Non sopporto quelli che chiamano fascista chiunque sia di destra.?

Question

Dai, non è possibile. Finitela una buona volta. Uno che è con Berlusconi, o anche con Fini NON è fascista.
Questa è ignoranza politica!
Voi cosa ne pensate, capita anche a voi di essere definiti fascisti perchè non insultate Berlusconi come molti fanno?

A Maurlod: Complimenti per la tua risposta democratica e politicamente molto corretta

Per Amazzonefatata: Perchè non vai afff?

Answer 1

mi capita sempre: sono di destra e mi danno del fascista!!!

gente ignorante rimasta a 60 anni fa col cervello e il libro di storia!!!

Answer 2

Perchè Berlusconi dà del comunista a tutti quelli che non son con lui. Tra AN e i DS non si danno mai dei fascisti o comunisti direttamente. E' una sorta di tacito a accordo.

Answer 3

la stessa cosa potrei dire di voi che definite uno di sinistra sempre e comunque comunista

un comunista lo definite uno stalinista, castrista, maoista

un no global, un black block

un pacifista, un guerrafondaio, che brucia bandiere e inneggia alla violenza

Answer 4

L'esasperazione dell'appartenenza politica è stato uno dei toni preferiti dalla....destra;il termine "comunisti" per definire la sinistra non è mai stato cosi' tanto usato come nell'ultima campagna elettorale...prima o poi le cose si rivoltano contro...

Answer 5

vai a un comizio di alleanza nazionale e ti garantisco che vedrai sicuramente il saluto romano a braccio teso , e grida cameratesche a noi ! purtroppo lo visto fare a deputati e senatori che siedono in parlamento in questi giorni , non è cambiato nulla ! il m.s.i era neofascista ,an, è lo stesso con il nome cambiato gli altri fiamma tricolore ,forza nuova,sono invece nazifascisti a tutti gli effetti ! forza italia sono fascisti in doppio petto, dittatori in giacca e cravatta perche il democratico (sic !) silvio non si è mai presentato a una cerimonia il 25 aprile , nè come deputato ,nè come primo ministro ?

Answer 6

Ha ragione SF.

Fini in questo è stato coerente, va detto.


Come hanno detto gli altri, chiamare gli avversari politici "comunisti" o "fascisti" è la morte di ogni ragionamento sensato.

Tra il serio e il faceto, c'è anche il rischio che uno sentendosi chiamare fascista o comunista, si convinca di esserlo e inizi a pensare che in fondo il fascismo e il comunismo non fossero così male, dimenticando cosa sono stati in realtà.

Answer 7

l'eredità mussoliniana pesa ancora molto per la destra italiana.
negli altri paesi europei dove ci sono i partiti di destra, sono chiamati "conservatori", in italia da quando esiste come stato, prima era una monarchia, poi è arrivata la dittatura di Mussolini,
sono solo sessant'anni che esiste la democrazia.,
per me ne dovranno passare ancora tanti prima che la destra possa togliersi il peso del fascismo.

Answer 8

Dice bene l'utente che parlava della morte della dialettica.
Continuiamo a divertirci con fascisti e comunisti, continuiamo pure.
Facciamo il gioco della classe dirigente attuale, cospargiamoci i deretani di tanta bella vaselina, e prepariamo i magni ingressi !!

Se uscissimo un momento dagli schemi ... QUANTE COSE TORNEREBBERO A POSTO !!

Answer 9

Ricordo che negli anni '50 la Democrazia Cristiana esprimeva un'acceso anticomunismo viscerale, forse ancora più esacerbato di quanto accade oggi.
Ho ancora negli occhi un manifesto della campagna elettorale per le elezioni Comunali di Roma, credo del ’55 o giù di lì, in cui era raffigurato un cosacco in una divisa militare largamente fuori misura, sdrucita e rammendata, con una grande stella rossa sul colbacco, l’unica nota di colore di tutto il manifesto, per il resto in bianco e nero.
Il viso del cosacco era atteggiato ad un ghigno terribile, con un sorriso lercio, quasi senza denti, con le ciglia cespugliose e gli occhietti piccoli e malvagi…
Tutta la figura esprimeva avidità e cupidigia: le braccia del cosacco si protendevano rapaci sull’Altare della Patria, mostrando in primo piano le luride mani adunche, con le unghie scheggiate e sporche.
“Non vorrai consegnare a lui la tua città!...” recitava la didascalia…
Quel manifesto, insieme a tanti altri simili, ebbe successo: Roma fu infatti consegnata all’italianissimo democristiano DOC Salvatore Rebecchini, che di questa Città ha fatto lo scempio edilizio che sappiamo, e le cui conseguenze ancora oggi gli abitanti di Roma stanno pagando.
Da allora, ci sono state l’istruzione e la scolarizzazione diffuse, gli animi man mano si sono calmati, la ragione ha pian piano prevalso sulle animosità politiche e, pur nelle asprezze e nella durezza degli scontri politici, a poco a poco fra le fazioni politiche si è instaurato un clima quanto meno di reciproco rispetto, se non proprio di leale e sportiva cavalleria.
Doveva arrivare l’unto dal Signore, per riesumare il cosacco!...

Answer 10

Hai pienamente ragione.
Chi lo dice è un perfetto ignorante e avrebbe bisogno di una lezione di Storia.

Answer 11

e io non sopporto quelli che chiamano comunista chiunque sia di sinistra. Un comunista e Prodi sono due cose completamente diverse!!!! E siccome non vorrei che il mio messaggio venga interpretato male aggiungo che io e Prodi abbiamo pensieri completamente diversi!!!