Al Lettore
L'errore, la stoltezza, i laidi trascorsi
ci attanagliano l'anima, crucciando i nostri petti;
noi satolliamo i nostri amabili rimorsi
come i pezzenti nutrono i loro immondi insetti.
Son tenaci i peccati e vili i pentimenti;
ci confessiam chiedendo una mercede abietta,
poi sulla via melmosa ritorniamo contenti,
credendoci detersi da qualche lacrimetta.
Satana Trimegisto, accanto all'origliere
del peccato, ci culla rapiti, lungamente,
e il metallo del nostro indomito volere
fonde, appena lo tocca quel chimico sapiente
I fili che ci muovono, il Diavolo li tiene!
Ci avvincono le cose ripugnanti e bestiali;
senza orrore, ogni giorno, fra le tenebre oscene,
ci avviciniam d'un passo alle porte infernali.
Come un vizioso povero che bacia e sukchia il seno
vizzo e martirizzato d'una sordita treccia,
noi rubiamo passando il piacere terreno
e lo spremiam rabbiosi come un'arancia secca.
Entro il nostro cervello, come un groppo di vermi,
un popolo di dèmoni gozzoviglia crudele,
e, quando respiriamo, entro i polmoni infermi
precipita la Morte con sue cupe querele.
Se lo stupro, l'incendio, il veleno, il pugnale
non hanno ricamato con perizia squisita
dei nostri giorni grigi l'orditura banale,
gli è che l'anima nostra non è abbastanza ardita!
Ma fra i lupi, le jene, i falchi, le pantere,
le scimmie, gli sciacalli, gli scorpioni, i serpenti
che urlano e grugniscono, giostrando in turpi schiere
entro il serraglio infame dei nostri traviamenti,
uno ve n'è, più laido, più maligno ed immondo!
Sebbene non accenni un gesto nè un bisbiglio,
vedrebbe volentieri crollar l'intero mondo
e inghiottirebbe il globo con un grande sbadiglio:
è la Noia! Con l'occhio di lacrime appannato,
fuma e sogna la forca nel suo tardo cervello.
Tu, lettor, lo conosci quel mostro delicato,
ipocrita lettore, mio pari, mio fratello!
Charles Baudelaire
recepito il messaggio?
2006-11-28 11:36:20
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answer #1
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answered by Anonymous
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Lo ammetta Santità, l'ho riconosciuta dall'incipit: lei è papa Ratzinger in incognito!
2006-11-28 17:29:24
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answer #5
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answered by etcetera 7
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Tommasino Tommasino, pentiti e col silicio frusta le tue membra
peccatrici. che cotal attuazione vanifichi la funesta ira di Dio.
In ginocchio camminerai fin a Gerusalemme dove piagato
arriverai e l'onta di siffatti misfatti cancellerai.
Lasciata Gerusalemme per sette secoli errerai in poverta'.
Così è scritto.
2006-11-28 16:27:21
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answer #6
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answered by Gio I 2
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Ricordati che il tuo dio ti impedisce di mangiare il maiale , e i crostacei, vongole...
E non puoi tenere una veste di piu materie...
Controlla l'etichetta, speriamo bene...
2006-11-28 16:24:31
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answer #7
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answered by Anonymous
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