English Deutsch Français Italiano Español Português 繁體中文 Bahasa Indonesia Tiếng Việt ภาษาไทย
Tutte le categorie

Oggi per noi la religione è scontata, cresciamo con la tradizione cattolica, o islamica o ebrea, religioni rivelate, ma com'è possibile che ogni civiltà a partire da quelle preistoriche abbiano praticato riti religiosi? A loro nessuno aveva rivelato niente. Perchè di punto in bianco hanno deciso che c'era qualcosa di superiore che però non vedevano ma in cui credere e a cui dedicare perfino dei rituali?

Cosa spinge l'uomo a credere? e se questo fosse un' istinto innato regalatoci proprio da Dio, o come lo volete chiamare, che in qualche modo ci tiene legato a lui senza che noi non ce ne rendiamo nemmeno conto?

Che ne pensate?

2006-11-28 05:57:28 · 19 risposte · inviata da Federica F 4 in Società e culture Religione e spiritualità

si probabilmente la paura è una buona motivazione però credo che l'associazione ad una paura inspiegata dell'esistenza di un Dio non sia così ovvia.

Cioè se io oggi nascessi in una tribù dell'amazzonia che non ha mai avuto contatti con la cosiddetta civiltà e ripeto mai, qual'è la scintilla che mi fa immaginare un Dio? secondo me la paura non è sufficiente. Secondo me è un filo che ci lega a Dio che lui ci ha messo apposta per non farci cadere completamente nel caos come per dire ok tu poi nascere in una civiltà evoluta anni luce o essere un uomo primitivo ma ti do' in ogni caso la possibilità di "raccapezzarti" saprai sempre che c'è una origine alla tua vita ed è Dio (o comunque lo chiamiate)

2006-11-28 07:44:39 · update #1

19 risposte

Nel creare l'Uomo Dio a messo in lui il pensiero dell'eternità. E possiamo aggiungere che l'Uomo è un angelo decaduto che si ricorda dei cieli.
Non sorprende per niente il fatto che l'uomo faccia ricorso alla divinità. E' il contrario che stupisce di vedere alcuni che non vogliono udire la predicazione del vangelo.
Neppure le strade che imboccano gli umani dovrebbero stupirci. Perché qualcuno o tanti, in modo furbesco, si sono proclamati dei a loro volta.
Ecco perché le menti confuse non afferano la verità e fanno riti che non dovrebbero. Ma la parola di Dio dice che c'è un solo Dio e un solo Mediatore Cristo Gesù Uomo. E se tu credi in Gesù sarai salvato tu e la tua famiglia.

2006-11-28 07:41:26 · answer #1 · answered by Anonymous · 0 0

spes ultima dea :)

2015-01-29 08:41:38 · answer #2 · answered by Giorgio 7 · 1 0

la fede è solo un pretesto per legittimare le guerre , solo quando la gente smetterà di credere in inesistenti entità superiori allora potrà dirsi "civile"

2006-11-28 07:18:51 · answer #3 · answered by Anonymous · 1 0

Quando non ci si spiega gli eventi della vita, si crede all'aldilà.
Quando si desidera ardentemente a qualcosa, fà comodo pensare a un Dio.
Credere di più alla NATURA e rispettarla, farebbe del bene al MONDO INTERO.

2006-11-28 06:19:09 · answer #4 · answered by monica yeye 4 · 1 0

E' più corretto parlare di principi cosmici che regolano la nostra vita. Se poi l'uomo in passato ha scambiato questi principi per entità superiori è perchè inconsciamente sapeva che questi principi esistevano ma non se li sapeva ancora spiegare.

2006-11-28 20:52:22 · answer #5 · answered by Antares 4 · 0 0

Ci pensavo proprio oggi, quando a lezione si parlava del libro di Durkheim sulle religioni, considerate come costanti antropologiche di ogni comunità umana. Quello che ho pensato subito è che non è vero: tutte le comunità hanno una religione, ma non per tutte le comunità essa è una religione o ha significato come ce lo ha per noi nella cosiddetta sfera occidentalista. Proprio oggi infatti si parlava anche del fatto che spesso capita che fra i primitivi non si distingua fra natura e sovrannatura: e credo che questo cambi di molto la matrice del problema. La natura del rito è ancora fortemente oscura, come anche quella del sacro; se vuoi approfondire, ti consiglio un saggio molto recente di Renè Girard, "La violenza e il sacro", che pone la questione sotto termini certo freudiani ma comunque molto più ampi. ciao cià

2006-11-28 09:06:57 · answer #6 · answered by diogene_cinico 3 · 0 0

Diceva la mia prof di lettere che l'uomo si è inventato la religione quando non ha saputo trovare risposte al sovrannaturale..

2006-11-28 06:46:53 · answer #7 · answered by pinciia 3 · 0 0

Ti rispono con una frase che ho trovato qui su answers,non ricordo il nick dell'utente, ma mi ha colpito.

"Se esiste la minestra nel piatto,esiste anche chi l'ha preparata!"

Scusa collega!

2006-11-28 06:43:42 · answer #8 · answered by Anonymous · 0 0

L'uomo delle caverne era un animista ,dava cioè personalità agli oggetti della natura: sole, pioggia, montagne, mare, ecc.e li adorava per paura che si accanissero contro di lui; in molte tribù primitive esiste ancora l'animismo. Sarebbe lungo descrivere l'evoluzione nel tempo dell'animismo (guarda in internet) ma in definitiva si è arrivati alle grandi religioni monoteiste, ma il meccanismo è lo stesso: si adora Dio per ingraziarselo e guadagnare i vari paradisi. In definitiva la religione è un bisogno insopprimibile dell'uomo che cerca protezione. Ciao e auguri

2006-11-28 06:15:31 · answer #9 · answered by strongmale 2 · 0 0

Per dare un senso a qualcosa che altrimenti non ne avrebbe: la vita.

2006-11-28 06:09:45 · answer #10 · answered by ? 4 · 0 0

L'uomo nn è nato credendo in un'entità superiore; i primi uomini che abitavano sulla terra nn hanno subito creduto in entità pagane. Il loro spirito religioso, se così lo vogliamo chiamare, è subentrato nel tempo, quando nn riusciva più a spiegarsi alcune cose.
L'uomo preistorico nn sapeva perchè un vulcano erutta, e nn trovando una soluzione attendibile incominciò a credere che fosse un'entità superiore che voleva punire un atteggiamento "scorretto" dell'uomo.
E così sono nati i primi miti pagani che poi si sono evoluti nella maniera in cui tutti conosciamo.
ciao

2006-11-28 06:09:10 · answer #11 · answered by Aye 7 · 0 0

fedest.com, questions and answers