come dal titolo dell'ultimo libro di Vespa(che non ho letto),
e osservando anche la piccola comunità di answers,
penso che in seguito al Bipolarismo,ad una campagna elettorale feroce,ed a politici ottusi e faziosi, gli italiani siano diventati un popolo completamente diviso in due,al limite dell'incomprensione sociale.
certo come sempre mi piace forzare la mano..
ma ossevando quello che pensiamo di Prodi e Berlusconi,della politica economica,di quella sociale ed estera,e di tutto il resto.. vedo che la pensiamo tutti in maniera nettamente. CONTRAPPOSTA.
o Prodi koglione o Berlusconi mafioso, finanziaria pessima o meravigliosa, immigrati si o no,
questo mi preoccupa,penso sia un passo indietro della politica italiana che ha perso in democrazia e pluralità e guadagnato in estremismi,e politiche troppo di parte.
non sarebbe utile forse un centro politico + moderato?
ed invito ad una rifelssione non è che forse siamo un popolo più portato al sistema proporzionale più che al bipolarismo?
2006-11-27
03:37:09
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11 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Politica e governo
➔ Politica e governo - Altro
A dividere l'Italia è stato l'odio e l'ipocrisia di chi è sempre stato più in alto, destra e sinistra senza nessuna distinzione.
La storia è la prima che ce lo insegna.
Pensateci!
Chi ha iniziato a parlare di nord e sud italia, di destra e di sinistra, di fascisti e comunisti, chi ha veramente diviso l'Italia?
Noi siamo le loro pedine, ci muovono come cavolo vogliono, ci fanno dire e pensare quello che gli fa più comodo, hanno il potere di metterci uno contro l'altro.
Anche se la colpa più grande va a noi stessi ... che glielo permettiamo!!!
Se noi vogliamo possiamo buttare giù questo muro di ipocrisia e apprezzarci e rispettarci di più.
L'Italia può essere un popolo unito, ma unito con la U maiuscola.
E ci sono state occasioni in cui ci siamo riusciti e abbiamo lasciato a bocca aperta il mondo intero: pensate agli ultimi mondiali di calcio.
Direte che esempio scemo. Però è così. A me la cosa che piu mi è rimasta nel cuore è vedere un Italia unita, sarà stata per una notte, per poche ore, ma in quelle ore siamo riusciti a essere quello che siamo ... italiani.
Non ci importava da quale parte dell'italia venivamo o di quale partito eravamo tesserati. Ci abbracciavamo tutti e cantavamo tutti lo stesso inno. Il giorno forse non ce ne siamo accorti ma abbiamo dimostrato con la nostra gioia ... quando è bello essere italiani e quanto siamo fieri di esserlo!!!!
Siamo l'unico Stato al mondo ad avere un patrimonio artistico culturale così grande, siamo lo Stato della moda e del mangiare, abbiamo delle tradizioni varie e bellissime. Potremo essere un paese ricco sotto tutti i punti di vista, e perchè non lo siamo?
Perchè preferiamo scontrarci l'uno con l'altro e disprezzare quello che abbiamo!!!!
Abbiamo tutti da imparare da tutti!!!!!
2006-11-27 06:23:51
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answer #1
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answered by kaya 2
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So di avere opinioni diverse dalle tue, ma condivido quella qui esposta, e raccolgo l'invito ad una discussione più civile tra queste DUE Italia apparentemente diverse, che devono dimostrare ai vari governi che si può collaborare invece che farsi guerre sterili, a suon di battute di bassa lega.
In poche parole, tornare alla politica che sia politica, e non amministrazione di un grande condominio rissoso.
nonnasilvia
2006-11-27 04:19:29
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answer #2
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answered by silvia*** 5
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Si è divisa nell'esporre le proprie idee...che non sono più idee ma fazioni.
Ma non è divisa nella realtà, e la realtà è che siamo tutti nella stesa barca e dovremmo imparare a remare insieme...e non a remare CONTRO.
Purtroppo la politica non è più intesa come partecipazione civile, ma come contrapposizione sino all'esasperazione.
Occorrerebbe più rispetto reciproco, e maggiore senso civico....
e un po' di cultura vera..
2006-11-27 04:00:24
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answer #3
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answered by roberto 3
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non c'è mai nulla di positivo in una divisione...
2006-11-27 03:44:33
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answer #4
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answered by Goccia_di_Luna 2
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34 mila euro di reddito professional capite al nord sixteen mila euro professional capite al sud. L'italia è già divisa. Secondo l. a. legge dell'ineguale sviluppo capitalistico. Legge (anche questa ) scoperta da marx. Nascono istanze politiche di separazione perché sono spinte da sostanze economiche. Ogni azione politica nasconde una spinta economica. Possiamo teorizzare all'infinito, ma di fatto l'italia è già divisa. Così come lo è l'europa. Il mondo. Ciò che divide gli umani è l'economia. Tu sei uguale a me, ma nel capitalismo conta il denaro. Tu puoi essere più intelligente, ma quello più ricco avrà sempre ragione su di te. È una legge del capitale. Chi detta le regole in europa? l. a. germania! Perché? È lo Stato si ricco in termini assoluti.
2016-12-17 17:05:50
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answer #5
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answered by Anonymous
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si in effeti l'italia è divisa
2006-11-27 05:07:23
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answer #6
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answered by Giak 1
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Ormai noi italiani vediamo la politica come una partita di calcio...o si tifa l'uno o l'altro, ma se si deve criticare qualcuno allora si critica certamente l'altro.
Devo dire che la tua osservazione segue un trend che si sta verificando anche all'estero, in Olanda ad esempio sono aumentati di diversi punti percentuale (decine) i partiti di estrema sinistra (liberalizzazione droghe) e estrema destra (xenofobi)...mi chiedo dove andremo a finire...
2006-11-27 03:46:58
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answer #7
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answered by Anonymous
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Positivo??? Tutto ciò che c'è di ingiusto nel modo, guerre e miserie sono frutto della divisione. Anche tutto quello che non va in Italia è frutto della divisione. Solo uniti si può combattere la mafia, solo uniti si può cambiare una politica corrotta. Unità nelle diversità! Proporzionale puro è la vera democrazia diretta. Chi sono quei pagliacci eletti in parlamento, noi non li abbiamo votati! Abbiamo messo un segno su un simbolo e poi ci ha pensato qualcun altro a mettere chi faceva comodo. E' democrazia questa?
2006-11-27 03:45:55
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answer #8
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answered by Antares 4
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piccola comunità a chi scusa?
2006-11-27 03:45:02
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answer #9
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answered by marta 4
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L'italia è già divisa in una miriade di popoli con usanze, tradizioni e storia diversi da Provincia a Provincia. C'è chi ha vissuto sotto i Borboni per 2 secoli, chi è stato di volta in volta dominato da Venezia e poi dalla Francia e infine dall'Austria, chi praticamente dopo la fine dell'Impero Romano ha comunque sempre vissuto sotto l'egemonia del Papa (figura nata già ai tempi degli ultimi imperatori di Roma).... e altre storie ancora.
La cosa che risulta sorprendente è come molti di voi credano in un Italia unica e indivisibile, quando invece non lo è mai stata. Oppure crediate che bastano 1000 camice rosse e un Re impertinente ad unire dei popoli che non solo hanno vissuto separati, ma si sono pure combattuti in battaglie sanguinose per secoli?
Quando l'idea di un sovrano o di un leader va contro quella che è la naturale anche inconscia idea del popolo o della base su cui egli esercita la sua autorità, quell'idea porterà solo alla rovina per tutti.
La questione reale, non è Prodi o Berlusconi: siete pazzi a pensare che uno dei 2 sia in grado di risollevare la nazione e l'altro sia il male assoluto. Essi hanno divergenze in campo economico e sull'idea di organizzazione della società e dello stato, ma nessuno dei 2 ha ben chiaro cosa sia l'Italia, i suoi problemi e le sue naturali differenze. E nessuno dei 2 potrà mai mettere a posto le cose, proprio perchè ogni Regione ha dei problemi a sè, che solo la Regione stessa può autorisolvere.
La vera differenza in Italia sta nel chi ha capito che solo il Federalismo e la Devolution possono mettere a posto le cose (e siamo credo molto ma molto pochi), e tra chi crede ancora che solo un grande Capo di Stato (sia esso di destra o di sinistra, non importa) a Roma possa spazzare via tutti i nostri guai (e ahimè, siete davvero in molti che credono ancora in questo...).
La vera diversità è tutta qui: FEDERALISTI e CENTRALISTI.
2006-11-27 03:59:40
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answer #10
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answered by Mortimer 6
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