Quest'estate, passeggiando con una mia amica per Via del Corso (Roma), fui attratta da una dolcissima melodia che veniva fuori da un piccolo violino dolcemente e nel contempo amaramente suonato da una minuta ragazza dell'est, un'artista di strada...La sua grandissima abilità aveva trasformato quelle note nella sua voce...quel violino cantava e raccontava la storia di quella ragazza...Mi misi a piangere e nello stesso tempo un po' la invidiai...perchè nella sua disgrazia possedeva un tesoro di valore inestimabile...quel suo grandissimo talento...
2006-11-27 21:09:22
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answer #1
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answered by monica23981 4
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Domanda sensibilissima.Quando incrocio qualcuno che vive per strada mi fermo con lui.Faccio mille domande per apprendere,conoscere,osservare dal suo punto di vista,per trovare in parte il mio.Provo ammirazione per la loro scelta di vivere ai margini senza proprietà nè possesso.Non provo mai compassione per loro,la compassione la provo per me stesso,per avere scelto di vivere tra le comodità e gli agi di quella stessa società che li mette ai margini.
2006-11-28 01:01:39
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answer #2
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answered by Psiche 2
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Mi fermo parlo con loro,cose semplici, tipo come va?
Ho avuto anche la possibilità´di giocare con i loro cani.
Gentilissimi.Ed apprezzo la loro musica.
E poi dare un po di soldi e´ denaro speso bene.
Il mio pensiero e´che sono molto sensibili, se no, non sarebbero forse,per strada,e mi colpisce che loro si sorprendono se uno si ferma a fare due chiacchiere con loro.Dicono grazie anche con lo sguardo se uno fa caso.Ciao.
2006-11-27 17:24:30
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answer #3
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answered by wm 5
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Molto tempo fa ho vissuto direttamente questa triste esperienza. E' indole di "quasi" tutti noi umani voler aiutare persone indigenti di qualsiasi età o sesso, specie se si vedono in difficoltà. Innanzitutto ci vuole pazienza e tempo, e molte volte anche denaro, ma quando li indirizzi a qualche centro sociale, molti sono restii a farlo perché hanno paura, tanti vorrebbero attaccarsi a te perché nella disperazione della loro solitudine, quando vedono o conoscono persone che gli possono dedicare del tempo, si affezionano subito o, ne approfittano ! ! perché c'é anche , tra questi, chi lo fa per scelta. Bisogna, in questi incontri, cercare di valutare bene se la persona vuole essere aiutata, altrimenti si rischia di impelagarsi in situazioni da cui poi é difficile uscirne. Comunque tempo fa, c'era una trasmissione televisiva che si occupava proprio di questo, si chiamava INVISIBILI, era molto toccante. Ciao, zio Carlo.
2006-11-27 15:07:02
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answer #4
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answered by zio Carlo 1
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Tante volte ho guardato quei visi e quegli occhi dietro ai quali non riesci a scorgere la vita.....alcune volte mi sono fermata a parlare,ma non parlano molto non si raccontano..... altre mi sono accontentata di lasciare qualcosa e sono corsa via perchè avevo le lacrime agli occhi...cercavo di immaginare quale fosse il motivo di questo loro vivere ai margini, il loro dolore e il dolore delle famiglie. Essendo mamma è chiaro che il mio cuore avrebbe voluto aiutarli a sollevare quella testa e a guardare la vita con la speranza che dovrebbero avere tutti i giovani, ma ho avuto alcuni rifiuti anche violenti e non oso più! Adesso faccio finta di non vedere e di non sentire, ma invece vedo e sento e soffro per loro.
2006-11-27 14:46:11
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answer #5
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answered by lella testona 6
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Una sosta occasionale per placare il senso di colpa? La vita di alcune persone è particolarmente articolata: non si può risolvere con una chiacchierata. Ci vuole preparazione, tatto, sensibilità, gentilezza e pazienza. Ci vuole intelligenza e anima.
2006-11-27 14:37:10
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answer #6
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answered by ulissesaggio 5
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Ognuno percorre la propria strada
2006-11-27 14:35:35
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answer #7
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answered by Anonymous
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se vuio aiutare un'uomo nel fosso
devi andare nel fosso
ti va
2006-11-27 15:05:01
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answer #8
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answered by otto 4
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Mi hai fatto venire la pelle d' oca...
Sì, mi sono spesso chiesta che storie si nascondono dietro quegli occhi diversi che incontro tutti i giorni...
2006-11-27 15:02:24
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answer #9
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answered by Anonymous
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qualche volta mi sono soffermata ad ascoltare ci sn storie veramente assurde.
Poi mi è capitato di conoscere un ragazzo, Fernando, amico di amici con la quale convivevo... alla fine è venuto a vivere da noi. Credimi + lo conoscevo è + capivo che alcuni di loro nn vogliono essere aiutati, nn vogliono lavorare per loro scelta. Opportunisti per volontà, qualcuno di loro (come lui) parassita societario. Credimi nn sempre riesco a tollerare certe cose!
2006-11-27 14:33:06
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answer #10
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answered by Aye 7
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