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Penso che questo sistema Bipolare non tuteli e rispetti quelle differenze e contrapposizioni enormi dovute alla genesi storicosociale italiana..troppe culture, economie,strutture e realtà diverse ed a volte opposte di una nazione ancora troppo giovane che ha raggiunto la sua unità da poco tempo.
Forse L'Italia non è pronta ancora per questo sistema Bipolare..da qui la bagarre politica a volte estrema ed inconcludente..le maggioranze al governo..che rifanno le leggi delle vecchie maggioranze..è questa l'alternanza?
Non sarà il caso di pensare ad un cambiamento del nostro sistema elettorale e governativo?

2006-11-28 11:09:42 · 12 risposte · inviata da Anonymous in Politica e governo Elezioni

12 risposte

alfronte, uao, che dire bella domanda!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! per me la forma migliore è il maggioritario misto (con una quota di eletti con il sistema proporzionale), senza sbarramento, con premio di maggioranza, non bipolare, dove gli enti locali godono di forti autonomie politiche ed amministrative (tipo comuni e regioni; non in maniera legislativa però). Oggi si discute se il numero limitato dei partiti rappresentati in parlamento sia attribuibile alla sola tradizione politica o se, invece, il sistema elettorale abbia impedito il frazionamento e favorito il mantenimento delle sole tre grandi famiglie politiche del continente europeo. In italia vige il maggioritario a doppio turno: tutte le forze politiche possono presentarsi al primo turno: il loro candidato viene eletto al primo turno se consegue la maggioranza assoluta dei voti; diversamente si fa luogo al ballottaggio tra i candidati che hanno superato la soglia del 12,5% dei voti (possono essere anche più di due); se un solo candidato supera la soglia, accede al ballottaggio il secondo candidato meglio piazzato. Il sistema favorisce gli accordi tra forze politiche in vista del ballottaggio: i partiti possono indurre propri candidati a non partecipare al ballottaggio per favorire i candidati di altri partiti con i quali sono stati presi analoghi accordi in vista di una maggioranza pluripartitica in parlamento. Il sistema attribuisce, dunque, ai partiti un forte potere di non tener conto della volontà degli elettori. In conclusione il sistema migliore per me è il maggioritario misto. è il sistema che meglio garantisce le forze politiche maggiori e più penalizza quelle minori. Benchè l'Italia abbia adottato il sistema elettorale maggioritario misto (con una quota di eletti con il sistema proporzionale) il sistema maggioritario è stato interpretato in senso "bipolare", ovvero in senso contrastante con tutti i sistemi maggioritari, in cui ciascun partito si presenta da solo con il proprio candidato, il proprio programma ed il proprio simbolo. E' proprio l'interpretazione "bipolare" del sistema maggioritario che ne ha decretato il fallimento: proliferazione di partiti (spesso inesistenti come organizzazione e come consenso elettorale) il cui anche modestissimo valore aggiunto per la coalizione consente un forte potere di ricatto sui partiti maggiori, con conseguente "variabilità" delle maggioranze parlamentari a seguito del passaggio dei partitini o di singoli deputati da uno schieramento all'altro. L'interpretazione "bipolare" del sistema maggioritario viola, inoltre, il più elementare principio di etica della democrazia: quello per cui agli elettori deve essere concessa la possibilità di esercitare una opzione di voto su offerte di partiti uomini e programmi facilmente distinguibili ed omogenei. Una coalizione che veda insieme comunisti e anticomunisti, cattolici e laici, non può che ingenerare confusione, frustrazione e disaffezione negli elettori; lo stesso dicasi per una coalizione che vorrebbe unire in sè il moderatismo del cattolicesimo liberale con l'oltranzismo della destra conservatrice, il radicalismo di movimenti indipendentisti o secessionisti con l'unitarismo nazionale della destra. Anche dopo l'esito del referendum del 21 maggio, un dibattito serio e proficuo sulla riforma elettorale in Italia non può prescindere dall'abbandono del "bipolarismo. passiamo al federalismo. Il termine indica una forma di stato, cioè il legame esistente tra cittadini ed istituzioni, decentrata in cui non solo gli enti locali godono di forti autonomie politiche ed amministrative (vedi italia), ma anche di una quota di autonomia finanziaria che permette alle realtà federali hanno la possibilità di legiferare autonomamente anche nel campo della giustizia in modo che gli stessi reati siano puniti con pene diverse a seconda dello stato in cui vengono perpetuati(vedi usa). l'italia non è propriamente una federazione, ma senz'altro è un paese fortemente decentrato, con il progetto di riforma costituzionale del 2005. oggi? la camera dei deputati è eletta con un sistema proporzionale con doppia soglia di sbarramento; a seconda se il partito è apparentato in una coalizione oppure se si presenta alle elazioni da solo: nel primo caso si applica una soglia di sbarramento del 2% e nel secondo caso viene applicata una soglia di sbarramento del 4%. Molto brevemente, la differenza fra Proporzionale e Maggioritario si può riassumere così: il Proporzionale favorisce i piccoli partiti, il Maggioritario favorisce quelli più grandi. il sistema maggioritario evita l'insinuarsi delle cosiddette liste civetta (sono quelle liste che non otterranno mai una cifra nazionale superiore al 4% dei voti, la soglia di sbarramento prevista per la quota proporzionale al di sotto della quale non si ottengono seggi). il sistema proporzionale è necessario per evitare le crisi di governo, nel dare voce ai partiti in modo più ampio. In entrambi i casi se le soglie non sono superate il partito non è ammesso in parlamento. in sostanza, per me, lo sbarramento è incompatibile con il premio di maggioranza. Se c'è l'uno non ci può essere anche l'altro. Combinarli insieme può far sì che i voti di un singolo partito vengano conteggiati ai fini della maggioranza, ma se non superano il 2% non hanno alcun diritto alla rappresentanza parlamentare. Così, in teoria, si potrebbe arrivare al paradosso di una maggioranza fatta da 50 partiti che hanno ciascuno l'1,5% dei voti, ma non hanno neanche un deputato. quindi ripeto, per me la forma migliore è il maggioritario misto (con una quota di eletti con il sistema proporzionale), senza sbarramento, con premio di maggioranza, non bipolare, dove gli enti locali godono di forti autonomie politiche ed amministrative (tipo comuni e regioni; non in maniera legislativa però). soddisfatto??????????????????????????
speriamo di si!!!!!!!!!!!!! stavolta sono stato completo, che dici?????????

2006-11-28 12:20:19 · answer #1 · answered by Anonymous · 0 3

Il federalismo è una forma di Stato, non un sistema elettorale

2006-11-28 21:46:26 · answer #2 · answered by romance 5 · 1 0

La più grave distorsione del sistema elettorale italiano è che siamo comunque costretti a scegliere tra candidati imposti da chi ha già il potere. Cambiare si risolve nel passare le stesse persone dall'opposizione al governo e viceversa.
Io, per cominciare, proporrei l'elezione diretta dei cittadini meritevoli, anche raggruppati in partiti, solo per le amministrazioni locali. Tra questi, I più meritevoli, dovrebbero essere proposti per il livello politico superiore e votati, ma solo perchè già selezionati in precedenza dagli elettori della loro zona, che li conoscono.

2006-11-28 11:24:49 · answer #3 · answered by uno che dice dice 4 · 1 0

a mio avviso il sistema migliore è simile a quello inglese e inutile dire che ci dovrebbero essere solo due partiti ma in fondo se utilizziamo le coalizioni potremmo benissimo arrivare a un buon risultato si divide l'italia in tante circoscrizioni e in ogni circoscrizione si candida uno di destra e uno di sinistra o piu e poi i cittadini voltano il proprio rappresentatnte e chi vince va in parlamento cio permetterebbe ai cittadini di controllare il proprio rappresentante perchè se non lavora bene i cittadini poi non lo rivotano piu ma credo che un sistema del genere sia irrealizzabile almeno in Italia.... ci sono troppi interessi personali che girano consistent with fare si che i politici si interessino dei nostri problemi e non dei loro.... sconforto assoluto

2016-12-13 16:19:49 · answer #4 · answered by shearin 4 · 0 0

Quando ci sono troppi galli a cantare nessun sistema va bene !!

2006-11-29 05:18:24 · answer #5 · answered by piripori 3 · 0 0

Sono pienamente d'accordo con te.
Comunque, il bipolarismo non è affatto garanzia di maggiore democrazia. Anzi! Se il prezzo da pagare è una maggiore stabilità, tale prezzo non ne vale proprio la candela.
Inoltre, non mi sembra che paesi come Olanda, Germania e Svizzera, in cui il sistema proporzionale esiste da diverso tempo, ci sia meno democrazia che altrove.
Penso invece che il discorso debba essere legato al fatto che in Italia, vi è una mancanza diffusa di senso civico che ne compromette da sempre la governabilità e la giustizia sociale in senso lato.

2006-11-29 02:41:34 · answer #6 · answered by yrettore 3 · 0 0

Un sistema proporzionale con sbarramento al 5% con premio di maggioranza.
Il proporzionale è il sistema che più consente una rappresentazione chiara del corpo elettorale, lo sbarramento serve ad evitare la proliferazione dei piccoli partiti visto che non è più come in passato dove il pericolo comunista faceva convogliare i voti sulla DC.
Comunque per regioni dove sono presenti minoranze etnico-linguistiche vanno previste forme maggioritarie per consentirgli la rappresentanza.

2006-11-28 19:59:16 · answer #7 · answered by Kurn 3 · 0 0

ehy ... fermi tutti ... c'ha ragione maurizio! se il campione di estratti e' sufficientemente grande, gli onorevoli part-time sono ASSOLUTAMENTE rappresentativi!

il problema fondamentale è che un cittadino preso a caso non è tenuto ad essere esperto della cosa pubblica come dovrebbe esserlo un politico di professione che dovrebbe meritarsi tutti i soldini che gli diamo, sapendo come applicare le volontà dei suoi elettori alla promulgazione di leggi e decreti il piu' possibile generali ... insomma, basta lamentarsi di quanto guadagnano deputati e senatori! se facessero bene il loro lavoro dovremmo averne benefici non misurabili rispetto agli stipendi spesi per mantenere la macchina della politica! (quant'e' grossa una finanziaria, rispetto a tutti i salari dei deputati di un anno?) il problema non e' che guadagnano troppo, e' che per logiche di potere e calcoli matematici, la maggior parte di essi sono degli incompetenti che non sanno cosa fare se prima non chiedono al loro capogruppo cosa si deve votare ...

quindi forse alla fine c'ha davvero ragione maurizio ... uhm ... che casino la democrazia ...

2006-11-28 13:37:05 · answer #8 · answered by robertozak 2 · 0 0

Ti posso dire il sistema governativo che auspico per il futuro dell'italia: Repubblica Presidenziale come gli USA.

2006-11-28 12:00:00 · answer #9 · answered by Anonymous · 0 0

bravo uno che dice dice!!!!!
anch'io la penso così !!!

2006-11-28 11:36:45 · answer #10 · answered by Anonymous · 0 0

Adesso dico una cosa che suonerà di assurdo, però... non date un giudizio affrettato, prendetela a ridere e ragionateci...

Ok, il nostro attuale sistema prevedere 300 e rotti senatori e altrettanti deputati, a circa 15 milioni di vecchie lire l'uno, più rimborsi vari.

Ora, immaginate un'urna, tipo gioco del lotto, ma mooolto grande..
Diciamo che chiunque voglia, può chiedere di inserire il suo nome nell'urna.. magari eslcudiamo le persone con una condanna passata in giudicato, eh?

Una volta ogni due anni, si fa un'estrazione e si tirano fuori 10'000 nomi, ai quali si danno 1000 euro al mese ed un sistema di videoconferenza e votazione da casa... onorevoli a part-time ;-)

Per la legge dei grandi numeri, abbiamo la rappresentazione del paese, con tutti i suoi colori politici, credi religiosi e chi più ne ha più ne metta.

I partiti sarebbero liberissimi di proporre leggi e metterle in calendario di votazione.. i sorteggiati votano da casa a cadenze prestabilite.

Alla fine dei due anni, altro sorteggio :-)

Ok fa ridere anche me, ma sarebbe un risparmio per nulla da ridere ;-)

Scherzi a parte, il maggioritario non mi piace, si finisce per votare il carisma della persona piuttosto che le idee.. il proporzionale con sbarramento mi pare la scelta più sensata.
Credo che Mariotto Segni abbia fatto un grave danno all'Italia con il referendum sul maggioritario, aggiungendo il suo nome ai danni già procurati dalla sua famiglia con il contributo del padre.

Bastava un piccolo sbarramento ed un premio di maggioranza per evitare che partiti di poco peso finissero per contare di più di quello che rappresentavano.
Certo la legge attuale è ancora peggio..
Di certo eliminerei le province. Sono solo un costo e non aggiungono alcun valore. Ho finanche dubbi sulla reale necessità delle regioni, pensate un po'...
I comuni sono molto importanti, ma dovremmo eliminare la frammentazione attuale..
Abito in un comune di 3000 persone... che senso ha? Perché non può essere un unico comune con alcuni di quelli vicini?
Abbiamo due vigili urbani per 3000 persone.. spreco.. e sprechi sono il numero di dipendenti pubblici o a parità di numero, mettendoli insieme, si avrebbe un miglior servizio, orari più estesi...
bon, mi fermo.. prima che inizi a cambiare anche la direzione di questo sito ;-)

2006-11-28 11:49:09 · answer #11 · answered by Maurizio / new 6 · 0 1

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