Ma come si fa a dichiararsi comunisti dopo quello che è stato nei paesi dell'est, in Yugoslavia, in Cina,Cuba ecc. ecc.
In Italia dopo il nazifascismo ci mancavano anche i veterocomunisti.
Ma come si fa a dichiararsi comunista e vantarsi di esserlo dopo le deportazioni di Stalin e compagni, dopo i gulag in Siberia, dopo gli eccidi di Tito, dopo gli eccidi di Mao e la sommaria giustizia del popolo cinese, dopo che Fidel continua ad uccidere chi cerca di scappare da Cuba, le foibe ecc. ecc.
Perchè voi comunisti vi ostinate ad esserlo o a riproporcelo come qualcosa di bello? di funzionale? di giusto?
2006-11-26
11:53:00
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20 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Politica e governo
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x ELVIATAR e italiano libero:
Chi ha paura del proprio passato non può progettare il futuro. La sinistra deve decidersi ad affrontarlo.
I comunisti italiani dicono (ora, dopo averli coperti con la menzogna per decenni) di condannare i crimini del comunismo, e dicono di essere diversi dai "comunisti cattivi". Ma quanto diversi ?
Se i comunisti italiani si sentono (ora) "molto" diversi, non si capisce perché insistano nel portare un nome, "comunista", così infamante,
in quanto usato da assassini sanguinari che hanno sterminato milioni di persone,
-se si sentono "poco" diversi e orgogliosi di portare quel nome, allora non si lamentino se sono associati al disprezzo e alla condanna morale che quei crimini richiedono.
2006-11-26
13:42:56 ·
update #1
ok,belle parole,l'ideologia comunista di oggi non e' la stessa del passato!?...bene!....ma non sapevo che i crimini del comunismo fossero stati condannati. Da chi? C'e' stato un processo ai responsabili come quello di Norimberga? Non mi risulta.
C'era molta differenza tra l' ideologia nazista e comunista? Erano entrambe dittature, avevano entrambe i campi di sterminio (lager o gulag) in cui venivano eliminati i dissidenti, entrambe miravano al controllo delle masse, entrambe avevano la polizia segreta (Gestapo e KGB), entrambe miravano ad espandersi invadendo altri Paesi, entrambe miravano ad un controllo s
delle masse, entrambe avevano la polizia segreta (Gestapo e KGB), entrambe miravano ad espandersi invadendo altri Paesi, entrambe miravano ad un controllo statale sull'economia con qualche differenza.
2006-11-27
11:56:55 ·
update #2
ma che bello! siamo tutti piu' tranquilli e contenti, ma guarda un po', l'ideologia e' perfetta peccato che abbia prodotto solo dittatori che hanno a loro volta ammazzato 20 volte di piu' di quanto abbiano fatto i nazisti. E' una cosa consolante sapere che il comunismo e' bello, lo dice anche Bertinotti aggiungendo che l'unica sua sfortuna e' stata la presenza di Stalin che ha fatto cattiva pubblicita' al prodotto. Ma cercate di non essere cosi' ingenui, se un'ideologia produce solo dittature e massacri non sono i dittatori ma e' l'ideologia stessa che e' malata.Ecco il motivo della distinzione, buona l'ideologia cattivi gli interpreti.Ecco il motivo della distinzione, buona l'ideologia cattivi gli interpreti. Ma come puo' essere buona una ideologia basata sulla "dittatura del proletariato" e cioe' sul dominio di una classe su tutte le altre che avviene eliminandole attraverso il materialismo dialettico dello scontro di classe?
2006-11-27
12:05:08 ·
update #3
Caro amici siete illusi,ingenui, tanti sognatori che personalmente non critico perche' almeno avete il coraggio delle vostre idee (anche se sbagliate) al contrario di molti personaggi di sinistra che si vergognano del loro passato. Il marxismo e' stato solo uno scarto di lavorazione del pensiero occidentale, un tragico scarto di lavorazione che ha prodotto decine di milioni di morti e non poteva che essere altrimenti. Non per niente l'esperienza pratica del comunismo e' crollata come un castello di carte marce perche' marcia era l'ideologia che lo sosteneva.
Sappiamo bene che le ideologie di qualunque colore politico, se uccidono la libertà prima o poi cominciano ad uccidere gli uomini.
2006-11-27
12:09:30 ·
update #4
il problema è uno solo
coloro che ci raccontano ancora del comunismo come di una buona ideologia secondo me sono persone che vivono nel mondo delle idee e non vogliono riconoscere il suo totale fallimento.atttenti bene:
-il compagno dice:non alla proprietà privata.collettivizzazione dei
mezzi di produzione.uguaglianza sociale per tutti
a parolesembra una bella cosa,ma c' è un trucco grande come una casa:
coloro che sono al potere si accaparrano tutto,e dico tutto,
mentre lasciano il resto della società nella miseria più assoluta,vista semplicemente come forza da lavoro da sfruttare per lo stato.(da qui nasce il principio di bene collettivo)
basta con il mito "il cominismo è una buona ideologia".è la più grande balla teorica della storia.bandiamo il comunsmo fuori legge!!!guardate in Italia:per anni il PCI sosteneva di aver liberato l' italia dal nazifascismo,invece mi sa proprio che siano stati i tanto odiati americani a liberarci.se proprio vuoi uguaglianza sociale,pensa e guarda alle prime forme di comunità cristiane!!!!
da cittadini con diritti a proletariato da sfruttare,bel passo in avanti.nelle campagne si diventava comunista non per convinzione,ma per disperazione.ce ne sarebbero ancora da dire.....
2006-11-26 19:48:20
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answer #1
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answered by mike 2
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Il concetto di comunismo è il seguente:
"dottrina politica e sistema sociale che si incentrano sulla eliminazione totale o parziale della proprietà privata dei mezzi di produzione e sul controllo collettivo della loro utilizzazione" (Garzanti).
Basterebbe analizzare a fondo questo concetto per rendersi conto che è la totale cancellazione della libertà individuale che si manifesta solitamente attraverso la creatività umana in tutte le sue forme che vanno dal costruirsi con le proprie mani una capanna di legno o creare una fabbrica che produce un prodotto innovativo e, una volta fatto tutto questo, vedere che c'è qualcuno che te lo porta via per farlo gestire a una non meglio identificata "collettività". E dove per "collettività" si intendono coloro che sfruttano il lavoro del cosiddetto "popolo" pasteggiando ad ostriche e champagne.
Il comunismo è una utopia buona per tutti coloro che della libertà altrui non ne vogliono sapere e che voglio usare della propria senza faticare ad essere operosi e creativi.
Alligna nelle menti povere e sfido chiunque a confutare questi concetti dimostrandomi che dove il comunismo è allignato è successo il contrario di quel che io asserisco in base ad una definizione che dice tutto quel che c'è da sapere sul comunismo.
2006-11-26 19:20:53
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answer #2
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answered by marte 6
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Io credo ke il comunismo nel mondo sia fallito. Come ci si può dikiarare comunisti? Ammettendo ke è un'utopia e come tale irrealizzabile.
2006-11-26 11:58:18
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answer #3
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answered by polpettina23 4
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si, ma pare vada forte su urano...
(sono di sinistra, amici risparmiatemi i pollici versi era solo una battuta son'anche le due eh? ma che ti sembra una domanda da farsi a quest'ora...)
2006-11-26 12:00:09
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answer #4
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answered by Malò 6
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certo che è fallito come tutti i totalitarismi e i regimi, e perfortuna.....non che il pianeta ora si tovi in buone acque, anzi ma ad ogni causa corrisponde un effetto......quello che abbiamo intorno a noi ora è l'effetto e secondo voi le cause quali potrebbero essere???? : )
2006-11-26 15:15:49
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answer #5
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answered by buonamusica 3
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Me lo chiedo anch'io. La politica non ha memoria.
2006-11-26 11:59:10
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answer #6
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answered by Deny 3
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Il problema è questo: non siamo noi a definirci comunisti ma quelli di destra a farlo (a capo Berlusconi) che indentifica tutta la sinistra comunista.
Comunque non devi guardare il "comunismo" in un'unica forma, quello di Stalin è comunismo totalitario che si differenzia dal comunismo espresso da Karl Marx o Friedrich Engels che lo definiscono socialismo scientifico, e così via...
Il comunismo qui in Italia non sarà mai come altrove perchè il comunismo è prima di tutto una "filosofia di vita" che vuole la parità delle classi sociali e viene espresso, come concetto, da singoli o gruppi di persone.
2006-11-27 04:37:19
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answer #7
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answered by Ohi! 4
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il comunismo degli uomini sicuramente è un fallimento...quello di Gesù no...Gesù diceva tutti uguali........gli uomini si sò fatti il comunismo comodi solo ai potenti....mentre il popolo muore di fame..
2006-11-26 23:26:41
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answer #8
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answered by Anonymous
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Io sono comunista e sono orgoglioso di esserlo, dici che dovremmo vergognarci? Ma io non sono sovietico ne yugoslavo ne tanto meno cubano, io ti dico forse di vergognarti dei crimini commessi dalle nazioni "democratiche"? Io non sono quegli uomini come tu non sei Truman Pinochet o un colonialista inglese. Il comunismo può anche essere non realizzabile come tu dici ma resta un'idea di fondo che da sempre si scontra con la storia e di cui il comunismo è stato espressione e cioè l'idea di uguaglianza da sempre avversa a quel concetto di detenzione del potere socio-economico delle classi dominanti che viene passato per libertà ma altro non è che menzogna. La libertà vera la si può avere solo tramite l'uguaglianza, è forse libero il bambino africano che muore di fame? E' forse libero il precario ricattato dal suo datore di lavoro? Non è che ci si accontenta del minimo quieto vivere che il sistema ci concede in cambio dell'obbedienza ad una società in cui tutto è preordinato? La storia potrà anche cancellare i comunisti e relegarci ai libri ma il concetto di uguaglianza non morirà mai.
2006-11-26 20:46:43
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answer #9
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answered by Kurn 3
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Mi sembra evidente, sono d'accordo con te. Anzi aggiungo che anche l'idea di base, utopica, è sbagliata e non è affatto splendida. Io che mi faccio il **** 10 ore al giorno dovrei avere lo stesso di chi si gratta la pancia?
2006-11-26 20:34:06
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answer #10
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answered by Vendicatore_d'iniquità 3
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