condivide con te pianamente tutto: Anch'io ho una bambina che va a scuola ed in classe ci sono % musulmani dove per ploblemi scolastici non si fanno vedere nelle riunioni per proibire ai nostri figli i regali e lavori di Natale sono stati pronti a dettare le loro leggi. Ma che schifo noi in casa nostra dobbiamo sopportare tutto questo in silenzio perchè se alzxiamo la voce siamo considerati razzisti.
2006-11-26 19:40:52
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answer #1
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answered by farfalla 5
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Io penso che i musulmani vengano solo usati come una scusa da insegnanti e amministratori comunali ai quali il Natale sta sulle scatole perche' non glie ne frega niente della religione, ma non hanno il coraggio di dirlo apertamente. Finiamola con questa favola dell'Italia-Paese cattolico: NON LO E' !!! Il cattolicesimo e' solo di facciata, quelli che veramente credono sono ormai una minoranza. Il Natale e' ormai solo una festa commerciale, regali cibo e sperperi vari.
2006-11-27 04:56:59
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answer #2
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answered by Grilla Parlante 6
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Hai tremendamente ragione.
Non tanto per i lavoretti e la nostra discutibile religione, ma perchè se il loro paese e le loro tradizioni de ka.zzo sono cosi belle e funzionano così bene non se ne sono stati nei loro bei paesi a continuare a morir di fame?
Se son venuti qui per stare meglio è solo perchè questo sistema era meglio del loro.
Se li accontentiamo finiremo come loro e il processo di adattamento come dici tu è già in atto.
2006-11-27 03:30:16
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answer #3
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answered by rpsoft57 6
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Io credo che per molti, come ha scritto Garfield, sia una manna la scusa dei musulmani per cancellare del Natale il suo significato religioso.
E sono anche convinta che se è vero che noi abbiamo delle radici cristiane, è anche vero che cristiani non lo siamo più e che l'Italia sta scivolando verso una deriva dove il "laicismo" sta diventando una religione più oscurantista di quanto sia mai stato il cristianesimo. E questo laicismo esasperato si serve dell'islam per cancellare ogni traccia di Dio dal proprio orizzonte.
I cristiani si ridurranno ancora di più perché i tiepidi seguiranno le falene del permissivismo e quelli che rimarranno continueranno ad essere il sale della terra.
Ce ne vuole poco per salare la minestra, non più di un pugno per insaporirla tutta.
Credo che basterà.
2006-11-27 05:48:41
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answer #4
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answered by marte 6
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hai ragionissima ma non possiamo farci nulla
2006-11-27 05:33:19
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answer #5
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answered by Sunday 7
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se fosse x me gli costringerei a mangiare maiale tutto l'anno ... bere alcolici già lo fanno di loro.
2006-11-27 04:03:44
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answer #6
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answered by robobit5 4
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Perchè noi non difendiamo le nostra cultura e la nostra idea etica. Siamo pecoroni.
2006-11-27 03:58:02
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answer #7
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answered by paolapoggi50 6
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Ti dò perfettamente ragione, basta essere ipocriti, ci hanno rotto i co..glioni!!!!
Nell'asilo di mio figlio nel periodo di natale i 'cari amici' musulmani, se non vogliono (giustamente) partecipare ai racconti natalizi e ai lavoretti di presepe & c.. sono gentilmente invitati a radunarsi in altra classe a giocare fra di loro, ma di certo i NOSTRI bambini italiani non sono privati di questa GIOIA e di questa tradizione.
2006-11-27 03:54:39
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answer #8
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answered by Rob71 7
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a parte che l'Italia non è un paese cattolico, ma laico (semmai è di religione a maggioranza cattolica....) (almeno dovrebbe e sarebbe bene che lo fosse)....in quanto credente trovo giusto che ognuno venga rispettato in ciò in cui crede e che nessuno venga "sottomesso"....e dunque chi è musulmano deve rispettare le nostre feste religiose, come noi non inondiamo di cibo la loro casa durante il Ramadam (si scrive così?). Questo discorso però vale solo se ci si limita ai "lavoretti di Natale" o a parlare del Natale e delle altre feste....se si tratta di, per esempio, mettere il crocefisso in una classe, quello è imporre un simbolo, che non rappresenta, ricordatelo, l'Italia, ma una delle religioni (che sia la più professata dovrebbe essere irrilevante in uno Stato laico!)....
2006-11-27 03:52:02
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answer #9
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answered by leomunci 2
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purtroppo è così.....
ma se la chiesa nn fa niente e lo stato neppure, che dobbiamo fare?
Concordo con farfalla che quando dice che se alziamo la voce siamo considerati razzisti.
vedi siamo costrertti a stare zitti e senza reagire, fino a quando qualche pazo, farà un pò di confusione
2006-11-27 03:51:59
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answer #10
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answered by jimmydefoligno 5
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Hai perfettamente ragione: per troppo servilismo e anche probabilmente per paura di ritorsioni o di dispiacere alla sinistra e al Papa, stiamo passando ogni limite penalizzando la nostra cultura a favore di chi, a casa sua, non rispetta assolutamente la libertà religiosa ( e non solo ) degli altri.
Ma se qualcuno si azzarda a lamentarsi, diventa immediatamente un razzista. Se è così, io sono il primo fra tutti e ne sono orgoglioso.
Tutti quei maestri, professori e docenti che si stanno prosti..tuendo in questo modo dovrebbero essere mandati a casa senza liquidazione, cosa che, tra l'altro, farebbe spazio ad altri insegnati probabilmente più preparati e più meritevoli.
2006-11-27 03:51:33
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answer #11
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answered by Castigamatti 4
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