

esempio: il cibo che raccolgono anche solo per le raccolte di aiuto a terremotati... dopo qualche mese in tv ci mostrano il nostro cibo donato, ancora li in cassonetti ad ammuffire....