English Deutsch Français Italiano Español Português 繁體中文 Bahasa Indonesia Tiếng Việt ภาษาไทย
Tutte le categorie

E soprattutto, secondo voi è giusto permettergli di lavorare in quelle condizioni!
In poche parole secondo me siamo noi Italiani che andiamo a cercarci la rovina non mettendo tasse per queste popolazioni.
Grazie Governo!! Complimenti! Arriveremo ad essere noi i poveracci d'Europa, se rimarremo nell'UE, altrimenti saremo poveracci e basta. Siamo già sulla giusta strada!

2006-11-27 21:11:07 · 19 risposte · inviata da Anonymous in Politica e governo Governo

19 risposte

Caro Brizio, ti va bene pero' che gli imprenditori italiani vadano in cina e aprano stabilimenti , pagando la manodopera poco...producendo sottocosto e rivendendo la stessa merce qui a prezzi esorbitanti?

Se vogliamo combattere la concorrenza cinese prima di tutto noi dobbiamo smetterla di essere ipocriti!

Si perche' ci va bene pagare poco i loro operai...per guadagnarci poi noi qua a danno dei nostri consumatori.
E allora se siamo cosi' ipocriti VIVA LA CINA!...che ci distrugga pure!

2006-11-27 21:47:40 · answer #1 · answered by Anonymous · 8 1

Non è che la Cina ce l'ha con l'Italia eh?
Loro fanno il loro...
Per quanto riguarda un eventuale dazio sulle importazioni esiste già credo. Il difficile è farlo rispettare.
Il problema è che siamo davanti ad eventi storici. E gli eventi storici non li fermi con le leggi sai?

2006-11-27 21:20:35 · answer #2 · answered by Malò 6 · 5 1

Io credo che nessuno rovina nessuno, se la cina ha preso cosi piede, anzi possesso dei nostri territori è perchè dietro c'è sicuramente l'uomo italiano, cosi come per il traffico di prostitute romene, tu credi davvero che sia gestito dai romeni stessi?! Evidentemente in italia per ragioni che noi non siamo tenuti a sapere c'è più interesse a far espandere altre popolazioni. L'unica cosa che mi chiedo è, fra qualche anno noi dove andremo a finire? Forse in cina?! Chi lo sa

2006-11-27 21:16:54 · answer #3 · answered by Anonymous · 4 1

Caro Brizio,
come già in parecchi ti hanno ricordato, i primi sfruttatori della manodopera cinese siamo noi occidentali. Sia nelle persone degli imprenditori che vanno (quasi tutti ormai) a produrci i loro prodotti, sia nelle persone di noi consumatori che scegliamo il prodotto meno costoso a prescindere dalla provenienza e dalle condizioni di lavoro di chi lo realizza.
Perchè, allora, prima di riempirti la bocca di banali luoghi comuni non approfondisci l'argomento che scegli e non ti appassioni un pò alla ricerca della verità e della corretta informazione?

2006-11-27 23:07:02 · answer #4 · answered by Andrea D 2 · 2 0

la Cina che ci sta rovinando.

dipende anche da noi.... smettiamo di comprare i loro prodotti.

nessuno lo fa però soprattutto i consumatori che risparmiano alla faccia degli sgrassatori nostrani.

Ci rimettono gli operai e i commercianti fatti
loro. Il commercio è libero.

Abbassate i prezzi.
Smettano gli industriali a trasferire le fabbriche all'estero.

2006-11-27 22:26:39 · answer #5 · answered by Diamante ***cometa di Halley*** 5 · 4 2

+) sulle condizioni di lavoro in Cina, ci si può fare qualcosa, ma molto poco.

+) l'Italia non è competitiva perché non investe in innovazione: la struttura industriale si basa su prodotti tradizionali o macchine per produrre i primi. è chiaro che sono i primi settori dove si viene scalzatai da un nuovo concorrente

+) che le barriere doganali con la cina (contingenti) in m ateria tessile sarebbero venute meno, lo si sapeva da anni, ma l'industria italiana non si è adeguata per tempo

+) chi dice di potere/volere imporre dazi antidumping fa promesse che non può mantenere.Infatti

-) i dazi sono decisi a Bruxelles che a sua volta deve tenere conto degli accordi in sede di WTO

-) a livello mondiale la Cina è economicamente forte; inutile fare la voce grossa quando si è delle 1/2segh*

-) in particolare c'è l'interesse di chi, anche nella CE, si è mosso prima e ha sfruttato l'occasione per investimenti in Cina: è chiaro che a loro non conviene il rafforzamento di barriere doganali (e, anche se mettiamo barriere alle import solo sui settori a rischio, niente vieta alla Cina di compiere ritorsioni sui settori in cui invece abbiamo interesse ad importare)

Una strada parzialemente tentata è quella di dimostrare al WTO la presenza di pratiche di dumping o aiuti di Stato (comunque a con scadenza a breve), non tanto per i bassi salari o protezioni sociali dei lavoratori(che c'entrano poco o nulla), quanto per il fatto che la Cina è solo in parte economia di mercato e non è facile distinguere l'aiuto di Stato nella determinazione del prezzo di un prodotto.

Ma l'unico rimedio sarebbe far crescere le imprese italiane investendo nella ricerca e dare ammortizzatori sociali per i lavoratori dei settori in crisi (il resto è solo una cura palliativa).
E dire che nei 60'-'70 le poche grosse industrie italiane pubbliche e private erano elementi di punta (es. nel settore chimico), ma abbiamo smatellato o venduto da tempo i ns gioielli

2006-11-28 01:45:26 · answer #6 · answered by ? 7 · 2 1

Non è la Cina che ci sta rovinando, sono i nostri governi sia di destra che di sinistra. E' ora di fare piazza pulita.

2006-11-27 23:51:57 · answer #7 · answered by Antares 4 · 2 1

I governi precedenti hanno avuto lo stesso atteggiamento, non è mettendo le tasse sulle merci cinesi che si risolve il problema.
Piuttosto dobbiamo chiederci perchè per anni abbiamo rotto le palle ai cinesi blaterando di democrazia, di chiusura agli stranieri, di economia centralizzata non compatibile con il mondo moderno etc. etc. e quando la Cina ha fatto esattamente quello che gli si chiedeva (aprirsi al libero commercio) gli stiamo rompendo le palle per la ragione diametralmente opposta.

2006-11-27 21:20:53 · answer #8 · answered by marcovalex 4 · 2 1

Non capisco perchè dovremme essere i più cretini d'Europa. Ma che dico, del mondo! Se tutto il mondo accorre in Cina, credimi, non lo fa per spirito missionario, ma perchè assicura più profitti che altrove. Aggiungo che tutte le aree sviluppate del mondo, Inghilterra, Francia, Spagna e Portogallo hanno avviato il loro arricchimento attraverso le colonie(cioè la riduzione in semi-schiavitù di altre grandi aree del mondo ricche in materie prime.
Che gli USA hanno importato schiavi fino alle cosiddetta guerra di secessione e poi hanno reso praticamente schiavi gli immigrati dalle varie parti dell'Europa e dell'Asia. L'ordine di subalternità era: inglesi, sopra tutti, irlandesi, cinesi, italiani, neri ed amerindi. Nessun paese al mondo, quindi, è riuscito a passare dalla povertà e sottosviluppo alle condizioni nostre nella democrazia e rispettando contatti di lavoro. Quindi, con questi maestri, c'è poco da sperare...
Ora, visto che c'è comunque una parvenza di governo mondiale, debole, ma più forte ed autorevole del governo delle Nazioni, che portò a due guerre mondiali, è meglio procedere con accordi bilaterali per il controllo delle filiere produttive per limitare l'importazione di prodotti derivanti da lavoro illegale e la riproduzione di prodotti di marchio contraffatti. Sapendo però che se non arriveranno dalla Cina, arriveranno dai "bassi di Napoli". Con lavoro illegale e marchi contraffatti! Che maestri che siamo....

2006-11-27 21:56:55 · answer #9 · answered by nestyhl603 5 · 2 2

100% d'accordo con cinzia... i bastardi italiani si sono arricchiti con i nostri soldi aumentando del 500% il valore al dettaglio delle merci... ora piangono perchè non possono più farsi il bagno nello champagne e pulirsi il **** con i 10 euro... viva la cina

2006-11-27 21:31:35 · answer #10 · answered by Micio 2 · 5 5

fedest.com, questions and answers