2006-11-26 06:40:32 · 5 risposte · inviata da sere 5 in Relazioni e famiglia ➔ Relazioni e Famiglia- Altro
TESORINO, LA BANDA TI E' VICINA CON TUTTO IL KUORE (LA PARTE MIGLIORE DI NOI).
PERCHE' NON SIAMO MAI CONTENTI?.....PERCHE' GUARDIAMO SEMPRE AVANTI E LONTANO, PERCHE' NON ABBASSIAMO MAI LO SGUARDO E NON VEDIAMO CHE AI NOSTRI PIEDI C'E' UNA LUCINA CHE BRILLA PRONTA A DONARCI LA GIOIA.
.....SIAMO FRAGILISSIMI ESSERE UMANI, TUTTO' QUI,
BACI MARMOTTINA....CORAGGIO
LA BANDA BASSOTTI (TI ACCOGLIE FRA LE BRACCIA)
2006-11-26 06:54:27 · answer #1 · answered by Anonymous · 1⤊ 0⤋
Devi essere consapevole che le brutte notizie sono una fetta consistente della nostra vita, come del resto la sofferenza, sai perché non siamo mai contenti di quello che abbiamo? perché gli diamo troppa importanza, se quel qual cosa che non hai avuto ti ha reso triste, e ha avuto questo potere su di te, ne sei sciava, ma tu sei libera se vuoi ma non lo sai, non puoi accettare che un oggetto o una persona o un complimento o una critica possano decidere se sei felice o triste, praticamente tutte queste cose hanno il potere e il controllo su di te, mettiamo che io ti dica " brava, bel lavoro " sei felice......se invece io ti dicessi " pessimo lavoro, non sei in grado di eseguire questo compito " saresti triste, perciò non riusciamo ad avere il controllo della nostra vita, perché dipendiamo dagli altri, dagli oggetti, ecc....pensaci, vedrai che è così.
2006-11-26 15:15:32 · answer #2 · answered by liga 5 · 1⤊ 0⤋
la sofferenza esiste perchè è un inevitabile sentimento della specie umana causato da eventi negativi e che, appunto, recano dispiacere e "dolore dell'anima" perchè non corrispondono alla prospettiva di vita che invece abbiamo tutti noi,sia pessimisti che ottimisti.
non siamo mai contenti di ciò che abbiamo perchè se solo ci accontentassimo di tutto verrebbe a mancarci una caratteristica che ci appartiene,a tutti noi esseri umani: quella dell'insaziabilità o materiale o spirituale. Tutto ciò rimanda a motivi estremamente antichi,che risalgono all'era della preistoria in cui agli uomini non bastava mai la carne cacciata (beni materiali di primo grado),in quanto secondo i primi clan, le tribù vicine ne avevano sempre di più o ne avevano di migliore (da lì il proverbio del vicino e dell'erba + verde). Non solo al cibo,ma si fa anche riferimento ad una volontà di prevalenza spirituale,infatti l'uomo ha sempre avuto un innato bisogno di relazione con Dio e i primitivi manifestavano già attenzione e curiosità verso il divino o qualcuno che potesse spiegare loro tanti fenomeni naturali (temporali, inondazioni, raccolti,fasi lunari..). Non si accettava però che i raccolti delle tribù vicine fossero sempre più rigogliosi, perchè ciò significava che la provvidenza aveva favorito un determinato clan di primitivi piuttosto che un altro.Da lì la nascita di religioni recenti e attuali,le quali mirano al raggiungimento di una superiorità dell'animo..conosci il concetto di nirvana ad esempio,presente nel buddhismo?già loro non vogliono dipendere da alcun bene materiale ma sono comunque alla ricerca di qualcosa (in questo caso del nirvana) e quindi sempre in crescita morale..non si accontentano mai..
2006-11-26 14:58:37 · answer #3 · answered by marmellata 3 · 1⤊ 0⤋
La sofferenza esiste perchè sennò non conosceremmo gioia... e nn tutti sono infelici di ciò che hanno solo che è più forte il desiderio di avere qualcosa in più o di diverso...
2006-11-26 14:44:09 · answer #4 · answered by darkerstar77 3 · 1⤊ 0⤋
fatevi capire ma che domanda e
2006-11-26 14:43:25 · answer #5 · answered by Anonymous · 0⤊ 1⤋