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Tra tutti i millioni di possibilità, tra tutte le possibili vite... Come fare per riuscire a dire, senza ombra di dubbio, "Sì, questo è quello che voglio veramente fare"? Io, a 28 anni, a volte mi sento un fascio di idee confuse... Allora, che fare? Procedere a tentativi o cercare di chiarirsi le idee? Ma come? Grazie.

2006-11-26 23:42:04 · 16 risposte · inviata da giulianasweet 4 in Scienze sociali Psicologia

16 risposte

Ciao forse sarò banale ma il mio consiglio è: segui il tuo cuore! Cosa ti piace davvero fare? Cos'è che ti fa sentire bene, utile, importante, realizzata? Per che cosa saresti disposta ad affrontare problemi e difficoltà? Quella è la risposta.

2006-11-27 01:49:19 · answer #1 · answered by ? 4 · 1 0

Hai mai letto il libro "Novecento" di Baricco (oppure visto l'omonimo film di Tornatore tratto dal libro)?
Il protagonista, di nome "Novecento", era nato e cresciuto su una nave e decide di restarci tutta la vita senza mai scendere, proprio per la sensazione di smarrimento che provava di fronte alle infinite possibilità che la vita può offrire ed alla sua conseguente incapacità di scegliere tra tutte quante.

Non è facile capire se le nostre scelte sono le migliori tra tutte quelle che avremmo potuto fare; ed io non ho una "ricetta" che possa chiarire i tuoi dubbi e le tue idee confuse.
Posso solo dirti che, per quanto riguarda la mia esperienza personale, ho cercato di capire cosa avrei voluto fare/essere, ho cercato di mettere a fuoco ciò che desideravo realmente e che ritenevo mi avrebbe reso una persona migliore e quindi più serena.
Una volta che hai capito ciò che vuoi, troverai poi le risorse per raggiungere i tuoi obiettivi.

In bocca al lupo!

2006-11-27 07:59:04 · answer #2 · answered by pallanzogna 7 · 2 0

secondo me non c'è una direzione da prendere perchè dipende tutto dal tuo stato d'animo che avrai in ql momento....pùò darsi che nel momento che avrai preso qll strada magari x te è la cosa migliore ma poi ti accorgerai che se avresti preso una strada diversa sarebbe stato tutto migliore...concludo col dire di fare ciò che ti passa x le testa xkè solo così non hai rimpianti di non aver fatto quello che volevi e anche se sbaglierai non avere paura perchè c'è sempre una soluzione ad ogni problema.....ciao ciao

2006-12-02 15:05:12 · answer #3 · answered by eden 4 · 1 0

Io per non sbagliare vado sempre a sinistra.

2006-12-01 16:49:31 · answer #4 · answered by aristotele 2 · 1 0

capisco benissimo quello che vuoi dire. fin da piccola mi sono resa conto di essere attratta da "campi" tra loro molto diversi: il disegno, le lingue straniere, l'insegnamento, gli sport di squadra. a rendere le cose ancora + confuse c'era il fatto che me la cavavo egregiamente in tutte queste cose. non ti dico la crisi quando a 13 anni ho dovuto decidere quale indirizzo scegliere x le scuole superiori!!!! giocavo a pallavolo a livello agonistico, avevo già trascorso 2 mesi a Londra x migliorare la lingua, durante la 2^ media la mia scuola aveva fatto un cartone animato x il quale avevo disegnato il protagonista, etc. Insomma la domanda era "cosa farò da grande"??? e nessuno, neppure i miei genitori sapevano darmi una risposta, tutti non facevano che dirmi "6 ecclettica, è un bellissimo pregio", mentre x me era una croce. E così, neanche tanto convinta ma molto combattuta, sono andata a tentativi. Ho intrapreso 5 anni di superiori x le quali non me ne poteva fregare di meno, tenendo tutti i sensi bene aperti nella speranza di carpire qualche segnale illuminante, rivelatore. l'incubo si è ripresentato + pressante che mai dopo il diploma, con l'aggiunta di un nuovo "talento": viaggiare! Ok, mi sono detta, ho 3 mesi durante l'estate x racimolare 2 soldi con un lavoretto, poi di questi soldi si vedrà (università - ma quale???- o mondo lavoro). E così, x scherzo, ho cominciato a lavorare in un locale, parecchio conosciuto e frequentato, grazie alla banalissima "bella presenza". Ora te la faccio breve: ho scoperto che il contatto con il pubblico sopperiva al problema orari strampalati e stress sia fisico che psicologico e a son di stagioni mare - montagna e nuove responsabilità sono diventata "gettonata" (non ero + io quella che cercava lavoro, ma erano Loro a cercare me, con proposte sempre + invitanti, etc. A 23 anni una compagnia italiana di spumanti mi ha offerto lavoro a Londra. Mi trovavo lì da 6 mesi quando una compagnia internazionale mi ha "rubata" a loro. Ci ho lavorato x oltre 5 anni x poi essere rubata e trasferita a New York. Oggi sono in Italia, da un mese, in vacanza, e ho di fronte un'altro mese di relax per poi tornare negli States, ma x un'altra compagnia e a Miami. Conclusione: andare x tentativi non è stato poi così male, nel mio caso. Mi ha fatto trovare il cammino che non riuscivo ad immaginare con risultati addirittura sorprendenti xché quello che faccio...mi piace un casino! In bocca al lupo!!!

2006-11-30 16:29:16 · answer #5 · answered by joyblisss 5 · 1 0

Milan Kundera lo chiamava "L'insostenibile leggerezza dell'essere". Mettiamola così: proviamo a pensare a noi stessi come a semi gettati su terreni molto diversi e in diverse condizioni climatiche. Se riesci a crescere, ad assorbire nella tua vita ciò che ti fa diventare fiore o frutto o pianta, se ti innalzi invece di abbassarti, allora, anche se non capirai forse perché sei quel seme invece di altri, perché sei su quel terreno invece di altri, riuscirai a onorare la tua natura, la tua sostanza e il tuo destino.

2006-11-27 09:47:55 · answer #6 · answered by Burne-Jones 5 · 1 0

io dico che non troverai mai nessuna risposta: tu cambierai e la vita cambierà continuamente..... devi imparare a far convivere ciò che tu vorresti fare e ciò che puoi fare. Ricordati che ogni scelta implica una conseguenza.......... insomma, x me una delle parole chiave nella vita è consapevolezza. Valutare bene ogni passo e poi...lanciarsi! Sii convinta di ciò che fai e cerca di liberarti da sterili sensi di colpa. Cmq ricordati che sarai spesso piena di dubbi e di paure...ma tutti lo sono: tranne quelli che non si pongono mai domande e vivono la vita dormendo. Meglio essere protagonisti della propria vita piuttosto che lasciarsi vivere. :-)

2006-11-27 07:54:15 · answer #7 · answered by Ilaria 3 · 1 0

La nostra strada non è di sicuro segnalata da fari luminosi o manifesti colorati,ognuno di noi attraversa momenti in cui la confusione regna sovrana e la strada sa prendere è avvolta dalla nebbia.Bisogna fermarsi un' attimo,riordinare le idee con calma,lontano dai clamori e dal caos,dentro di te c'è di sicuro l' indicazione che ti porterà a scegliere,ma per farlo devi raccogliere con calma i tuoi pensieri e le tue ambizioni...

2006-11-27 07:51:37 · answer #8 · answered by bikaner 7 · 1 0

secondo me, non è questione di capire che direzione prendere per la nostra vita.
invece bisogna pensare bene alle scelte che ci vengono proposte, pensare e decidere quello che è MEGLIO PER NOI.
la vita prenderà la via giusta da sola.

2006-11-28 08:52:48 · answer #9 · answered by Alice 3 · 0 0

Tra alcuni anni sara' la vita stessa che ti costringera' a percorrere una strada, ciao Miles.

2006-11-27 07:55:45 · answer #10 · answered by kollwitz71 6 · 0 0

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