satira papale?

Question

perchè, mi chiedo, non si può fare satira sul Papa, considerando che se qualcuno ha veramente fede in una religione non verrabbe mai influenzato da un paio di battute?

enzo g...guarda che il corrispondente cristiano di Maometto si considera Gesù Cristo, non il Papa...la cosa è ben diversa

cadua....è mancanza di rispetto fare due battute...allora sai quanti dovrebbero offendersi...?!

solstizio 53...quello che ha fatto Calderoli è ridicolizzare una fede....questo è ridicolizzare (molto bonariamente, pergiunta, e per niente in modo offensivo (le hai viste le satire incriminate???)) una persona, che E' UN MORTALE, anche se non comune....con questo ragionamento chiunque rappresenta qualcosa di più della sua persona non dovrebbe essere toccato...mi pare che il problema è che sulla religione NON C'è DISCUSSIONE, NON SI PUò DISCUTERE Nè CONFRONTARSI....peccato, davvero, farebbe bene a tutti.

per liviogiorgioni....quindi la satira sul presidente della repubblica dovrebbe offendere tutti gli italiani??? e la satira su Berlusconi tutti quelli che votano Forza Italia?? e quella su Prodi tutto il governo??? eppure tutti loro rappresentano qualcosa e "giudano" delle masse! inoltre non ho mai detto che disprezzo i preti: ritengo solo che quelli più dotati non vengano fatti emergere perchè priverebbero la Chiesa del suo guscio difensivo di intoccabilità, perchè si aprirebbero veramente alla società. E comunque fare battute non significa disprezzare....sai che la metà di quelli che fanno satira a uomini della sinistra sono di sinistra???? significativo, no?

Giovanni G....giustissima osservazione...concordo...ma concedimi che questo non deve far scoppiare putiferio....

caro Garfield...ti sbagli di grosso....Crozza e Fiorello hanno smesso di fare quegli sketch....che tra l'altro NON ERANO AFFATTO DI CATTIVO GUSTO....comicità molto soft (li hai visti??? o parli per partito preso???)

Answer 1

Non credo che non si possa fare per via delle possibili influenze negative o no.
Ma per rispetto...!

Answer 2

Se il papa fosse davvero il rappresentante di Cristo e se la satira (e non l'ironia da oratorio di cui è stato oggetto) fosse stata davvero denigrante dovrebbe sentirsi orgoglioso di esserne il bersaglio: lo porterebbe ad assomigliare di più a chi dovrebbe rappresentare. Chi infatti fu denigrato più crudelmente di Cristo: lo crocefissero con una corona di spine in testa con sopra scritto re dei giudei dopo averlo martoriato e insultato in tutti i modi!

Answer 3

se la prendono troppo e secondo me,
-si prendono troppo sul serio;
-credono di essere intoccabili.
dovrebbero scendere sulla terra e stare veramente in mezzo alla gente.

Answer 4

Giusto hai ragione! il fatto è che loro sono uomini di potere oltre ke d chiesa e x quanto mi riguarda dovrebbero rimanere sl uomini d chiesa e nn politici. e se hanno reagito così vuol dire che hanno la coscienza sporca..

Answer 5

La satira è il polso della cultura di un popolo,sia nel farla che nel comprenderla....o "subirla"..naturalmente il senso della misura non deve mai essere perso.......

Answer 6

hai perfettamente ragione!!!
In quale vangelo o parte della bibbia è scritto che non si può fare satira proprio sul papa, o sulla religione???
E poi io odio che mi si imponga di rispettare qualcuno solo per la nomina!!!
Guai a parlare male di qualcuno, specialmente se è il papa, e guai contraddirlo...potreste andare tutti all'inferno!
Ed infatti mi è piaciuta la risposta di Fiorello, dicendo che per quello non sarebbe andato di certo all'inferno!

Una cosa, tutti sappiamo che il papa ha fatto sto calendario...perchè su 5 euro solo 1 và in beneficenza???
Gli altri 4 dove vanno???
Vogliamo togliere 1 euro per ogni singolo che ne è il costo? Va bene, ma gli altri 3 che fine fanno?
Vanno in paradiso o ci costruiscono il secondo anello a San Pietro?
Ovviamente sto scherzando, ma vorrei essere "illuminato" su dove vanno a finire gli altri soldi!

Answer 7

Adoro Fiorello, Crozza e la Littizzetto, ma sai cosa mi ha fatto arrabbiare di più di questa storia? Che sia venuta fuori il giorno in cui il papa, una volta tanto, ha parlato di cose importanti: fame, iniquità sociale, sviluppo sostenibile, rispetto per l'ambiente, impegno di tutti per eliminare le disparità. Voi avete sentito di questo discorso?
Io credo proprio di no, perché dopo poche ore si parlava solo di opportunità o inopportunità della satira papale.
Sabina Guzzanti le chiama armi di distrazione di massa.
A quanto pare funzionano molto bene.

Answer 8

Senti caro, c'e' liberta' di parola e non mi risulta che la satira sul Papa sia stata censurata. Ma come loro hanno diritto di fare la satira, altri hanno diritto di dire che la cosa non gli piace e che e' di cattivo gusto! Alla fine il piu' forte e' chi ha il telecomando in mano!

Answer 9

Credo che ti stia riferendo alle lamentele povenienti dall'ambiente vaticano rivolte ad alcuni personaggi del mondo dello spettacolo.
Hai ragione un credente non verrebbe mai influenzato da qualche battuta ma anche loro hanno il diritto di lamentarsi se lo vogliono non credi? La satira sul Papa o sugli ambienti ecclesiastici non è nuovissima, chi non ha mai sentito barzellette sui sacerdoti o sugli alti prelati; forse alcuni di loro le apprezzano anche mentre altri magari si lamentano credo sia un loro diritto.

Answer 10

Giusto.

Answer 11

è una questione di rispetto non solo per lui ma soprattutto per Colui che rappresenta e per coloro che sono guidati da lui. in realtà questa satira oggi si può fare solo sul papa. quando anni fa Grillo osò ironizzare sui socialisti, fu cacciato dalla rai... questa ironia anticattolica testimonia che oggi l'anticlericalismo è l'unica forma di razzismo lecita in Italia. mi spiego:
se dici"non sopporto i negri" sei un razzista;
se dici "non sopporto gli ebrei" sei un nazista;
se dici"non sopporto i terroni" sei un leghista;
se dici"non sopporto i musulmani", sei un integralista
se dici"non sopporto i preti", complimenti, sei uno spirito libero!
Ti faccio presente le reazioni che ha avuto l'Islam dopo le vignette danesi. i cristiani non devono certo bruciare le case di Fazio &c.i, ma più intelligentemente far calare la loro audience rifiutandosi di ascoltare quei mediocri satiri: i grandi comici del passato riuscivano a far ridere anche senza queste volgarità, se loro poverini non possono farne a meno non è solo perchè sono irrispettosi dellA RELIGIONE MA PERCHé IN REALTà NON SANNO FAR RIDERE